JULIA'S POV:
Oggi sono un po' giù di morale ed anche un po' preoccupata, da ieri pomeriggio non ho più notizie di Erick...se lo chiamo o messaggio non risponde, non è da lui sparire così.CHLOE: -July, tutto bene?- domanda facendomi tornare alla realtà
IO: -Ah? Si, si tutto bene- dico facendo un finto sorriso
CHLOE: -Sicura? Da quando siamo uscite ti vedo tristissima, cos'hai?- domanda dolce
IO: -Erick...- dico alzando gli occhi al cielo
CHLOE: -Cos'è successo ora?- dice sospirando
IO: -Da ieri pomeriggio non si è fatto vivo, non risponde neanche se lo chiamo o messaggio-
CHLOE: -Perché non vai a chiamarlo a casa sua?-
IO: -Domani faccio così- dico riprendendo a camminareC'ho pensato che dovrei andarlo a chiamarlo a casa sua però...ho vergogna di presentarmi così a caso davanti casa sua...se non mi venisse ad aprire lui? Cosa mi invento?
Riprendiamo a camminare senza meta finquando poi lei non mi invita a casa sua.
Arrivate a casa sua, entro e saluto i suoi genitori per poi seguirla nella sua camera, dove c'è suo fratello maggiore, Caleb.
CHLOE: -Che ci fai in camera mia?!- dice al fratello
CALEB: -Sono venuto a prendere il mio caricabatterie che ti sei presa!- dice mostrandogli il caricabatterie
CHLOE: -Ti ho detto cento volte che non devi entrare in camera mia, esci!- dice nervosa
CALEB: -Si, si sto uscendo...ciao Julia- dice
salutandomi dolcemente
IO: -Ciao Caleb- dico sorridendogliEsce dalla camera della sorella e mi fa un sorriso, io resto lì a guardalo andare via e poi entro insieme a Chloe in camera sua.
MARCUS'S POV:
Sono nel mio studio a leggere varie mail di lavoro finquando non noto una abbastanza diversa dalle altre, quella del mio avvocato.
Spero solo che non sia quello che immagino...GABRIEL'S POV:
Si è fatto orario di ritorno a casa, meglio che vada prima che mi arrivino cento chiamate da Marcus e Nash.Saluto i miei amici e mi avvio verso casa prendendo la strada più lunga visto che mi annoio di ritornare già a casa.
Mentre sono perso fra i miei pensieri sento bussarmi alla spalla, così mi giro e vedo che si tratta di Noemi che mi guarda con i suoi bei occhioni marroni e il suo stupendo sorriso...beh che dire...
NOEMI: -Senti Gabry, siccome non ci siamo più incontrati da "quell'incidente" io ci tenevo a ringraziarti come si deve- dice prendendomi per mano
IO: -Ma figurati, infondo non ho fatto nulla- dico arrossendoLei si avvicina lentamente e mi da un bacio sulle labbra...ehm...non so proprio cosa dire...
IO: -Q-Questo cosa significa?- domando dolce
NOEMI: -Che ti voglio un bene dell'anima- dice sorridendomiMi sa che questo sia il miglior momento per dirgli cosa provo per lei.
IO: -Noemi, vedi...non so come dirtelo però tu, beh ecco...tu...tu mi piaci- dico diventando rosso
NOEMI: -L'ho sempre saputo, però vedi io ti voglio troppo bene e quindi non so se riuscirei a stare insieme a te, ho paura di rovinare la nostra amicizia...scusami- dice sinceraSapevo che infine avrei fatto una figura di merda...una cazzo di gioia mai?!
IO: -Ah...ehm...non so cosa dire...- dico deluso
NOEMI: -Scusami...- dice prendendomi la mano
IO: -Figurati, ora però devo tornare a casa scusami- dico lasciandole la manoLa saluto e poi con la coda fra le gambe mi incammino verso casa mentre sento i miei occhi sempre più umidi.
NASH'S POV:
Mi faccio per sedere a tavola con tutti, ma non appena mi siedo sento la porta bussare e siccome nessuno si alza dalla sedia per aprire, lo faccio io.Mi avvio all'ingresso, apro la porta e mi trovo davanti Gabriel abbastanza triste con la coda fra le gambe, strano non è da lui stare in questo modo.
