• 5 - ASHER ~ ROCKY

380 23 6
                                    

ASHER

<<Sei proprio testarda...>>

<<...Ma mai quanto te>> il bacio sulla fronte mi infonde tranquillità, scendendo fino in fondo al cuore e avvolgendolo di sicurezza.

<<Chiamo tua madre per portarti a casa...non puoi restare qui>>

<<E chi ti dice che non possa fare le stesse cose anche a casa?>>

<<KIM!>> l'ammonisco, intimorendola con il mio tono serioso.

<<E va bene, mai sai com'è mia madre. E' peggio di te>> su questo non le do torto, sua madre sembra essere ossessionata e troppo protettiva in questo momento, tanto che vuole per forza accompagnarla al bagno tutte le volte, anche se ne è capace da sola.

Nel frattempo racimolo i fogli che ho lasciato sparsi sulla scrivania, quando Sasha è venuta a portarmeli.

<<Stasera dormi da me?>> le chiedo con lo sguardo rivolto sul foglio che ho tra le mani.

<<Va bene, ma ad una condizione...>> le punto gli occhi addosso e percorro tutto il suo corpo formoso, fino a quando non raggiungo i suoi occhi.

<<Quale sarebbe?>> sospira pesantemente, raccogliendo una ciocca di capelli e posandola dietro un orecchio.

<<Quella di lasciarmi un piccolo spazio...piccolo...ma proprio piccolo piccolo, a letto>> con le dita mi mostra la quantità di spazio che dovrei lasciarle, così allargo le mie braccia, facendole intendere ciò che vuole dire <<Intendi così? Beh, se vuoi dormire a quattro di bastoni, me ne vado a dormire sul divano>>

<<Eh no! Vengo a dormire da te per stare con te, non perché mi devi lasciare il letto tutto per me, altrimenti me ne torno a casa>> i suoi occhi scendono verso tutta la mia divisa, perché forse alzandomi ho fatto rigonfiare la stoffa del pantalone.

<<E forse...>> deglutisce, rimanendo bloccata ancora con lo sguardo sulla stoffa gonfia.
Si lecca lelabbra, inumidendole e ammorbidendole contemporaneamente <<...c'èun'altra condizione>> le trema la voce, ma faccio spostare il suo sguardonel mio.
Le prendo il mento con le dita e le alzo il viso.

<<Quale sarebbe?>> le chiedo con tono sensuale.

<<Quella di farla finita col sesso mentre sono incinta>>

<<Oh...quindi è questo che
vuoi?>> maliziosamente le accarezzo le labbra e lecco le mie con lalingua.

<<Smettila con quella lingua>> so che la fa eccitare,quindi continuo lentamente. Mi sporgo al suo orecchio, fino a quando il mio fiato caldo non lo toccherà <<Allora devo smetterla anche quando provo a farti eccitare con questa lingua?>> le vedo coprirsi il sorriso con le mani, chiudendo infine gli occhi e sospirando sulla mia spalla.

Si allontana di qualche centimetro, forse solo per guardarmi o forse... <<Non so neanche come tu faccia a farmi eccitare con questa pancia che ti blocca la visuale>>

<<Di certo non ti svelerò le mie mosse...queste sono cose da uomini>> mostra un sorriso furbesco, sistemando la giacca sul suo seno.

<<Oh no...Kim...non qui>> si avvicina decisa, ma moltol entamente.

Indietreggio, perché se le sue mani toccano una sola parte del mio copro potrei veramente prenderla e scoparla sulla scrivania.

Umiliante o meno.

Lottando Per Averti || Vol.2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora