Capitolo 8

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ANDREAS'S POV:
Sono in classe a fare un po' di chiasso insieme ad altri miei compagni di classe visto che la professoressa manca, ridiamo, lanciamo le palline di carta, urliamo...tutto nella norma insomma.

Poi mi metto seduto sul banco tranquillo e messaggio con Emma, la mia ragazza, che oggi non è venuta a scuola perché non aveva studiato per l'interrogazione che aveva oggi.

MICHAEL: -Con chi messaggi, Emma?-
IO: -Si- dico non calcolandolo molto
MICHAEL: -Certo che è bella, mi meraviglio come ci stai insieme- dice ridendo

Io faccio finta di nulla e scendo dal banco cercando di evitarlo.

MICHAEL: -Ho capito che la da a tutti però non credo anche a te...-

Io a quel punto poso il cellulare nella mia tasca e mi avvicino a lui e lo spingo contro al banco.
Lui cade a terra facendo finta di essersi fatto male ed io lo guardo sbalordito visto che non ho fatto tanto forte e poi urtando contro il banco non si dovrebbe fare tutto questo male.

X: -MA SEI IMPAZZITO?! FARE A BOTTE DURANTE UNA LEZIONE, COSA TI PASSA PER LA TESTA?!- dice una voce stridula

Mi giro e vedo che si tratta della mia professoressa di storia che, molto probabilmente, doveva sostituire la mia insegnante di arte.

IO: -Ma non gli ho fatto nulla- dico alterandomi
PROFESSORESSA: -Non mi interessa vai subito in presidenza!- dice nervosa

Io sospiro trattenendomi ed esco da quella classe di merda avviandomi verso la presidenza.

So già che appena Marcus saprà questo mi ucciderà, ne sono sicurissimo.

JULIA'S POV:
Come sempre noiosa lezione di letteratura, cerco di seguirla per qualche minuto ma gli occhi cominciano ad essere pesanti.

CHLOE: -July non dormire- dice ridendo
IO: -Ma non sto dormendo...- dico strofinandomi un occhio
CHLOE: -Lo sai che questa se ti becca a dormire sono guai dopo-
IO: -Ma non stavo dormendo, non ti preoccupare- le sorrido

Così pur di stare sveglia prendo il cellulare e faccio qualche giro sui social per perdere un po' di tempo.

Essendo al terzo banco non dovrei essere vista, anche perché ho la cartella sul banco non si vede neanche il cellulare, si deve fare solo qualche film mentale per vedermi.

Poco dopo mi accorgo che di fianco a me c'è la professoressa che mi guarda nervosissima, io poso il cellulare e la fisso finquando lei non da una botta al banco vicino facendomi saltare dalla paura.

PROFESSORESSA: -ORA TE NE VAI SUBITO IN PRESIDENZA E TI BECCHI UNA NOTA! COSÌ IMPARI A USARE IL CELLULARE DURANTE LA LEZIONE!!- urla nervosa

Io senza dire nulla mi alzo ed esco dalla classe andando verso la presidenza, nel tragitto penso soltanto a cosa mi farà il mio fratellone non appena saprà quello che ho fatto.

GABRIEL'S POV:
Sto seguendo la lezione come sempre, anche se ogni tanto mi distraggo visto che essendo gli ultimi giorni non ce la faccio più a studiare e seguire le lezioni come prima.

Prendo un paio di appunti e poi finisco con fare dei vari disegni sul foglio in alto finquando non sento qualcosa colpirmi la testa, guardo per terra e vedo che si tratta di una pallina di carta.

Una famiglia di pestiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora