Winterwitch One Shots

i'm never gonna let you go [5]

Nel corso della sua lunga ed estesa vita, aveva visto tante cose, come il Teschio Rosso, come specie diverse di alieni e un titano pazzo che aveva sterminato metà della popolazione di tutto l'universo. E si, per certi versi era strano, non avrebbe creduto a nulla di tutto quello che aveva visto, se magari era rimasto negli anni 40, ma le cose gli erano andate diversamente e sapeva che ogni cosa, adesso aveva il suo perché. L'unica cosa a cui però, non riusciva a darsi una spiegazione era come, con quale criterio, in questo preciso istante aveva la rossa proprio di fronte ai suoi occhi, insomma non che non la volesse indietro, era solo troppo scioccato dal rivederla e di riaverla di nuovo.

Era, citando le parole del Teschio Rosso, uno scambio che sarebbe durato in eterno, allora perché lei era ancora lì? Chissà quale patto Steve aveva stipulato con il suo primo nemico, chissà se forse lo aveva fatto, non riusciva a rispondersi visto e considerando che una risposta Steve ancora non gliel'aveva data, ma in ogni caso la sua testa era piena di domande senza nessuna risposta, piena solo di pensieri, tra l'altro alcuni anche che andrebbero pensati, tutti rivolti verso la rossa. Aveva indosso un vestito rosso scuro, molto attillato con delle spalline molto sottili, le arrivava a meta coscia ed aveva al piede delle semplici decolté nere come il suo completo.

Questa sera, il caso aveva giocato in loro favore, perfettamente abbinati anche se non erano insieme come al solito, lui infatti era poggiato con i gomiti sul bancone del bar mentre lei, era dall'altra parte dell'enorme sala della Torre Avengers parlando con Natasha ed altre persone, lui con del whisky nel suo bicchiere e lei con del semplice champagne. Se fosse stato tutto più semplice, di sicuro sarebbe stata al suo fianco, trovando il momento adatto per potersi allontanare da tutta questa gente che Tony aveva invitato, ma era ancora scioccato per via della sua ricomparsa. Erano passate diverse ore da quando lei era tornata e oltre a non trovare una spiegazione sul come sia tornata, ancora non sapeva se lei ricordava tutto quello che gli aveva detto e viceversa, non aveva così tante domande nella sua testa da quando era scappato, dopo la caduta dello Shield e si chiedeva chi fosse l'uomo che aveva soccorso da fiume ed era evidente che, dopo di quello, erano cambiate molte cose.

"Non riesco a capire se è il tuo drink ad essere ancora pieno oppure la tua testa" riconobbe la voce di Steve

"No, aspetta! Vedo le rotelle che girano... forse è il suo cervello che è pieno"

Un leggero sorriso si aprì sulla bocca di James, sentendo anche le parole di Sam e subito si girò verso di loro, il primo aveva indosso un semplice pantalone scuro, una camicia azzurro scuro ed una giacca nera mentre il secondo era più colorato, una camicia bordeaux, una giacca marrone chiaro e un pantalone scuro. Inutile dire che, ad ogni modo, avevano gli occhi di tutte le ospiti su di loro ma peccato che gli occhi dei tre, invece, fossero tutti diretti alle tre donne che parlavano tranquillamente dall'altra parte della sala

"Dovresti rilassarti, lo sai vero? Insomma è tutto finito! Relax soldatino" gli disse Sam

"Vorrei tanto... e ti ringrazio che ti preoccupi per me, davvero"

"Non è ancora pronto per rilassarsi sul serio" disse Steve al suo posto

"Che intendi dire? Insomma... sei uno di quelli che ha salvato in mondo mentre io ero chissà dove, che ti prende amico?"

"Non è il passato che mi preoccupa... è il futuro" disse il castano indicando con il suo bicchiere di whisky, l'altro lato della sala e Sam subito capì

"Oh! Ho capito! Tu vuoi non vuoi affittare quel modello vuoi comprarlo! E dimmi... quello rosso, giusto? Perché se fosse stato quello blu, ci sarebbero stati problemi ed anche con quello verde"

"Lo so che tu e Maria avete qualcosa in sospeso, così come anche Steve e Natasha perciò tranquillo... è quello giusto"

"Allora cosa aspetti? Che si metta in moto da sola? Andiamo, soldato!"