"-Mi dissero che non dovevo temere la morte, che non ne dovessi avere paura ma accoglierla, di abbracciare il coraggio e lottare per quello che ancora riuscissi ad amare, nonostante fossi terrorizzato da quello che la vita mi stesse preservando. Avrei preferito maneggiare il tempo perché non riuscivo a sopportare il fatto che mi stesse scivolando di mano, non lo vedevo ma potevo sentirlo scorrere velocemente, in un battito di ciglia, dove aveva portato con se già tutto. I secondi trascorsero rapidi come l'acqua fluisce nelle torrenti del fiume, senza mai fermarsi, eppure sentii che quel momento si fosse arrestato, mostrando al contempo tutto ciò che avrei voluto evitare che accadesse, che le speranze fossero decedute assieme a tutti i corpi dei soldati che erano ai miei piedi, e che anche io avessi fatto la loro stessa fine. E mi ritrovai a correre tra i corpi e le macerie, con le lacrime che mi sfocavano la vista e il terreno che crollava sotto i miei piedi, come stava per cedere anche il mio corpo, la mia mente, il mio cuore. Ma non mi fermai un'istante, che mentre raggiungevo il punto luce le mani mi tremavano per unire saldo il fucile al petto, avevo paura che mi cascasse sul suolo e sarei rimasto nudo senza alcuna difesa, solo ricoperto di paura; non ne potevo più, non volevo immaginarlo. Eppure mi presi un secondo per guardarmi intorno, costretto ad ascoltare le urla di dolore, di rabbia, di lotta, e invece di far nascere l'amore c'era solo odio, e ti decidi che sia arrivato il momento di spogliarsi di qualunque debolezza, che ti allontani persino dal momento di gloria, fingendo che la morte del nemico, dei tuoi compagni, siano solo un modo per proteggere il tuo paese, di rivendicarti di tutti i corpi persi in battaglia. E dopo tutte le guerre che affronti demordi persino ad amare, a restare in pace, cercando un modo per essere felice e ti ritrovi a combattere con qualche pensiero soffocante, che ti appesantisce la testa e ti fa sentire in colpa, sapendo che nel momento di lotta la tua vita fosse più importante delle altre, che niente ti avrebbe fermato ad uccidere chi invece avrebbe voluto fare lo stesso con te. Non mi importò, eppure ora ne soffro, soffro per la vita dignitosa e coraggiosa che hanno perso, per colpa mia e del fucile che mi sono imbattuto di reggere, senza voglia ma con tanta paura, se pur ne fossi abituato. La guerra però, mi ha comunque schiacciato, che mi sembrava fosse impossibile sopravvivere sotto quella raffica di proiettili che sembrasse inarrestabile. E non ci crederete se vi dicessi che in quel momento stavo amando follemente la persona che mi venne in soccorso, laddove un proiettile ardente forò il mio petto e mi ritrovai con lo sguardo puntato al cielo, disteso sull'erba ancora viva mentre io pian piano mi abbandonavo alle forze. Lo vidi, quel viso sporco di terreno era letteralmente sopra di me, le sue labbra contro le mie, che mi urlavano di restare in vita, di avere fede, di pregare perché tutto non finisse all'istante. Quella donna, era l'emblema del mio amore, la cui ho donato il mio cuore dal principio ma che lei stessa non ha voluto afferrare per la rabbia che invece soffocava nel suo, decidendo di non ricambiare nessun amore per paura di non essere abbastanza. Ma la mia amata sparì dalla mia vista come quando si vede un aereo spezzare il cielo limpido con la sua scia condensata, non riuscivi più a vederlo e ti chiedevi dove fosse diretto. E io mi chiesi lo stesso. Dove era diretto il mio amore se il suo cuore non era una pista sicura su cui atterrare? E io risposi al mio amore: lotterò fino alla morte per averla, che sia stabile o meno il nostro desiderio, lotterò per averla nella mia vita.-"
E se perdi tutto, quale rischio ancora dovrebbe esistere se non c'è alcuna possibilità di ritornare indietro, di riavere ciò che ami. Stringi tra le mani quell'unico frammento che ti ha portato ad amare nonostante non ne avessi più le forze, perché raggiungere il paradiso era l'unico modo di ritornare a vivere. E hai rischiato, il desiderio ti ha reso cieco e tu, abisso enigmatico e predominante, hai sofferto credendo di poter arrivare a colei, che ti ha portato all'apice del dolore. Pretendi che ogni tale ti sia fedele e ammazzeresti chiunque si approfittasse della tua cortesia, ma c'è l'hai un obbiettivo, raggiungibile perché non ti arrendi facilmente all'impossibile. Sei acqua cristallina, nascondi segreti di cui neppure il tuo ego interiore ne è a conoscenza, e sei stato risucchiato dal vortice degli inganni quando sgretolando la tua maschera spensierata venisti a conoscenza di questa donna dall'animo infelice, freddo, e cambiarla fu uno dei tuoi più grandi sogni.
E per quanto ne potessi fare a meno di amarla punisti il tuo cuore, che alla sua vista ti mancava sempre un battito, ingrandivi le tue ferite e dopo finalmente ti accorgesti che le cose non stessero andando come volevi. Un lago d'acqua all'apparenza inganna, e tu hai giocato per troppo tempo con le buone maniere, è ora di essere tenebrosi come il tuo vero animo segnato ti ha costretto ad essere.Colei che desideri, un tempo amava e non era per nulla facile farlo. Sceglieva sempre le parole giuste pur di non raccontarsi, ma ciò che si sa su di lei si dimentica subito, non esiste una vera è propria storia che dia motivo di riconoscerla, nessuno sa davvero cosa le sia successo. Quel bene che non le fu mai restituito lentamente si stava sgretolando come la sua vita, come il suo cuore. Aveva vissuto per troppo tempo nella menzogna e nel dolore e ogni qual volta ha tra le mani il fiammifero che riaccende quei ricordi, quelli che l'hanno fatta dubitare di ogni singolo centimetro d'amore che ha cercato nella sua, di, vita. Cresce in te la fiamma di un fuoco vitale e vigoroso, il tuo corpo e la tua mente si nutrono di ogni singola fiamma incontenibile di rabbia, si disperdono ovunque e tu non hai più controllo, bruci senza limiti e sottovaluti la tua potenza.
Sia lui che lei, mano nella mano, avrebbero lottato cercando delle risposte, o di avere insieme una possibilità di sopravvivere. Ma sappiamo perfettamente che il fuoco e l'acqua non posso vivere insieme, ma che proprio insieme sembrano far crescere le forze.
Perciò, se una speranza c'era quell'unica era di combattere per rimanere al fianco dell'altro.
E non era abbastanza, non poteva essere così facile se tutto non fosse ripartito dall'inizio.Lottare per averti,
lottare per bruciare insieme,
annegando infine i nostri dolori._________________________________________________
Ecco a voi l'introduzione, spero vi piaccia❤️
-Kekka🌺
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Lottando Per Averti || Vol.2
Romance{SEQUEL di Amami Per Sempre Capitano} ⚠️ Momentaneamente Stoppata⚠️ Sia lui che lei, mano nella mano, avrebbero lottato cercando delle risposte, o di avere insieme una possibilità di sopravvivere. Ma sappiamo perfettamente che il fuoco e l'acqua no...