Winterwitch One Shots

mission of love

Pairing: Wanda Maximoff & James Bucky Barnes
Setting: After WandaVision and The Falcon and the Winter Soldier / Before Doctor Strange 2
Angst
MCU

Un bosco enorme, piante ovunque, alberi altissimi e nessuna via d'uscita, chissà per quale assurdo motivo si era azzardato ad accettare questo incarico, forse guidato da un pizzico di buon senso? Forse perché aveva già aiutato qualcuno in difficoltà? Non sapeva rispondersi, anzi risposte non ne trovava proprio, lui era pieno di domande, pieno di dubbi e per fortuna che erano solo quelli e che il resto non c'era più.

Parole senza nessun senso in russo? Completamente spazzate via, incubi su persone che aveva ucciso in passato? Beh quelli erano ancora presenti, non sempre, neanche spesso, solo di rado, stavolta aveva solo un chiodo fisso nella testa e non erano le persone a cui doveva fare ammenda, non era la gente che aveva ammazzato.

Era solo...
Era solo una persona, una persona che non conosceva tanto, che non conosceva affatto forse, ma che chissà, forse col tempo avrebbe trovato simile a lui? No, non era simile a lui, lui aveva qualcuno su cui appoggiarsi, lei non aveva più nessuno, non c'era nessuno che le aveva prestato attenzione e di questo se ne dispiaceva tantissimo, non che la conoscesse davvero questo era lecito, ma... si sentiva di farlo, tutto qui.

Superata quella foresta, di fronte a sé trovo un lago enorme, splendente, di sicuro quando sarebbe arrivato l'inverno sarebbe stata un ottima pista di pattinaggio, ma per quanto quelle fantasie gli riempivano la testa, si dovette concentrare sulla sua missione: cercare una persona che non si voleva far cercare e, sicuramente, se non voleva aveva tutti i motivi per farlo.

Spese altro tempo camminando fino a quando, di fronte a sé, vide una casa di colore scuro con un portico ed era lì. La persona che cercava era proprio in quella casa.

"Chi sei e cosa vuoi?"

Si girò di scatto e di fronte a sé vide la donna che per molti era ricercata, che per molti doveva essere messa dietro le sbarre ma per lui, prima ancora di dover sparare false sentenze, bisognava che una persona venisse ascoltata e per questo che non le dava nessuna colpa di quello che aveva fatto, in fondo forse la comprendeva, in fondo forse capiva esattamente come ci si sentiva, a restare completamente soli.

Aveva indosso una tuta, o meglio il suo costume, mentre lui era lì come se fosse un turista, era di colore bordeaux e il pantalone era nero con delle strisce centrali sottili dello stesso colore. I capelli sciolti erano arricciati ma più scuri di come li aveva visti un anno prima, al funerale di Stark.
E dalle sue mani, ovviamente, si creavano onde di energia, si mescolavano tra di loro creando dei contrasti tra il colore rosso e il colore nero, che quasi quasi lo attirava.

Lui ovviamente si allontanò, non per la paura che fosse più forte di lui, ma perché sapeva di aver marcato un territorio che non era suo, era andato a casa sua senza bussare, l'aveva disturbata quando voleva stare sola. Anche lui, se sarebbe stato il peggio di sé, avrebbe agito alla stessa maniera ma adesso, in questo preciso istante, lui si trovava lì per un semplice e puro motivo.

C'era una missione in ballo, una missione che riguardava lei... e lui voleva aiutarla. Tutto qui, nulla di più e nulla di meno, almeno sperava...

"Sono Bucky, il migliore amico di Steve... siamo stati compagni durante lo scontro in aeroporto in Germania, tu..."

"Lo so, lo ricordo... era per capire una cosa"

"Cosa?"

"Che fossi solo o meno... ho letto nella tua mente"

"Cosa?"

"Scusa... ti avrà dato fastidio, ti capisco ma è l'unico modo che ho per capire se stai mentendo o meno"