Winterwitch One Shots

love at first sight. [2]

Continuava a percepirla, era ancora dentro di lei e non c'era un modo che potesse sparire del tutto, l'ansia e la tensione accompagnavano ogni momento della sua vita e questa non era una novità. Da quando aveva fatto di fretta e furia le valigie, per poi andare da Natasha, si guardava sempre le spalle e magari non c'era bisogno che lo facesse, ma la sua vita, come già detto, non era normale.

Lo era quando si era in attesa di qualcosa e Wanda in questo momento lo era, anche se non sapeva che cosa aspettarsi davvero.

Tolse il suo sguardo da fuori la finestra, credeva che quella location non fosse adatta, ma alla fine comunque non spettò a lei dover organizzare il suo matrimonio sotto questi aspetti, l'unica cosa di cui dovette preoccuparsi fu quella di scegliere il vestito bianco per quella occasione. 

Scendeva morbido sui fianchi e sulle gambe ed aveva un scollo a V che andava fino alla cucitura della gonna, lo stesso era bianco e decorato con tanti fiorellini ricamati, la gonna invece era di un tessuto morbido e con un altro strato di tulle sopra. Per lei poteva andare bene qualsiasi modello che le veniva presentato, ma visto che era stata accompagnata da Natasha, nel suo atelier di fiducia, la bionda appena lo vide decise che era perfetto per la sua migliore amica...

Sempre lei, era stata la stessa persona che l'aveva accolta a casa sua, dopo che era scappata dalla casa di suo padre, la stessa che esultò di gioia non appena ricevette la notizia che Wanda si sarebbe sposata e la stessa che l'aiutò anche a prepararsi per questo grande giorno, includendo anche le mille, ed inutili, preoccupazioni che lei aveva specie sul rimanere intatto il make up che aveva fatto per Wanda. Quello, forse, era la cosa che più piaceva a Wanda, era molto semplice, gli occhi erano messi in risalto da colori neutri ed un semplice eyeliner nero e mascara, il tutto accompagnato da una tinta labbra rosso scuro, la stessa che colorava le rose del suo bouquet.

Era un matrimonio molto romantico, almeno questo era il tema che avevano scelto coloro che avevano scelto di organizzarlo, e nonostante l'ansia e la tensione a lei piaceva comunque, a lei interessava sapere come sarebbe andata la giornata, come si sarebbe sviluppata e soprattutto... chi sarebbe stato il suo compagno di questo viaggio. Non aveva molte aspettative, non ne aveva proprio in realtà, voleva solo godersi il momento, in che modo si sarebbe presentato, lei da esso ne avrebbe tratto qualcosa di positivo, qualcosa che le sarebbe servito insomma, era pur sempre un esperienza da fare, no?

"Wanda?" si girò non appena vide che la sua migliore amica Natasha, si avvicinava a lei con un pacchetto

"Ehi..."

"Sei nervosa? Va tutto bene?"

"Si, sono un po'agitata, ma è normale, vero?"

"Si, normalissimo... cioè credo che sia normale, neanche io mi sono sposata una volta quindi non capisco esattamente cosa si prova, ma te lo assicuro che è normale, è una tappa della tua vita e..."

"Natasha... ho capito, ti ringrazio per essere qui con me, è davvero importante sapere che un pezzo della mia famiglia è qui in questo momento importante della mia vita"

"Come diciamo sempre... sangue diverso, sorelle lo stesso"

"Adesso più che mai... che cos'hai tra le mani? É l'ennesimo regalo che mi hai fatto?"

"Tesoro, l'unico ed inimitabile regalo che hai ricevuto da parte mia sono stata io nella tua miserabile vita"

"Grazie Natasha, non so se quello che hai detto devo prenderlo come un' incoraggiamento o no"

"Io ti voglio tanto bene, tu questo lo sai... e ci sarà sempre occasione dove io ti accoglierò sempre e comunque, però questo regalo non è da parte mia"