ROCKY
Alla fine non siamo riusciti a continuare quella chiacchierata, che più o meno non definirei amichevole, visto che la rabbia ci stava portando oltre ogni convenienza.
Sono andato via da li, dopo che Sasha ha fatto lo stesso.
Mi sono diretto verso la mia stanza, mi sono messo comodo e ho cominciato a leggere alcune delle lettere di Andres, ma non tutte però.
Forse quelle più importanti,con quelle sue parole che mi sono arrivate dritte al cuore, facendomi lacrimareun po'.
Proteggerò mio fratello fino a quando non sarà giunta la nostra ora, perché infine gli voglio bene, anche se ci sono delle incomprensioni."Tornerò presto, stanne certo. Sto aspettando questo momento solo per vederti. Ti voglio bene fratellino" queste parole le ho rilette più di trenta volte e continuano a farmi bagnare il viso ogni volta che scandisco parola per parola.
Da quando lui fece quella dannata missione in Russia, non sembra più essere lui, è totalmente cambiato, eppure alcuni che conoscono bene Andres dicono di no. Anche Asher l'ha notato...e non è stato l'unico.
Anche Andres e Asher hanno un buon rapporto, ma ripeto, per colpa di questa missione da cui è tornato, anche il loro rapporto è stato perso. Mi manca tanto, ma fortunatamente ho riacquistato quello con Asher, il mio grande e forte migliore amico.
Sussulto dallo spavento.
Qualcuno ha bussato troppo forte alla porta e continua a richiamare il mio nome.
<<Rocky, sei chiuso qui dentro da due ore, quando ti decidi ad uscire?>> mi urla Asher dall'altra parte della porta, cercando di girare la maniglia.
Mi sono rifugiato in bagno, portando con me anche le chewing gum, che uso come antidepressione per calmare il mio stress e la mia tristezza.
Ma questa volta non sono servitea niente, la gola bruciava sempre di più e gli occhi per poco non mischizzavano fuori. Ho mangiato quasi tutto il pacchetto, ma la verità è che mi sentivo peggio di prima, e le lacrime...hanno fatto il lavoro sporco, bruciandomi il viso e la bocca...e per non parlare degli occhi poi.<<Certo Ash...>> tiro sul col naso per fare un grosso respiro <<...esco fra un attimo, dammi un secondo>> mi alzo dal water e raggiungo il lavandino per sciacquare un po' il viso e togliermi il gusto salato delle lacrime.
Cazzo!
Ho il viso troppo rosso, se ne accorgerà.
Decido si essere svelto nel bagnare il viso con dell'acqua fredda, tamponando poi con l'asciugamano morbida.Mi guardo allo specchio che si trova al di sopra di una mensoletta, sempre sospesa sul lavandino. Troppo rosso un po' tutto: occhi, labbra, guance e tutto il resto del viso.
I miei occhi sembrano schizzare sangue tanto che sono arrossati.<<Ro, stai bene? Mi stai facendo preoccupare>> continua a forzare la maniglia, ma il suo tono sta diventando man mano più agitato.
<<Eccomi Ash, ho fatto>> giro la chiave nella serratura e apro con molta velocità la porta.
Si blocca, rimanendo fisso con lo sguardo sul mio viso.
Cerco di sorpassarlo, ma non me lo permette, mi blocca con il suo braccio attaccato al legno della porta.<<So che non è una cosa da uomini parlarne, mah...perché stai piangendo?>> niente da fare, sapevo che lo avrebbe capito.
<<Stress>> curva un sopracciglio e mostra un mezzo sorriso.
Sembra incredulo, ma dice <<Tu? Stressato? Nonti crederei neanche che se dovessero tagliarmi la testa>> okay, forse non mostro quasi mai le mie vere e proprie emozioni, ma lui sa quando sto male.
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Lottando Per Averti || Vol.2
Romantizm{SEQUEL di Amami Per Sempre Capitano} ⚠️ Momentaneamente Stoppata⚠️ Sia lui che lei, mano nella mano, avrebbero lottato cercando delle risposte, o di avere insieme una possibilità di sopravvivere. Ma sappiamo perfettamente che il fuoco e l'acqua no...