☾︎sᴇᴛᴛᴇ☽︎

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Troppo stanca per aspettare e annoiata dal fatto che non riuscivo a prendere sonno, scattagliolo nel laboratorio di mio padre

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Troppo stanca per aspettare e annoiata dal fatto che non riuscivo a prendere sonno, scattagliolo nel laboratorio di mio padre. Pin della mamma e via.

Una volta chiusa la porta, le luci si accendono facendo entrare nel mio campo visivo le numerose armature, una piú bella dell'altra.

«Jarvis!» chiamo mentre mi avvicino alle armature.

«Signorina Stark? Cosa ci fa sveglia a quest'ora?»

«Non riesco a dormire e vorrei modificare un'armatura.»

«Mi dispiace, ma senza il consenso di suo padre non credo lei possa.»

«Oh, bè... lui mi ha detto che posso.»

Attimi di silenzio e poi la voce: «Chiedo conferma, attenda...»

«No! Jarvis, no! Mio padre sta... dormendo e sai che odia essere disturbato.»

«D'accordo, quale vuole modificare?»

«Mark28.»

L'armatura si tira avanti posizionandosi al centro della stanza.
Di lato ad essa il pavimento inizia ad alzarsi, formando una specie di palco anticipato da due scalini.

«Salga qui.»

Faccio come dice e un laser inizia a scansionarmi, prendendo misure sul mio corpo. Altezza, grandezza vita, spalle e così via.

Una volta finito il palchetto si ritira facendomi quasi cadere.

L'armatura viene circondata da bracci meccanici che iniziano a smontarla e a rimontarla buttando a destra e a manca oggetti rischiando piú volte di colpirmi.

Mentre loro lavoravano io accesi i computer cercando di indovinare la password per la cartella 'Gemme dell'Infinito'. E non so come, riesco a convicere Jarvis a dirmela.

«Allyson.»

Il mio nome? Aveva usato il mio nome come password? I sensi di colpa, di stargli disubidendo, si stavano facendo sentire, ma la curiosità vince ed inizio a leggere ogni informazione.

Cosa sono le gemme, dove si trovano e che poteri hanno. Lessi anche di un certo Thanos che le voleva a tutti i costi per dimezzare l'Universo. Era matto, davvero matto.
Con se aveva le gemme della realtà e del potere ed era in cerca di quella del tempo e della mente, entrambe sulla Terra.

Mi tiro indietro e passo una mano tra i capelli. La situazione era grave, molto grave e mio padre credeva, che insieme agli Avengers, potevano sconfiggere Thanos.

ɪ ʟᴏᴠᴇ ʏᴏᴜ 3000// 𝘗𝘦𝘵𝘦𝘳 𝘗𝘢𝘳𝘬𝘦𝘳 |ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴀᴛᴀ|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora