The deceivers

1. Deceivers

L'unica cosa su cui mi potevo concentrare era l'imponente edificio di fronte a me.

Il color mandorla predominava in tutto l'edificio, tranne per i pinnacoli che sotto il sole luccicavano più di esso. L'accademia era cosparsa di vetrate, dando modo di osservare ciò che succedeva all'interno. Le torri di mattoni si ergevano fiere guardandomi dall'alto e facendomi ricordare quanto io fossi piccola.

Era lì che i miei genitori adottivi si erano conosciuti e innamorati.

Per molti anni mi avevano negato la possibilità di frequentare l'accademia con la scusa di potermi insegnare tutto il necessario da casa. Ora che ero qui, non avrei più permesso a nessuno di impedirmi di scoprire il mondo di cui facevo parte.

Mi strinsi nelle spalle e seguì l'ondata di ragazzi della mia età, alcuni a loro agio, altri completamente spaesati come me. Cercai di reprimere il nervosismo che minacciava di uccidermi sul posto, ma sapevo già che il tentativo sarebbe stato vano.

Entrai dal grande portone grigio, dove erano radunati tanti maghi. Ammirai i dettagli lungo i corridoi che rappresentavano vecchie storie di maghi valorosi. Riconobbi Lix: capelli biondi, lentiggini e uno sguardo provocante. L'eroe che salvò centinaia di Lyghart durante la guerra era fedele alla descrizione di papà.
Le urla eccitate di due ragazze mi fecero svegliare dal mio stato di stupore.

Decisi quindi di seguire la folla e mi ritrovai in una sala illuminata da grandi vetrate.

Gli studenti più grandi si erano già sistemati nell'ultima fila di sedie della sala, lasciando ai più piccoli e ai nuovi i primi posti. Ad attirare l'attenzione di tutti noi fu l'arrivo della preside. Con una camminata composta raggiunse il piccolo podio posto al centro della sala.

Non ci volle molto perché ottenesse un silenzio tombale. Era una donna che si faceva rispettare e lo si capiva subito, non solo dalla postura rigida e severa, o dalla voce solenne, ma piuttosto dallo sguardo fiero che scrutava i suoi scolari, uno ad uno.

-Un benvenuto ai nostri nuovi studenti e bentornato ai nostri allievi più anziani. Come sapete alla Magic Academy imparerete ad utilizzare e domare i poteri che avete fin dalla nascita. Alcuni di voi potrebbero essere già a buon punto, quindi ci aspettiamo la massima collaborazione ed empatia nell'aiutare chi invece è alle prime armi. Come ogni anno però, abbiamo l'obbligo di informarvi del protocollo della scuola. Tra di voi c'è chi ancora non è a conoscenza dei Deceivers- fece una lunga pausa durante la quale si sentirono i bisbigli dei ragazzi, improvvisamente attratti dall'argomento.

-I Deceivers sono molto pericolosi. Sono illusionisti e manipolatori, possono controllare le persone e non solo, piegandole ai loro voleri e desideri. Questi individui sono maghi come noi, si possono liberamente mimetizzare ed è difficile persino per un Lyghart che ha pieno controllo dei suoi poteri accorgersene- un'altra pausa.

Alcune persone si guardarono intorno impaurite, come se il loro vicino potesse saltargli alla gola da un momento all'altro e mi chiesi se questo si potesse effettivamente verificare.

Guardai la preside incuriosita. Avrei giurato di vedere ferocia e odio nei suoi occhi grigi.

-Possiamo, tuttavia, riconoscerli per i loro tatuaggi. Come ben sapete, noi Lygarth non ne abbiamo, in quanto sono severamente vietati, ma i Deceivers hanno almeno un tatuaggio identificativo. Essi rappresentano il tipo di potere che possiedono. Non temete: siete al sicuro qui. I nostri controlli sono impeccabili. Ciò nonostante, se mai aveste qualche sospetto, non esitate a farne parola con chi di dovere- concluse impassibile, come se si fosse annoiata a raccontare la stessa cantilena per l'ennesima volta.

Abbassai lo sguardo verso il mio polso, la voglia della semiluna coperta da un sole brillava sotto la luce naturale delle vetrate.

Trovai strano che i miei genitori, due maghi purosangue, non mi avessero messo al corrente dell'esistenza di quei Deceivers. Per tutta la mia vita ero convinta che a Stenix ci fossero soltanto Lyghart. Erano forse loro i misteriosi nemici che maghi come Lix hanno dovuto affrontare?