25. Finalmente distanti

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⚠️Ei tu, so che probabilmente per te non sarà importante e che penserai che è solo una perdita di tempo, ma ti chiedo per favore di lasciare una  ⭐⭐⭐ se ciò che leggi ti piace

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⚠️Ei tu, so che probabilmente per te non sarà importante e che penserai che è solo una perdita di tempo, ma ti chiedo per favore di lasciare una ⭐⭐⭐ se ciò che leggi ti piace. Per me e molte altre autrici è una cosa veramente preziosa che ci dà la carica per andare avanti e ci aiuta a crescere e fare arrivare le storie ad un maggior numero di persone.⚠️

Ti ringrazio🤍

Napoli, Italia, Damian's P.O.V.

«Cosa vuol dire che è colpa sua? Che cosa è successo? Non mi dire che ti ha minacciato di uccidere Allison e tu lo hai pestato come si deve perché non è così che voglio che tu risponda alle sue provocazioni» le sue parole avevano svegliato una strana sensazione alla bocca del mio stomaco, come se quello che aveva appena detto non fosse realmente accaduto, ma potesse comunque farlo in un futuro non troppo lontano in cui io non sarei stato in grado di proteggere mia madre a dovere.

Distolsi l'attenzione da quei pensieri già così tanto macabri e mi concentrai nuovamente sull'argomento principale di quella discussione, che no, non era per nulla Ryan Reyes.

«Abbiamo avuto una discussione seguita da una rissa a causa di una persona di cui ti dovrei parlare» come se le avessi appena detto che avevo trovato i biglietti per il concerto della sua cantante preferita, i suoi occhi si illuminarono e un sorriso enorme si fece largo sul suo volto.

«Isabella, ti ho detto di non farti nessun tipo di film mentale e quel sorrisetto mi dice che hai già immaginato tanti mini me in giro per casa» non che l'idea non mi alletti, soprattutto dopo aver visto le curve della mora e scoperto come si procreano dei bambini, ma l'età lascia molto desiderare.

«Voglio sapere qualcosa su di lei, mi serve capire se è veramente compatibile con te o se stai solo perdendo tempo» rise mentre si sistemava meglio sulle mie gambe.

«Partiamo dall'aspetto esteriore perché per descrivere quello interiore ho bisogno di tempo e di concentrazione. Non mi manda in pappa il cervello con la sua bellezza fisica, come farebbe ogni bella donna con un uomo, ma lo fa con il suo modo di essere» la verità è che avevo il cervello bruciato proprio per via del suo essere così troppo Claire, troppo "snowflake".

«Dai, ancora non mi hai detto nulla, voglio sapere tutto» sbuffò, ormai spazientita, la ragazza di fronte a me.

«Ha dei bellissimi capelli castani che le ricadono sulle spalle, due occhi verdi, simili ai miei, che sprizzano gioia, un naso a patata che può essere paragonato al tuo, delle labbra così belle e soffici che ti fanno crescere il desiderio di averle sempre sulle tue-» inutile che vi dica che fui costretto a fermarmi di botto dopo quelle parole.

«Come fai a dire una cosa del genere sulle sue labbra Damian?» quel sorriso malizioso che le si creò sul volto mi fece intuire che sperava che le raccontassi di un nostro bacio; infatti, mi sentii in colpa con lei al pensiero di non poterla accontentare.

Persa nella tua bugiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora