«Se invece sopravviverò guarderemo questo video e rideremo su quanto io sia sdolcinato. Ma se non dovesse essere cosi, andate avanti starò bene. Costruite una nuova vita, siate felici anche senza di me.»
Ogni volta che volevo sentirlo vicino prendevo il casco, custodito in camera di mamma, e guardavo il suo ologramma dire quella parole. So a memoria ogni singola parola, dato che lo prendevo più del dovuto. Sapevo che la mamma ne era a conoscenza senza avermelo detto, come non poteva non saperlo, il casco scompariva e ricompariva e poi c'ero io sempre con gli occhi gonfi e lo sguardo perso era impossibile non notarlo, persino Morgan, in qualche modo, lo aveva capito.
«Allyson, c'è Happy per gli allenamenti.» chiama la mamma dal piano di sotto.
Metto in pausa e la figura di mio padre sorridente. Vado per toccargli la guancia ma la mano lo attraversa, creando un vuoto dentro di me e noto in gola. Era straziante ogni volta. Se solo avessimo avuto cinque minuti in più.
Una lacrima mi riga il viso e l'asciugo con la manica della felpa, portandomi il casco contro la fronte, immaginandolo li.
Riporto il casco nel suo posto originale e scendo di sotto cercando di nascondere la voglia di urlare e piangere che mi accompagnava da ben cinque mesi, ed essere forte per mamma e Morgan.
«Ti avverto, oggi non avrò pietà» profila Happy mentre mi lancia un guanto da box. Lo prendo al volo e lo guardo storto.
«Ricorda, MAI sfidare una Stark!» esclamo mentre indosso anche l'altro guanto.
«Rivoglio il capo della sicurezza vivo, grazie» profila mamma prendendo in braccio Morgan.
«Mamma, posso rimanere a guardare?» chiede la piú piccola mostrando gli occhioni.
«È l'ora del pisolino, guarderai un'altra volta» taglia corto lei andando via.
«Mi ricorda te da piccola» dice Happy con un sorriso malinconico.
Abbasso lo sguardo e ricordo vagamente me da piccola che imprecavo di rimanere a guardare papà ed Happy sfidarsi.
E in quel momento mi sentivo come se stessi prendendo il suo posto, lo stessi rimpianzzando. Mi da un colpetto sulla spalla ed inziamo a combattere, colpendo e schivando i colpi dell'altro per piú di mezz'ora.
«Sai che il tuo ragazzo questa sera ha un'intervista?» chiede mentre mi lancia un pugno.
«No. Devo preoccuparmi?» chiedo a mia volta fermandolo.
«No, no, solo che May mi ha detto che è per beneficenza e pensavo avessi contribuito» dice mentre mi afferra per la vita e mi fa cadere.
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ɪ ʟᴏᴠᴇ ʏᴏᴜ 3000// 𝘗𝘦𝘵𝘦𝘳 𝘗𝘢𝘳𝘬𝘦𝘳 |ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴀᴛᴀ|
Fanfic⚠︎𝙻𝙰 𝚂𝚃𝙾𝚁𝙸𝙰 𝙽𝙾𝙽 𝚂𝙴𝙶𝚄𝙴 𝙶𝙻𝙸 𝙴𝚅𝙴𝙽𝚃𝙸 𝙳𝙴𝙸 𝙵𝙸𝙻𝙼, 𝙼𝙾𝙻𝚃𝙸 𝙸𝙽𝚅𝙴𝙽𝚃𝙰𝚃𝙸 𝙳𝙰𝙻𝙻𝙰 𝚂𝙾𝚃𝚃𝙾𝚂𝙲𝚁𝙸𝚃𝚃𝙰 :)⚠︎ • ➪ᴀᴍʙɪᴇɴᴛᴀᴢɪᴏɴᴇ: ɪɴғɪɴɪᴛʏ ᴡᴀʀ, ғɪɴᴇ ᴇɴᴅɢᴀᴍᴇ, sᴘɪᴅᴇʀ-ᴍᴀɴ: ғᴀʀ ғᴏʀ ʜᴏᴍᴇ. • ➪ʟᴀ sᴛᴏʀɪᴀ sɪ ᴅɪᴠɪᴅᴇ ɪɴ ǫᴜᴀᴛᴛ...