Chiudo la porta e mi avvio insieme a lui a tavola, ci sediamo e lui senza dire nulla, con la testa china comincia, o meglio, tenta di mangiare qualcosa.
CLAY: -Gabry tutto bene?- domanda guardandolo
GABRIEL: -Ah?- dice tornando alla realtà
CLAY: -Tutto bene?- ridomanda
GABRIEL: -Si, certo- dice facendo un finto sorriso
JUSTIN: -A me non sembra- ammette
GABRIEL: -Si, tutto bene...tranquilli-
JACKSON: -Ho l'impressione che o è stato piantato oppure ha perso l'unico amico che aveva- dice arroganteGabriel lo guarda un attimo e poi abbassa tristemente lo sguardo, stringendo forte i pugni.
JACKSON: -Ho fatto centro!- dice ridendosela
ANDREAS: -Cosa cazzo ci ridi?- risponde alterato a Jackson
JACKSON: -Io ho dato solo un'opinione, non ti scaldare troppo che ti fa male, già sei scemo- dice fiero di sè
MARCUS: -Ora basta!! Tutti e due piantatela, forza a letto, subito!- li riprendeI due si alzano e con qualche spintone arrivano fino e sopra, chiudendosi ognuno nelle proprie camere.
GABRIEL: -Io sono sazio, vado a letto...buonanotte- dice andando di sopra
MARCUS: -Per una volta si può cenare o pranzare senza problemi?!- sbrocca
JULIA: -Ci vado a parlare io...- dice alzandosi
IO: -Vado io, stai qua...anzi vai a dire al tuo fratellino di darsi una calmata- dico scostandomi dal tavoloMi alzo da tavola e vado in salotto, salgo le scale e arrivo fuori camera di Andreas e Gabriel, apro la porta e vedo Gabriel piangere tra le braccia del fratello maggiore che mi guarda e mi fa cenno di avere tutto sotto controllo.
ANDREAS'S POV:
Quanto mi fa pena il mio fratellino, tenta sempre di nascondersi dietro ad un sorriso e poi dentro ha una tempesta...a quanto pare quasi nessuno riesce a capirlo.IO: -Dai non piangere Gabry, ti capisco perché anche io c'ho sofferto però sei un maschio, devi essere forte e non piangere...vedrai che poi sarà lei a rimpiangersene e correre da te- dico accarezzandogli i capelli
GABRIEL: -Dici?- dice tirando su col naso
IO: -Si, perché non sa che persona d'oro sei!- dico abbracciandolo
GABRIEL: -Grazie fratellone, ti voglio bene- dice facendo cadere qualche lacrima sulla mia maglia
IO: -Ora basta piangere eh, vai a sciacquarti il viso e poi scendiamo di sotto- dico asciugandogli gli occhiLui si alza ed esce dalla camera correndo verso il bagno, si sciacqua il viso e poi scendiamo nuovamente di sotto.
MARCUS'S POV:
Mentre finisco di portare via i piatti, aiutato da Clay e Justin, vedo scendere Gabriel insieme ad Andreas che fa cenno che è tutt'ok ora.DYLAN: -Gabry vuoi giocare con noi?- dice correndo insieme a Thomas verso di lui
THOMAS: -Ti prego, ti prego, ti prego, ti prego...- dice sorridendogli
GABRIEL: -Va bene- dice sorridendogliFortunatamente ci sono quei due piccoletti che subito trovano il modo di farti cambiare umore, sono davvero dei bambini dolcissimi.
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CIAO A TUTTI!!!
ECCOMI TORNAT* CON UN NUOVO CAPITOLO DELLA STORIA.SO CHE FORSE SARÀ UN PO' BRUTTINO PERÒ NON HO AVUTO MOLTE IDEE PER QUESTO CAPITOLO, E QUINDI È USCITO QUESTO...SPERO VI PIACCIA LO STESSO.
RINGRAZIO CHI STELLINA E COME SEMORE SE AVETE IDEE O CONSIGLI SCRIVETELI CHE LI ACCETTO TUTTI.
CI VEDIAMO AL PROSSIMO CAPITOLO!!!
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Una famiglia di pesti
RandomUna famiglia composta da dieci fratelli, tra cui due adulti e otto ragazzini che ne combineranno di tutti i colori. Cosa accadrà? Se siete curiosi vi invito a leggere la mia storia. •N.B.• No incesti