Winterwitch One Shots

finding love in Mykonos

Pairing: Wanda Maximoff & James Bucky Barnes
Setting: Present
Fluff/Smut/ Angst
AU

Natasha, Maria e Wanda, tre amiche inseparabili. È stato tanto il tempo che le tre hanno trascorso insieme, senza mai lasciarsi andare, le prime verifiche al liceo, i primi segreti, le prime paure, le prime confessioni e le prime volte. Sembrerà monotono, svolgere la stessa vita, senza mai liberarsi dei problemi grandi che essa, può darti durante il cammino, tra questi una relazione tossica che non sai come finire, le responsabilità che si accavallano solo quando hai la tenera età di dodici anni oppure una malattia che sai, che un giorno ti farà andare via dalla faccia della terra, da un momento all'altro. Problemi grandissimi, ma che alla fine, tutte e tre insieme hanno saputo affrontare, hanno fatto a botte con la realtà che con loro, non è stata mai clemente, ma hanno saputo anche godersi quei piccoli momenti di gioia, che la vita aveva loro riservato. Proprio come questo, un viaggio con destinazione Mykonos, una settimana, solo mare, sole, spiaggia, musica e tanto tanto divertimento, solo loro tre, senza nessuna figura maschile che avrebbe dato loro fastidio.

"Stiamo per atterrare" disse loro una donna, che aveva dei capelli lunghi e biondi, con una frangia

"Allacciamo le cinture ragazze" disse Wanda, svegliando prima Natasha e poi aiutando Maria

"Va bene, va bene" disse la mora

"È troppo stretta?" chiese la castana e l'altra, ancora una volta fece no con la testa

"Siamo arrivate?"chiese invece la bionda, che si era appena svegliata

"No, ma stiamo per... ti conviene allacciare la cintura

Nell'arco di soli dieci minuti, l'aereo atterrò perfettamente sulla pista, procurando un respiro profondo a tutte e tre che si tenevano per mano, scesero le scalette e si diressero poi nell'aeroporto d'arrivo, aspettando che le loro valigie venissero scaricate, aspettarono mezz'ora, tutti quanti se ne andarono e le uniche ad essere rimaste lì, erano solo Maria e Natasha che aspettavano Wanda, che a sua volta aspettava la la valigia.

"Questa vacanza è iniziata già male!"disse lei, sbattendo le mani sulle sue gambe

"Andiamo Wanda, ci sarà stato un qui pro quo, ma sono sicura che la tua valigia è sana e salva"

Infatti, le parole di Natasha sembrarono miracolose, la stessa hostess che aveva detto loro di allacciarsi le cinture sull'aereo, la stava portando personalmente a Wanda, che subito si rassenerò.

"Scusami, ma un passeggero sull'aereo aveva la tua stessa valigia e..." ma la castana smise già di ascoltare, chi cazzo era quel cretino che aveva la sua stessa valigia su quell'aereo?

Ma la risposta, certamente non venne direttamente dalla sua testa, ma da un paio di voci che si sentirono per tutto l'aeroporto.

"Vedete di muovere quelle gambe... Sam, Steve! Andiamo, come cazzo state scendendo quelle scale, col culo per terra?"

Wanda, aveva già capito il tipo di persona che si trovava davanti, il solito figo, tutto muscoli e niente cervello, il tipico ragazzo che passa da un letto a un altro, di una ragazza, ogni fine settimana e che non riesce neanche a fare una semplice moltiplicazione.

"Quanta fretta hai di dover andare a casa? Siamo appena arrivati, andiamo a farci un giro, no?"

"Oh certo, perché non hai pensato di andartene a quel paese?"disse Wanda e il ragazzo si girò verso di lei

"Wanda..."disse Natasha, avvertendo della tensione

"Ciao, tu chi sei?"

"La tizia che ha la tua stessa valigia e che, da come vedo, hai aperto"