Winterwitch One Shots

we knew before

Pairing: Wanda Maximoff & James Bucky Barnes
Setting: Present
Angst
MCU

"Che ti salta in mente?"

"Te lo spiego dopo, ho un'altra tappa da raggiungere"

"E dove sarebbe?"

"A San Francisco"

"Cosa? Dall'altra parte dello Stato? E gli Accordi te l'hanno permesso?"

"Quali Accordi?"chiese Clint

"Oh mio Dio, in che guaio ti sei cacciato?"

"Wanda, ascolta... il capitano ha bisogno di noi, ha bisogno di te, di me e di questa nuova recluta che non so come si chiami"

"Clint, capisco bene l'esigenza di Steve ma preferivo essere avvisata, ne avrei parlato con Visione..."

"E tu credi che lui ti avrebbe fatto uscire? Gli è stato detto da Stark di controllarti..."

"Controllarmi? Che intendi?"

"Intendo dire che anche se tu gli avessi parlato, lui non ti avrebbe fatto uscire comunque"

"Io pensavo..."

"Forza, dobbiamo andare... ti ho preso delle cose"disse Clint che poggiò un borsone nel retro del furgone e la castana salì leggermente dispiaciuta

Quella che stava vivendo era una sensazione parecchio strana ed insensata, quasi da non esserne più abituata, visto che con Pietro viveva per strada, dopo essere scappata dall'Hydra. Insieme giravano per le strade della loro città, Sokovia e trovavano riparo in posti o luoghi abbandonati dove passare la notte. Da quando Pietro era morto e Sokovia è stata distrutta da Ultron, lei, almeno in parte, si sentiva accettata, nel complesso degli Avengers aveva trovato una casa, una famiglia, anche se sapeva perfettamente che quella che c'era, non aveva nessun legame di sangue. All'inizio è stato difficile per lei ambientarsi, una nuova nazione, persone completamente diverse rispetto a quelle che conosceva da tempo e soprattutto senza Pietro che l'aveva accompagnata per tutto il corso della sua vita, c'erano Steve e Clint che le facevano più compagnia del solito, il primo raccontandole gli aneddoti dei suoi figli ed il secondo semplicemente facendole compagnia.

E poi c'era Visione, di cui non sapeva le chiare intenzioni, se tanto ci teneva a lei, che non aveva paura dei suoi poteri, se per lui non era un mostro così come gli altri, o Stark, pensava... perché non farla andare via? Perché tenerla rinchiusa lì dentro? I suoi amici erano in pericolo e anche se Stark non sarebbe stato d'accordo, lei doveva andare da loro, non sapeva per quale motivo, ma sapeva che restare con le mani in mano, in quel momento, non era la soluzione migliore da adottare. Si addormentò così, pensando a ciò che aveva vissuto in solo anno, a cosa le aspettava e con Clint che continuava a ripeterle cosa aveva fatto insieme ai suoi figli, durante tutto il tempo che si ritirato. Lui la vide mentre si girava verso il finestrino, con gli occhi chiusi e, visto che aveva fatto una promessa, ovvero quella di prendersi cura di lei, gli mise il suo giubbotto per evitare che prendesse freddo durante il tragitto. E non lo aveva fatto solo perché la considerava come una figlia, più grande degli altri tre che già aveva, ma per Pietro soprattutto.

Appena aprì le palpebre, vide che era giorno e che, quelle che vedeva al finestrino, non erano le solite strade che avevano percorso la sera prima, si girò verso Clint che stava bevendo, quella che doveva essere, del caffè lungo mentre guidava, spostò il suo sguardo e vide che sul cruscotto c'era anche lì una busta ed un bicchiere.

"Dove siamo?"chiese lei

"In Europa, stiamo per arrivare a Berlino"

"Come diavolo hai fatto?"chiese lei mentre si allungava per poter prendere la sua colazione