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|ᴘᴇᴛᴇʀ|
«Pronto per la scappatella in Europa?» chiede Ned mentre prendo il libro di chimica dall'armadietto.
«Che intendi dire?»
«Siamo americani in Europa, le ragazze ci adorano.»
«Devo ricordarti che sono fidanzato?»
«Lo so, per questo mi darai consigli» alza le spalle dandomi una leggera gomitata.
«Devo darti consigli per conquistare delle italiane?»
«Esattamente, amico.»
«Se tu mi aiuterai a trovare un anello.»
«Affare fatto!» esclama stringendomi la mano.
Suona la campanella e gli do un buffo sulla spalla prima di entrare in classe e seguire la lezione di chimica.
𓂺𓂺𓂺
|ᴀʟʟʏsᴏɴ|
Dopo averlo accompagnato a scuola io e la mamma andiamo in ufficio e come sempre ad aspettarci c'era Happy.
Malia ci si avvicina e inizia a distribuire dei fogli alla mamma. «Ieri sono entrata nel suo ufficio ma poi non ricordo nulla, mi sono svegliata sul pavimento.»
«Oh.... ehm... eri stanca e ti ho fatto riposare sul divano, forse sei caduta» invento guardando il pavimento, cosa che facevo quando mentivo.
La vedo annuire con la coda dell'occhio e per non rispondere ad altre domande mi chiudo nell'ufficio, ma la pace non ha inizio.
«Ieri ho visto Nick Fiury uscire dall'edificio» afferma Happy aprendo la porta dietro di me, facendomi quasi saltare dallo spavento.
Sospiro pesantemente e passo una mano tra i capelli. «Non lo dire alla mamma, se venisse a sapere che Nick Fiury è stato qui, non mi farebbe piú uscire.»
«Cosa voleva?»
«Ha detto che lo S.H.I.L.D. ha bisogno di Iron Girl e Spider-Man, ma io non sono Iron Girl...» prendo fiato e continuo il discorso. «Non sono una supereroina come Peter, Steve, Nat o mio padre, sono solo... Allyson.»
«È okey, se non te la senti, non lo fare, lo capirà.»
«Grazie, Happy.»
«Sono sempre qui se hai bisogno, mini Stark.»
Sorrido a mia volta e faccio un cenno del capo. Mi dai colpetti sulla spalla ed esce dalla stanza chiudendo dietro di se la porta.
Happy aveva un gran cuore, c'era sempre stato per la nostra famiglia e noi c'eravamo per lui.
