i can treat you better, than he can

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Pairing: Wanda Maximoff & James Bucky Barnes
Setting: Present
Fluff/Angst
AU

"Dove sei?"continua a ripetersi, sarà stata la decima volta che la chiamava al telefono e per l'ultima volta non gli aveva risposto. Era uscita dopo quasi una settimana che è stata rinchiusa in casa per colpa degli esami universitari. Sapeva che sarebbe dovuta uscire con il suo ragazzo...

Se da un lato era felice per lei, dall'altro non vedeva l'ora che lei tornasse a casa, troppo spaventato da qualcosa che neanche lui riusciva a spiegarsi. Aveva un'appuntamento con Vision, gli disse che si chiamava così, gli disse anche che iniziava a provare realmente qualcosa per lui e questo lo allarmò. Da quando l'aveva conosciuta aveva avuto nei suoi confronti, un affetto e un attenzione incredibili, forse degni di un fratello maggiore, ma no.

Non era così.

I sentimenti di James, non si limitavano a quelli di un normale fratello maggiore. Se si trattava di Wanda, avrebbe anche scalato la montagna più alta del mondo e sarebbe uscito di casa anche con il diluvio universale.

Avrebbe fatto di tutto.

Prese per l'ennesima volta il suo cellulare, che prima aveva poggiato sul tavolino del suo piccolo soggiorno, nella piccola casa che condividevano insieme e recitò il numero della ragazza che non si degnava ancora di rispondere.

"Cazzo, Wanda rispondi..."ma già al terzo squillo era caduta la linea.

Sbattè il suo telefono sul tavolino laddove lo aveva preso e si buttò sul divano, facendo un respiro profondo e frustrato. Ormai si era arreso completamente...

3.00 am

Fu l'apertura della porta di casa sua che lo svegliò, riconobbe le chiavi senza neanche aprire gli occhi e sapeva che si trattava di quelle di Wanda. Lei accese la luce situata sotto la cappa della cucina che, più o meno, illuminava mezza stanza e lui subito si alzò, vedendola di spalle.

"Dove sei stata?"

Ma la domanda che le fece fu retorica, non ricevette risposta.

Dalla sua bocca non uscivano parole, nessuna vocale e nessun monosillabo. Era come se qualcosa, successo prima ancora che lei arrivasse qui, avesse bloccato la sua voce.

"Ehi...va tutto bene?"

Mentre la sua voce non usciva dalla sua gola, quella di James le era arrivata alle orecchie così dolcemente che l'aveva svegliata dal suo incubo ad occhi aperti.

"Wanda...cosa succede?"chiese lui avvicinandosi

Lei si girò prontamente vedendo che lui non smetteva di scrutarla con i suoi occhi azzurri. Gli stessi occhi che stavano guardando le lacrime, ormai secche, sulle sue guance. Se non fosse stato per il fatto che aveva imbottito le sue ciglia di troppo mascara, forse, il segno di quelle non sarebbe rimasto,ma con o senza James si accorgeva sempre quando qualcosa in Wanda non andava...

"Cosa è successo?"chiese lui prontamente, mettendole le mani su entrambe le guance
Solo ora notò che aveva anche i capelli bagnati e lui sfiorò alcune ciocche con le sue dita.

"Mi dici cosa succede...mh?" stavolta si era avvicinato parecchio a lei, tanto da riscaldarla con solo il suo fiato e la sua presenza. Con entrambi i pollici cercava di togliere quelle macchie di nero che le rigavano le guance ma senza nessun risultato, avrebbe preferito vederla in un altra maniera e non ridotta così.

"Ha detto...ha detto che sono stata solo un gioco per lui"

E sentendo quelle parole, James iniziò subito ad innervosirsi. Sapeva esattamente cosa avrebbe fatto dopo...la sua mente non gli dava pace, nella sua testa già regnava la scena di lui che prendeva a pugni quella faccia da cazzo.

Winterwitch One ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora