Lucas

1.6K 45 22
                                    

Ho guardato e riguardato la foto di quando sono nato mia madre la teneva appesa nel salotto di casa assieme a quella di Diana e Nat mia sorella e fratello maggiori e a quelle delle mie sorelline due mini pesti praticamente identiche ma gli occhi chiarissimi erano il timbro di famiglia gli stessi di papà perché scrivo?
Perché dopo anni a servire lo stato turco mi sono preso una pausa diciamo pure un anno sabbatico per raccontarvi la mia vita quindi mi presento ma la mia veneranda età ve la dirò più avanti o meglio alla fine del mio romanzo, pensavo fosse facile descrivere se stessi ma non è  così perché si ripercorrono fasi della vita più o meno dolorosi, posai la penna e corsi in salotto mi ero scordato le gemelle per fortuna Halley era una mamma perfetta e le aveva già cambiate e rimesse in culla.
- tutto ok tesoro?
Mi chiese vedendomi scendere scalzo e affannato.
- Si solo mi ero scordato le bimbe!
Le sfiorai la fronte con le mie labbra...
- va pure a iniziare il tuo romanzo a loro due ci penso io più tardi vengo a portarti un thè!
La mia ansia si calmò all'istante e tornai nello studio vidi una chiamata persa era il mio editore e lo richiamai...
- Ehi Oswald mi hai chiamato?
- beh sì devi mandarmi le foto per la copertina!
- ah vero adesso te le mando assieme alla biografia!
Agganciai e posai il mio Iphone sulla scrivania e mi rimisi al pc scelsi rapidamente la foto che mi ritraeva al meglio e ricordai l'esatto istante di quello scatto notturno in piscina e sorrisi ecco questo era un ricordo piacevole, e ora vi imergerete con me nei ricordi di una vita.

Sono stato un bimbo felice la mamma era sempre buona nonostante mia sorella Diana fosse una peste e si divertiva a disegnare sul mio visino ogniqualvolta papà e mamma non guardavano e ogni giorno diventavo un baby pagliaccio dagli occhi azzurri sentivo spesso mamma urlare e sempre e solo quell'urlo era il nome di mia sorella ma questa storia durò  circa tre anni poi iniziai l'asilo  e si quello mi ricordo poco oh dimenticavo ho un altro fratello si chiama Nathan, lui non è  proprio mio fratello mamma e papà lo hanno adottato che era molto piccolo ma per me e Diana è  il nostro fratellone lui è  un buono e mi ha aiutato tante volte alle elementari io ero un bimbo timido e chiuso forse proprio l'opposto di Diana, ricordo chiaramente che al rientro dell'asilo papà diceva spesso.
- Ma com'è che è  figlia mia solo quando combina danni?
Queste frasi mi accompagnarono sino alle medie poi non ci feci più caso scoprii le ragazze che Diana mi aveva fatto odiare per tutta la mia infanzia.
- Luc!!!
Aziz e il suo ciuffo ribelle era il mio doposcuola preferito con lui mi divertivo ed era un amico speciale nonostante la differenza di età lo fissai e lui mi diede uno spintone.
- dove hai la testa oggi?
Sbuffai ero perso a pensare a Aileen una ragazza della mia classe che a differenza delle altre non sbava per me o per Aziz quando mi veniva a prendere all'uscita.
Mi destai dall'onda di ricordi appena la porta dello studio si aprì e mi resi conto solo allora che ogni mio ricordo era perfettamente descritto sul desk del mio portatile Halley mi aveva portato il thè.
- come procede?
Mi chiese sedendosi al mio fianco.
- penso bene io nemmeno mi accorgo di scrivere ci saranno mille errori!
- oh non credo sei così bravo a scrivere mi ha emozionato la trama figurati!
Le accarezzai il viso...
- le piccole pesti?
- È  arrivato Can a prenderle è  il loro turno!
Mi rattristai a pensare alle mie sorelline che venivano portate qua e là.
- Stai tranquillo amore cresceranno belle e forti proprio come te e Diana!
Guardai gli occhi neri di mia moglie era il mio angelo riusciva sempre a calmarmi e lo dovevo a lei se mi ero totalmente ripreso dall'incidente.
- tu sei stupenda sai?
- oh si lo so ma devo darti una brutta notizia!
La guardai e lei lesse l'ansia nei miei occhi si avvicinò  al mio orecchio e sussurrò un " ti voglio!" Mi vennero i brividi e sorrisi.
-E questa la chiami brutta notizia?
- Si perché devo interrompere il tuo estro artistico!
Mi disse ed io le presi il viso tra le mani baciandola dolcemente.
- Sei tu la fonte di ogni mia ispirazione mia bella Halley!
La seguii in camera mentre levava ogni capo di abbigliamento arrivò totalmente nuda nella nostra camera la presi tra le braccia baciandola mentre mi spogliavo a mia volta era così bello amare ed essere amato la presi quasi subito lei aveva la capacità di eccitarmi all'istante da sempre!

Tornai a scrivere tre ore dopo stanco ma estremamente felice e soddisfatto ripresi da dove avevo lasciato la sera in cui entrai a far parte degli amici di Aziz ed erano davvero un gruppo scelto di pochi perché  lui era anche più schivo di me.
- cioè i tuoi amici siamo io e la tua moto?
Aziz rise scostando il ciuffo dagli occhi...
- l'ho comprata con i miei risparmi senza l'aiuto di nessuno!
- Ah beh certo le paghette di papà  Divit saranno il triplo delle mie!
- E a te basta e avanza quello che ti da zio Max!
- Beh sì in effetti si!
- Diana?
- perché chiedi lo sai che l'hanno spedita in svizzera!
- beh sì ma ho la tremenda sensazione che farà disperare anche le suore!
Parlava così spesso di mia sorella che se non fossi certo la odiasse avrei pensto ne fosse perdutamente innamorato ma mi sembrava assurdo eravamo pressoché cugini.
Mi smentirono presto erano realmente innamorati Aziz e Diana ed io iniziai l'accademia militare per la gioia di papà che in realtà era il mio eroe la mia più grande ispirazione ma non gliel'ho avevo mai detto, quel ricordo e quel pensiero mi fecero ritornare bruscamente alla realtà chiusi il pc e mi alzai, fuori diluviava ed io odiavo la pioggia era come se il mio dolore non riuscisse ad uscire da quella casa nella quale mi ero rinchiuso.

Nonostante tutto!Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora