Capitolo 31

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MARCUS'S POV:
Dopo essermi appena svegliato, non riesco a fare altro che pensare ai miei bambini, quelle piccole pesti che sono cresciute insieme a noi.

Guardo la sveglia e noto che sono appena le 5:35, quindi sono passati a malapena quindici minuti.

Mi alzo dal letto e mi affaccio alla finestra vedendo che anche oggi è una bella giornata di sole, poi scendo di sotto e dopo essermi preparato una tazza di caffè mi vado a sedere sul divano guardando la televisione.

Stranamente guardo il telegiornale, poi aspetto le previsioni meteo che annunciano una giornata caldissima domani...quasi quasi mi vado a fare un bel bagno a mare insieme a tutti i miei fratellini...mi sa che ne parlerò anche con Nash per vedere cosa mi dice a riguardo.

NASH'S POV:
Dopo aver posticipato più volte la sveglia decido di alzarmi, guardo l'orario e noto che è tardissimo.

Prendo tutto quello che mi serve e mi butto sotto la doccia, una volta finito mi preparo e poi scendo di sotto per prendermi una tazza di caffè.

MARCUS: -Buongiorno Nash- dice sorridendomi
IO: -Sono in ritardo, scusami- dico prendendomi la tazza dalle sue mani

Bevo velocemente il caffè e poi gli ridò la tazza, ormai vuota, tra le sue mani.

IO: -Io vado, ci vediamo dopo- dico uscendo di corsa

Esco di casa e corro verso la fermata del pullman, sperando di non perderlo.

Arrivo alla fermata e vedo che si stanno per chiudere le porte, fortunatamente, però, riesco ad entrare e sedermi.

Collego le mie cuffiette al Bluetooth del cellulare ed avvio la mia playlist di canzoni, che mi accompagnano per tutto il tragitto.

Spero soltanto che mi vada bene il casting per il book fotografico, sono mesi che mi sto preparando e sento che questa volta mi andrà bene.

JUSTIN'S POV:
Mentre dormivo beatamente, facendo bei sogni, vengo riportato più volte alla realtà dalle voci di Jackson e Clay che continuano a discutere nelle nostra camera...

CLAY: -Vai, vai- dice incitando il fratello

E proprio quando stavo riuscendo a riaddormentarmi, salto dal letto per via della secchiata d'acqua che mi arrivata addosso da parte del mio gemello.

Io mi alzo abbastanza arrabbiato e guardo entrambi con sguardo omicida, loro si guardano a vicenda e poi cominciano a indietreggiare.

JACKSON: -Scappa!- dice a Clay correndo fuori dalla stanza
JUSTIN: -Ma che cazzo di problema avete?!- urlo

Inizio a correre dietro di loro, finquando poi, una volta giù, Marcus non blocca Jack e Clay che stavano continuando a scappare.

MARCUS: -Si può sapere cosa sono tutte ste urla a prima mattina?- dice guardandoci
IO: -Sti due rincoglioniti mi hanno buttato una secchiata d'acqua addosso, guarda qua!- dico nervoso

Io mi strizzo la maglia bagnata fradicia e l'acqua scorre, nel mentre i due si mettono a ridere, finquando non vengono ammutoliti da due sculaccioni a testa da parte di Marcus.

MARCUS: -Chiedete scusa a vostro fratello, questi non sono scherzi da fare!- dice severo
CLAY: -Scusa Jus- dice abbassando lo sguardo
JACKSON: -...-
MARCUS: -Jackson, chiedi scusa a tuo fratello, ora!- dice piano e scandendo per bene
JACKSON: -Ma per un po' d'acqua state facendo un macello, mamma mia!- si lamenta

Marcus perde la pazienza e gli tira uno sculaccione fortissimo che lo fa saltare da terra.

JACKSON: -Ahia!!...Scusami- dice un po' dolorante
MARCUS: -Ora tutti e due, andate a pulire tutto quello che avete combinato, forza muovetevi!- dice severo

Io sbuffo alzando gli occhi al cielo e poi salgo in camera mia, insieme agli altri due miei fratellini.

Mentre loro vanno a prendere il mocio in bagno, io cerco di trovare qualcosa da indossare visto che questi vestiti che ho addosso sono inzuppati fradici.

Mi cambio e poi non appena vengono Jackson e Clay a pulire mi scappa da ridere...più che altro mi fa ridere il modo in cui stanno cercando di asciugare per terra, senza senso e senza sapere come si faccia.

JUSTIN: -Certo che sei proprio bravo ad asciugare per terra- dico al mio gemello ridendo
JACKSON: -Chi ha mai usato sto cazzo di coso!- dice facendo cadere il mocio a terra
MARCUS: -Riprendi il mocio e continua ad asciugare, altrimenti te la faccio bere quell'acqua!- dice comparendo dalla porta

Guardo Jackson che si gira verso la porta e vede Marcus, così mi scappa nuovamente da ridere, solo che questa volta, la mia risata è seguita sia da quella di Clay, sia da quella di Jack.

NASH'S POV:
Non ci credo, mi hanno appena preso per fare il book fotografico...non mi sembra vero, devo subito dirlo a Marcus.

Scendo alla fermata dell'autobus vicino casa e poi corro spensieratamente verso casa.

Busso e mi viene ad aprire proprio Marcus, così preso dalla felicità lo abbraccio fortissimo ed entro dentro casa, esultando come dopo un goal.

MARCUS: -Cos'è successo?- dice sorridendomi
IO: -Mi hanno preso! Mi hanno preso per il book!- dico felicissimo
MARCUS: -Veramente?- dice incredulo
IO: -Si, ce l'ho fatta finalmente!- dico abbracciandolo
MARCUS: -È magnifico Nash, ti voglio bene fratellino!- dice dandomi un bacio sulla guancia

Ancora non ci credo!
Finalmente ho avuto quest'opportunità, e non la voglio sprecare per nulla al mondo.

DYLAN'S POV:
Mentre sono sul divano steso a guardare un po' la televisione, sento un peso buttarsi su di me.

THOMAS: -Vogliamo fare qualcosa?- dice scocciato
IO: -Cosa?...Ti prego Tommy scendimi di dosso- dico con la voce spezzata dallo sforzo di tenere mio fratello su di me
MARCUS: -So io cosa si può fare...se andate a mettervi le scarpe, andiamo a fare un po' di shopping per domani- dice dolce sorridendoci
ANDREAS: -Ma se vengono loro, perché devo venire anche io?- si lamenta
MARCUS: -Perché così ho deciso, voi perché dovete sempre contestare tutto quello che dico?- dice sospirando

Io mi faccio una piccola risata mentre Andy sospira insieme a Marcus, sembra proprio che non vuole venire con noi...

THOMAS: -Posso sapere a che serve fare shopping per domani?- domanda curioso
MARCUS: -Perché domani andiamo al mare e ci servono alcune cose, poi credo che abbiate bisogno di qualche costume nuovo perché siete cresciuti e quelli dell'anno scorso non penso vi entrino- dice prendendo le chiavi dell'auto

Beh, l'idea di andare a mare non mi spiace per nulla, anzi, non vedo l'ora...finalmente si va al mare!!!

Amo moltissimo il mare, anche perché è una giornata dove ci divertiamo tutto insieme, come una vera famiglia...dopotutto, anche senza i nostri genitori, siamo pur sempre tutti fratelli e quindi già siamo una vera famiglia!!

Una famiglia di pestiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora