Una famiglia di pesti

Capitolo 12

GABRIEL'S POV:
Torno a casa e noto che Marcus sta preparando la tavola e prende il servizio di piatti buono, qualcosa mi dice che abbiamo ospiti questa sera.

IO: -Chi c'è a cena?- domando curioso
MARCUS: -Miriam...Gabry non dirmi niente però puoi provare a chiamare Julia, avevo detto che doveva essere qui mezz'ora fa e non è ancora tornata- dice impegnato

Io prendo il mio cellulare dalla tasca e cerco il numero di mia sorella dalla rubrica telefonica, lo compongo e la chiamo senza però ricevere risposta, mentre vado verso Mark per dirgli che non mi ha risposto la vedo entrare dalla porta e fare una corsa ad abbracciare nostro fratello maggiore.

JULIA: -Scusami se ho fatto tardi!- dice abbracciandolo alle spalle
MARCUS: -Non fa niente cucciola- dice dolce

Come si vede che Julia è un po' la sua preferita, se avessimo fatto tardi uno di noi, ora già ci stava facendo una delle tante, solite e lunghe ramanzine.

JUSTIN'S POV:
Sono di sopra insieme a Jack, siamo appena tornati dall'allenamento e per fare presto ci siamo fatti le doccia qui.

In questo momento io sto cercando dei vestiti comodi per questa sera mentre mio fratello è ancora in accappatoio sul suo lettino che smanetta con il suo cellulare.

IO: -Ti muovi a vestirti?!- dico a mio fratello
JACKSON: -Uff...è presto poi non è che viene a cena chi sa chi- dice sbuffando
IO: -Lo so però almeno vestiti senza che ti riduci sempre all'ultimo-
JACKSON: -Guarda che se voglio io vengo giù anche così, non sfidarmi!- dice con aria da sfida
IO: -Dai Jack non cominciare- dico sbuffando

Mentre distolgo nuovamente lo sguardo da mio fratello vedo entrare Clay zitto zitto che va verso Jackson che non si è accorto di lui e gli rompe un uovo in testa.

CLAY: -Fa bene l'uovo ai capelli!- dice ridendo
JACKSON: -Se ti prendo ti ammazzo!- dice nervosissimo

CLAY'S POV:
Mi sa che far arrabbiare Jackson non sia stata proprio una buona idea visto che quando si arrabbia molte volte non si controlla.

Scappo subito di sotto inseguito da mio fratello che vuole prendermi a tutti i costi.

NASH: -Che succede qui?- dice bloccandomi
JACKSON: -Questo cretino mi ha rotto un uovo in testa!- dice nervoso
NASH: -Clay!- dice dandomi un'occhiataccia

Io distolgo lo sguardo da lui e do un piccolo sbuffo.

IO: -Non si può scherzare con nessuno dentro questa casa...- mi lamento
NASH: -Jack vatti a fare uno shampoo, e vestiti anche visto che stai ancora in accappatoio-
JACKSON: -Si però se ora l'avessi fatto io già mi stavate facendo una predica o mi avreste punito, invece perché non sono stato io allora non fa niente- dice alzando tono di voce
NASH: -Jack non cominciare, vai di sopra a farti sto benedetto shampoo forza!- dice infastidito per la risposta

Mentre Jack va di sopra io cerco di svignarmela silenziosamente.

NASH: -Clay...- mi chiama guardandomi

Mi sa che non sono stato tanto bravo a svignarmela.

NASH: -Dove credi di andare- dice ridendo

In meno di due secondi mi prende in braccio e mi fa una piccola predica, poi li scompiglia i capelli, mi mette a terra ed io vado in cucina dagli altri.

MARCUS'S POV:
Arrivo a casa insieme alla mia ragazza e lei subito saluta tutti i miei fratelli che ricambiano felici.

Ci andiamo a sedere a tavola ed io servo la cena, tutto sembra andare positivamente anche se ogni tanto tiro un'occhiataccia a Clay e Jackson che continuano a litigare.

IO: -Allora come si sono comportati i miei due fratellini stamattina?-
MIRIAM: -Benissimo, hanno sistemato tutta la loro stanza e poi si sono messi a guardare una serie TV, sono stati dei veri e propri angioletti- dice dolce
IO: -Meglio così...anche se non gli si addice molto questo nome- dico ridacchiando
MIRIAM: -Invece credo di sì, infondo cosa possono fare...-

Ecco le ultime parole famose...

Clay fa cadere la brocca piena di coca cola tutta addosso a Jackson che cercando di scansarsi cade anche dalla sedia.

JACKSON: -Mi hai rotto il cazzo Clay!- dice alzandosi innervosito
IO: -CALY JACKSON SMETTETELA!- urlo
JACKSON: -Ma cosa c'entro io?! Lui mi ha buttato la coca cola addosso- dice nervoso
CLAY: -Io non l'ho fatto apposta a buttargli la coca cola addosso- si difende

Certo che l'ha fatto apposta l'ho visto io con i miei occhi che ha fatto finta di prenderla e poi l'ha versata su di lui.

IO: -Non mi interessa! Tu fila in camera tua!- dico severo a Clay
-Tu vatti a cambiare che sei tutto bagnato, non voglio che ti becchi un raffreddore- dico a Jack con un tono più dolce

I due salgono di sopra in completo silenzio mentre io cerco di asciugare il casino che hanno combinato per terra.

ANDREAS'S POV:
Resto un po' perplesso per quello che è successo, la maggior parte delle volte che Miriam viene a mangiare a casa nostra ci comportiamo tutti abbastanza bene visto che non vogliamo far fare brutte figure a Marcus.

Marcus una volta finito di pulire la coca cola versata a terra si incammina verso le scale ed io lo seguo cercando di farlo calmare e di farlo ritornare giù insieme a noi.

IO: -Dai Mark calmati, non l'avrà fatto apposta...poi non puoi andare di sopra e punirlo solo perché ha fatto cadere la coca cola- dico facendomi fermare
MARCUS: -Andreas devo parlargli, avanti vai di sotto dagli altri- dice freddo

Io un po' intimorito dal suo tono di voce lo lascio passare e scendo di sotto insieme agli altri che stanno parlando tranquillamente con Miriam.