Capitolo 29 - A Sangue Freddo

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"Aria prendi la mia bacchetta almeno!" mi urla Tom da fuori la tenda
"lasciami in pace!"
"dove stai andando?"
"lasciami in pace!!!!!" grido lasciandolo indietro.
Ho bisogno di sfogarmi e avere una bacchetta in questo momento non sarebbe una buona idea, potrei far scoppiare qualche incendio o chissà cosa.
Sono arrabbiata.
Sono infuriata.
Tristan, il mio migliore amico è scomparso.
Morto sicuramente.
I mangiamorte o i ghermidori non fanno sconti a nessuno.
Urlo e piango a squarciagola.

Penso sia passata una buona mezz'ora ormai non ho più voce e più lacrime.
Sto malissimo.
Un respiro profondo. Un altro.

Mi chino per raccogliere dei ramoscelli e della legna per il camino e sento dei passi dietro di me.
"Aria Carpenter" è una voce famigliare ma che mi fa alzare di scatto e mettermi sulla difensiva
"Miles" dico alla visione di Bletchley
"come stai? Ti vedo un po'... Sciupata" mi chiede, ma non con il solito modo gentile.
"che fai qui?" domando cauta
"stai raccogliendo legna Aria? Sul serio?! Che fine ha fatto la principessina sempre in ordine e sempre perfetta? Una tempo avresti incantato qualche cervo per farlo fare al posto tuo.. Non è da te fare il lavoro sporco" dice sghignazzando
"in realtà stavo osservando da vicino questi pezzi di legno"
"Ma certo.." dice alzando la bacchetta e puntandomela contro, noto però che non porta il marchio nero
"che vuoi fare?"
"lo sai che basta solo che pronunci il suo nome, vero? Per farlo venire qui.. Ho saputo che hai già fatto la sua conoscenza" nessuna emozione
"parli di colui che non ti ha nemmeno fatto l'onore di marchiare il tuo braccio? E così sei diventato un insulso ghermidore?" un sorriso arrogante prende forma tra le sue labbra
"piccola Carpenter.. Sempre diretta vero? Hai tempra. Sei perfetta per noi. Vieni con me!"
"mmm.. No grazie preferisco stare tra i boschi, sai.. L'aria fresca e pura, la natura.. Non come quel tanfo di morte e rancore che gira per le vostre case"
Un altro sorriso, dietro di lui appaiono due uomini di cui uno lo riconosco subito: Selwyn mi ha tenuto le braccia immobilizzate prima che arrivasse Tom. Capitava che mi torturasse qualche giorno al posto di Codaliscia.

"ci rivediamo eh

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"ci rivediamo eh.." mi dice sorridente
*expelliarmus* grida Tom dietro di me disarmando Selwyn io prendo al volo la sua bacchetta e disarmo a mio volta Bletchley. Ora finalmente ho una bacchetta che risponde a me e solo a me.
Tra Tom e l'altro mangiamorte inizia un duello, Bletchley viene immobilizzato con un *impedimenta* e io, senza pietà, crucio Selwyn.
Lo guardo contorcersi ma tutto il rancore di quei giorni viene a galla.
"Aria non sarai mai in grado di farlo.." dice Miles con fare arrogante e superiore nonostante sia bloccato, è seduto vicino ad un albero quasi a godersi la scena.
"non sai di cosa sono capace"
Il mangiamorte mi osserva da terra, è chiaramente agonizzante ma non smette di sorridere, nemmeno lui pensa che io possa fare qualcosa.
"sai.. Ti sei divertito con me.. Credo di ricordare con precisione tutte le torture che mi hai inflitto"
"rancorosa eh?"
"oh beh.. Diciamo che ho buona memoria"
*crucio*
"allora ti piace?!? Stai godendo?" domando, proprio come lui chiedeva a me
Tom ha messo fuori gioco l'altro mangiamorte e ora mi guarda come a dire "se vuoi faccio io"
"sono indecisa se continuare a torturati.. Sai, ho tempo tutto il giorno..."
"oppure che fai?" chiede Miles sfidandomi al posto di Selwyn che sta soffrendo sotto la mia maledizione e non ha nemmeno la forza di parlare

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