The deceivers

21. Boom

Ty's pov

-Veramante, Ryk è un deceiver- rivelò Jo, lasciandomi a bocca aperta. 

-Tu lo sapevi?- chiesi a Luke, per poi guardare Hunter e Tox. Tutti e tre scossero la testa.

-Nessuno lo sapeva- disse Jo. 

-Nessuno a parte te- osservò Daisy, con un tono di rimprovero e...gelosia? 

Daisy era gelosa di Jo perchè stava frequentando Ryk?
O era solo una mia impressione?
Era stata lei a lasciarlo dopotutto. 

Non era il momento di pensare a questo ora.

-Non lo so da molto nemmeno io- si difese. Stava cercando di mantenere il controllo, ma non doveva essere facile per lei. Non era abituata a ricevere tutta quell'attenzione.

-Ha a che fare con suo padre?- domandò Luke e Tox trattiene il fiato, come stravolto da una consapevolezza improvvisa.

Jo annuì debolmente.

-Suo padre è un deceiver. Non ve lo ha mai detto perchè odia qualsiasi cosa abbia in comune con lui. Non vuole assomigliare all'uomo che lo ha abbandonato. Voleva dirvelo questi giorni- 

Nessuno disse nulla, lasciando cadere il silenzio per l'ennesima volta. Avrei dato di tutto per avere le mie cuffiette in quel momento. Volevo coprire tutto quel silenzio con una buona musica.

-Non sono riuscita a curarlo. Ci...ci hanno presi alla sprovvista- disse singhiozzando, le prime crepe nel suo portamento sempre pacato e sicuro.

-Non incolparti, non penso si possa annullare o guarire quest'incantesimo- la rassicurò Luke, mettendole una mano sulla sua spalla.

-State ancora sentendo dolore?- chiese Izzy, guardando Cal, Hunter e Mad. Li guardai preoccupati.

-Si, ma è sopportabile. Qual è il piano per salvare i nostri amici?-domandò Cal determinata.

-Sempre che siano vivi- commentò Khara, conosciuta da tutti per la sua onestà.

-Non dirlo nemmeno- esclamai. -Sono ancora vivi e noi li salveremo-

-Ha ragione- confermò Jade, lasciando per un secondo le braccia di Nora.

Non sapevo se mi desse ragione per via del suo potere o per semplice intuizione, ma questo mi dava speranza.

-Allora che facciamo?- chiese Izzy, mordendosi le labbra.

-Ci dividiamo e li troviamo a qualsiasi costo. Qui siamo in quindici, direi di formare dei gruppetti da 3. Izzy, riesci a creare dei walkie-talkie?- disse Luke.

-Certo- rispose, creandone due all'istante.

Ci vollero 5 minuti per organizzarci e qualcuno in più per uscire dal posto segreto a turni, senza farci scoprire. Ora come ora, era molto importante.

-Non ne avevo il minimo sospetto- sussurrai a Jo, riferendomi a Ryk. Erano poche le cose che non sapevo essendo tra i più grandi. In più, ero in accademia da più tempo di chiunque altro.

-Credo nessuno lo avesse, ma c'è di più- mi disse, ma non accennò a continuare la frase.

-C'è di più? Cioè?- chiesi curioso.

-Non spetta a me dirlo. Ty, se Ryk è...- iniziò con voce tremante.

-Hey! Sta bene, è uno tosto- la rassicurai, accarezzandole il braccio.

Daisy si schiarì la voce e mi scostai velocemente.

-Sono passati 3 minuti, andiamo?- domandò, andando direttamente verso la finestra. Io e Jo la seguimmo alle calcagna.