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Come organizzato il viaggio da New York a Praga lo passai aggiustando la mia armatura senza essere disturbata da nessuno.
La mia mente vagava, mentre le mie mani si muovevano da sole assemblando e smontando pezzi.
Avevo creato nuove attrezzature da inserire all'interno si essa. Schiena rimuovibile a comando che lancia getti di energia, aumentato il raggio dei mini missili e la potenza di volo, scudo, lame, pistole e altre cose ancora. Tutto in nove ore di volo. Insomma senza renderme conto avevo riprodotto la vecchia armatura di mio padre.
«Signorina Stark, siamo quasi arrivati» annuncia l'assistente di volo.
Quel tempo che rimaneva lo avrei utilizzato per assemblare il tutto. E quando l'aereo atterró l'armatura era diventata una collana.
Fuori era notte fonda nessuna presenza di persone, solo alberi e vegetazione. Prendo le mie cose e scendo dall'aereo.
Davanti a me un uomo sulla quarantina vestito di nero con un fucile in mano mi si avvicina, al suo seguito una donna piú giovane vestita da spia.
«Nick Fiury la sta aspettando» dice semplicemente.
E mentre ci avviavamo a una macchina completamente nera ricordo dove li avevo visti.
«Voi due eravate al mio compleanno, non è cosi?»
«Tuo padre ci invitó come vecchi amici. A proposito, mi dispiace.»
Mimo un grazie con le labbra e salgo in auto seguita da i due. L'uomo va al volante e mette in moto e dopo circa dieci minuti ci ritroviamo davanti a una casa mal ridotta, con finestre penzolanti e detriti di mattoni a terra qua e là.
«Che bel posto» commento guardandomi intorno.
«Segui Dimitri» ordina lei.
Si chiamava Maria Hill, agente dello S.H.I.L.D e braccio destro di Fiury.
Seguo l'uomo all'interno per poi scendere delle scale e vederlo scomparire dietro una porta aperta da cui uscivano varie voci.
Maria mi supera e annuncia il mio arrivo: «È qui!»
Entro nella stanza e trovo un gruppo di persone ai computer, ologrammi e schermi da cui crontrollavano qualcosa. E poi la mia attenzione cade su di lui.
«Cosa ci fai tu qui?» chiediamo all'unisono.
«Non eri in Francia?»
«Fiury mi ha chiamato.»
«E il fatto che non dovesse sapere?» sbotto guardando Nick Fiury.
«Non te lo promesso» puntualizza con un leggero ghigno sul volto.
«Che vuol dire ''il fatto che non dovesse sapere"?» chiede Peter.
