Capitolo 29

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MARCUS'S POV:
Questa mattina, rispetto alle ultime volte, mi sveglio leggermente in anticipo e subito mi preparo per uscire di casa.

Scendo le scale allacciando l'orologio al mio polso e poi vado a prendere le chiavi dell'auto in salotto, dove vedo Gabriel a guardare la televisione seduto sul divano mentre sgranocchia qualche biscotto.

IO: -Gia sveglio piccolo?- domando scompigliandogli i capelli

Lui annusice.

IO: -Io vado a lavoro, mi raccomando fai il bravo e non far cadere le briciole sul divano- dico dandogli un bacio sulla fronte
GABRIEL: -Va bene, a dopo fratellone- dice deglutendo

Esco dalla porta di casa e caccio l'auto dal garage avviandomi verso lo studio del mio avvocato, visto la mail che ho ricevuto da lui ieri.

Non so di cosa voglia parlarmi, anche se ho una mezza idea...spero con tutto il cuore di sbagliarmi però.

CLAY'S POV:
Sento la voce della televisione dal salotto così apro gli occhi svegliandomi, resto un paio di minuti steso sul letto a fissare il soffitto e poi mi alzo dal letto.

Infilo le ciabatte ai piedi e mi alzo.

Cerco di fare un po' di casino per far svegliare anche gli altri, ma non riuscendoci, scendo di sotto.

IO: -Mi hai fatto svegliare con il volume così alto- mi lamento
GABRIEL: -Oh, scusami- dice addentando un biscotto

Vado in cucina, prendo la mia ciotola per il latte e la metto sul tavolo, poi prendo i cereali ed appoggio anche loro sul tavolo.

Vado verso il frigorifero e lo apro prendendo il latte, solo che quest'ultimo è finito...ora cosa mangio??

Idea...

IO: -Gabry...- dico buttandomi su di lui
GABRIEL: -Cosa c'è piccolo?-
IO: -Siccome il latte è finito, non è che mi prepareresti delle crêpes?- dico dolce
GABRIEL: -Devo vedere se ci sono gli ingredienti...- dice continuando a guardare la tv
IO: -Dai ti prego...- dico facendogli gli occhi dolci
GABRIEL: -Eh va bene, andiamole a fare- dice spegnendo la televisione

Felice per la sua risposta lo seguo in cucina e lui comincia a prendere tutti gli ingredienti mentre io lo guardo attentamente.

JULIA'S POV:
Come detto ieri a Chloe, questa mattina vado a casa di Erick per vedere se c'è e per accertarmi che non gli sia accaduto nulla.

Mi alzo dal letto e mentre prendo tutto l'occorrente per lavarmi sento il mio cellulare, ancora sotto carica, squillare per un messaggio, così mi siedo a gambe incrociate sul letto e leggo che è da parte di Erick...

CHAT

-Ei July🥺
-So che non mi sono fatto sentire però ora devo dirti una cosa importante, ti prego rispondimi...🙏🏻

Erick, finalmente😍-
Non sai quanto mi hai fatto preoccupare-
Che fine hai fatto?🤔-

-Proprio di questo volevo parlarti...😔

Cos'è successo???-
Parla mi stai facendo preoccupare😰-

-Non so come dirtelo però ci provo
-So che mi odierai ed avrai mille ragioni per farlo...l'altro pomeriggio sono partito insieme alla mia famiglia.
-Mio padre ha trovato un nuovo lavoro e quindi siamo andati tutti via...😔
-Mi spiace un sacco💔💔

🥺💔-
Perché non mi hai detto nulla?-
Chi se non io doveva saperlo per prima?!-

-Lo so che ho sbagliato, scusami🥺

Stammi bene Erick💔-
Sono stata bene con te...-

•FINE CHAT

Me lo sentivo che c'era qualcosa sotto...il mio cuore ora è spezzato, so che probabilmente per qualcuno può sembrare banale ma per me non lo è.

Rimango tutto com'è sul mio letto e corro di sotto, mentre dentro di me c'è un insieme di emozioni.
Scendo alle scale ed arrivo in salotto dove mi butto fra le braccia del primo che mi capita.

NASH: -Cosa c'è Julia?- domanda curioso
IO: -Ti voglio bene fratellone!- dico dolce
NASH: -Anche io ti voglio bene, ora andiamo a fare colazione dai- dice stampandomi un bacio sulla fronte

Detto sinceramente, non ci voglio pesare ad Erick altrimenti ci starei soltanto male, così preferisco non pensarci...fortunatamente ho i miei fratelli che mi fanno sempre state bene e sorridere.

JACKSON'S POV:
Mentre sono nel sonno più profondo e sto sognando una delle cose più belle che abbia mai sognato, vengo scosso continuamente al punto di svegliarmi.

IO: -Ma neanche d'Estate posso dormire tranquillamente?- domando lamentandomi
JUSTIN: -Nash mi ha detto di svegliarti...forza scendi da qua e andiamo di sotto- dice aspettandomi
IO: -Va bene capo- dico ironico

Scendo dal letto a castello ed arrivato a terra esco dalla mia cameretta insieme a mio fratello.

Scendiamo le scale velocemente ed arriviamo in salotto per poi correre in cucina prendendo posto a tavola.

NASH: -Buongiorno eh, dormiglione- dice scompigliandomi i capelli
IO: -Buongiorno- dico sbadigliando

Mentre aspetto la solita scodella di latte coi cereali, mi vedo arrivare davanti a me un piatto con una crêpes alla nutella...guardo Nash incredulo e poi riguardo il piatto, lo afferro e comincio a mangiare.

IO: -Gabriel mi potresti passare il tè?-

Lui senza neanche degnarmi di uno sguardo me lo passa e poi, un po' arrogante, mi lancia un'occhiataccia mentre se ne va in salotto...mi sa che ce l'ha con me, anche se non so perché.

MARCUS'S POV:
Fortunatamente si è fatta una certa ora, mi sa che ritorno proprio a casa visto che non ho più nulla da fare in ufficio.

Spero soltanto di riuscire a parlare con Nash per via di ciò che mi ha detto l'avvocato, purtroppo era ciò che immaginavo...d'altronde me lo dovevo aspettare, il "tempo è scaduto".

Una famiglia di pestiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora