an entire life with you

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Pairing: Wanda Maximoff & James Bucky Barnes
Setting: Present
Fluff/Little Smut
AU

Brezza leggera, la luce della luna che filtrava dalla finestra aperta e il rumore delle onde del mare chi si scontrava sulla battigia, in poche parole la pace dei sensi, se gli avrebbero detto nel 1945 che avrebbe dovuto prima affrontare l'inferno, una guerra contro un alieno, una lotta contro otto super soldati per poi avere la vera e propria pace, non ci avrebbe mai creduto. Ma adesso era qui, godendosi quella vita che l'Hydra gli aveva strappato via solo all'età di ventisette anni, aveva una vera vita, una casa dall'altra parte del mondo, un migliore amico, persone che si fidavano di lui e una donna che lo amava davvero.

Al mondo c'era chi aveva tutto solo avendo milioni di dollari in banca e poi c'era lui che era felice solo con quello che aveva e non era una cosa nuova, non era qualcosa che aveva sviluppato solo adesso. Da quando era bambino, nell'America degli anni '20, aveva imparato ad apprezzare quello che aveva, tutto questo grazie a sua mamma Winnifred che dopo la perdita di suo marito, suo padre George, aveva badato ai suoi due figli con tutto l'amore e la dedizione del mondo.

Ricordava perfettamente quando sua madre preparava la cena, una cena che non bastava per loro tre quindi lei rimaneva digiuna e lui, insieme a sua sorella, erano gli unici a mangiare, solo che però lui ne era sempre dispiaciuto, vedeva come ogni sua madre si sforzava e tutto questo non le veniva mai ripagato. Proprio per questo, quando si fece molto più grande, venne accettato dal proprietario di una fabbrica ed iniziò a lavorare, così il suo salario permise una cena come si deve a tutti e tre e soprattutto, che sua madre lo guardasse come un vero uomo, che per quel poco aveva fatto le veci di casa.

Ancora se lo ricorda il viso ed il sorriso di sua madre, era l'unica cosa dopo una certa donna dai capelli rossi, che gli tormentava i sogni e non perché fossero degli incubi, ma perché ogni giorno si svegliava con il ricordo della sua gentilezza, della sua bontà e dei tanti valori che lei gli aveva insegnato. Gli stessi valori di cui lui, ora doveva farne buon uso proprio perché, e questo non se lo sarebbe mai aspettato, c' era qualcuno a cui avrebbe dovuto insegnarli a sua volta.

Hope Rebecca Barnes.

Eccolo quel qualcuno a cui doveva imparare quei valori, certo era ancora troppo presto, lei aveva solo pochi mesi ma cresceva a vista d'occhio per via del latte materno, del siero e dei poteri che Wanda le aveva dato in eredità, almeno in parte. Sapeva perfettamente che come gestire la forza di un super soldato e poteri del caos venivano in secondo piano, perché quello che più importante era essere sé stessi, ma già immaginava sua figlia a combattere le più grandi battaglie che le si potessero presentare e lui, sarebbe stato orgoglioso a prescindere dal loro risultato.

"Sei sveglio... va tutto bene?"

La voce di Wanda lo scosse dalla sua valanga di pensieri e subito si girò verso di lei, restandola a guardare per dei secondi interminabili, i suoi occhi verdi erano scuri per via della notte ma la luce della luna li metteva in risalto lo stesso, con il braccio in vibranio messo sotto la testa e quello destro messo sull'addome, restò a guardarla ancora e ancora

"James..."

"Va tutto benissimo... più che benissimo" disse lui

Si sporse poi su di lei e la baciò come ogni volta, come ogni ora, come ogni minuto e secondo, subito dopo Wanda allacciò le sue braccia dietro al collo in modo da potergli sfiorare la nuca e solo con quel contatto riuscì a sentire un gemito basso provenire dalla sua gola, dopo quasi tre anni passati insieme lei conosceva ogni piccolo dettaglio del suo attuale marito ed ogni volta per lei era una soddisfazione, era un traguardo che arrivava dritto al suo cuore, una continua conquista, approfondì poi il bacio ma non sulle labbra.

Winterwitch One ShotsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora