MARCUS'S POV:
Finalmente il dottore è uscito...mi sembra passata un'eternità.DOTTORE: -Qualche parente di Jackson Anderson?- dice uscendo fuori dalla stanza
IO: -Si, noi- dico avvicinandomi a lui
DOTTORE: -Prego potete entrare- dice facendoci spazio per poter entrareSenza farcelo ripetere due volte entriamo dentro quella maledetta stanza vedendo il nostro fratellino che dorme su quel letto con l'ossigeno attaccato al braccio.
DOTTORE: -Gli abbiamo fatto un'anestesia per fare tutti gli accertamenti, tra poco si dovrebbe svegliare- dice mettendomi una mano sulla spalla
NASH: -Cos'ha?-
DOTTORE: -Vostro fratello si è sforzato molto, sforzando molto anche tutti i suoi muscoli ciò l'ha portato ad una mancanza di ossigeno, come se non bastasse per via del caldo eccessivo gli è venuto un abbassamento forte di pressione, che l'ha portato alla perdita dei sensi e quindi allo svenimento- dice leggendo la sua cartella clinica
ANDREAS: -Ora sta bene?- dice preoccupato
DOTTORE: -Si, sta bene quindi potete stare tranquilli...vi lascio un po' da soli con lui- dice per poi uscire dalla stanzaNon appena il dottore esce io mi siedo sulla sedia accanto a lui e gli prendo la sua mano nelle mie.
NASH'S POV:
Mi sto trattenendo al massimo per non piangere...certo, sono felice che il mio fratellino stia bene, però non lo riesco a vedere con l'ossigeno attaccato al braccio e tutte quelle altre dannate robe.ANDREAS: -Ma ora quando torna a casa?-
MARCUS: -Penso che debba stare qualche giorno sotto osservazione...- dice alzandosi dalla sedia
INFERMIERA: -L'orario di visita è finito, può restare soltanto una persona- dice entrando nella stanzetta
IO: -Resto io, voi andate a casa- dico sedendomi accanto a Jackson
MARCUS: -Sicuro Nash?-
IO: -Si, vai a casa dai ragazzi- dico sorridendogli
MARCUS: -Va bene, ci vediamo dopo- dice sorridendoLui e Andy escono ed io resto lì a guardare il mio fratellino ed aspettare che si svegli...
ANDREAS'S POV:
Mi sento molto meglio ora che so che il mio fratellino sta bene, ora spero solo che torni a casa il più presto possibile.IO: -Mark, ma ora che torniamo a casa cosa diciamo agli altri?-
MARCUS: -Gli diciamo che Jackson è in ospedale, anzi meglio se glielo dico io a tutti- dice calmoArrivati fuori casa posiamo la macchina fuori il garage e poi ci avviciniamo alla porta principale che Marcus apre, così entriamo.
JUSTIN'S POV:
Sento la porta di casa aprirsi, così salto giù dal divano e faccio una corsa a vedere chi sia...la persona che volevo vedere entrare da quella porta, purtroppo, non c'è...MARCUS'S POV:
Non appena io e Andreas mettiamo piede dentro, Justin salta dal divano e corre verso di noi.JUSTIN: -Come sta?-
IO: -Bene, sta bene- dico sorridendogli
JUSTIN: -Veramente?- dice con gli occhi lucidi
ANDREAS: -Si piccolo, sta bene- dice scompigliandogli i capelliAndreas lo abbraccia forte e lo prende in braccio andando sul divano, mentre io vado subito in cucina per buttare la pasta visto l'orario.
Saluto Julia e Gabriel che sono in cucina e gli chiedo di dare un occhio alla pasta mentre io vado di sopra dai più piccoli.
IO: -Ehilà!- dico entrando in camera loro
CLAY: -Ei...- dice sorridendomi
VICTORIA: -Ciao Mark!- dice abbracciandomi
IO: -Ciao Viky, grazie ancora per essere venuta- dico sorridendogli
VICTORIA: -Figurati, è sempre un piacere stare con i miei cuginetti!-
IO: -Comunque andatevi a lavare le mani e scendete giù che è quasi pronto...resti a pranzo da noi?- domando a mia cugina
VICTORIA: -Va bene!-
STAI LEGGENDO
Una famiglia di pesti
RandomUna famiglia composta da dieci fratelli, tra cui due adulti e otto ragazzini che ne combineranno di tutti i colori. Cosa accadrà? Se siete curiosi vi invito a leggere la mia storia. •N.B.• No incesti