☾︎sᴇɪ☽︎

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Il mattino dopo é il sbattere contro la mia porta che interrompe il sogno di me in un'armatura mentre volavo su New York affiancata da mio padre

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Il mattino dopo é il sbattere contro la mia porta che interrompe il sogno di me in un'armatura mentre volavo su New York affiancata da mio padre.

Mi alzo, cercando di non sbattere contro qualcosa, e apro la porta, per dirgliene quattro a colui che aveva interrotto il mio bellissimo sogno.

Ma davanti a me si mostra la faccia di una Nat ancora addormentata che cercava di capire dove fosse. Poi Clint ed infine Bruce.

«Steve...» mormora la russa.

Alzo gli occhi al cielo e sbatto la testa contro la porta.
Entrambi i due uomini sbuffano e li vedo andare via seguiti da Nat che mi fa cenno di andare con loro.

«Buongiorno, gente!» saluta Thor seduto sul divano.

Fulmino Steve con lo sguardo e mi butto di fianco all'asgardiano usandolo come cuscino.

«Oggi avete dormito piú del solito ma ora c'è bisogno di allenarsi» dichiara il capitano girando qualcosa in pentola.

«Cosa centro io con questo?» chiedo con la voce impastata di sonno.

«Tu hai lezione tra dieci minuti» profila mio padre entrando nella stanza seguito dalla mamma.

«Posso saltarle?»

«Sono solo due ore, sopravviverai» taglia corto mamma.

Alzo gli occhi al cielo e sbadiglio per poi mettermi a sedere.

«Visto che ci siamo tutti vorrei dirvi una cosa» prende parola Clint.

Tutti ci voltiamo verso di lui, pronti ad ascoltare quello che aveva da dire.

«La polizia mi ha rintracciato e devo tornare a casa entro 24 ore.»

Clint stava ancora scontanto la sua "pena" agli arresti domiciliari, dopo che mio padre aveva liberato lui e il team di Captain America, alla fine della guerra civile, avvenuta l'anno prima a Berlino, per gli accordi di Stoccolvia.

Volta in cui mi proposi di aiutare il Team di Iron Man ma lui mi fece restare a casa dicendo che erano faccende da adulti.

Tra papà e Steve c'era ancora un pó di tensione, entrambi propendevano ad essere leader e finivano sempre per battibeccare come una vecchia coppia di sposi. Ma tutto sommato lo facevano per non deludere la squadra.

«Ma se avete bisogno di me chiamatemi, ho sempre il telefono acceso.»

«Quando pensi di partire?» chiede Nat.

ɪ ʟᴏᴠᴇ ʏᴏᴜ 3000// 𝘗𝘦𝘵𝘦𝘳 𝘗𝘢𝘳𝘬𝘦𝘳 |ʀᴇᴠɪsɪᴏɴᴀᴛᴀ|Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora