freni

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Era stato un errore baciarla ora non riuscivo più a non pensare a lei e quindi passavo le ore in palestra tanto che probabilmente avrei persino fatto invidia a Can Divit, sorrisi al pensiero...
Fatima era nascosta a guardarlo e trattenne il respiro a vedere le goccioline di sudore sul petto tatuato di Luc, si stava davvero impegnando da quando l'aveva baciata si era allontanato la evitava come la peste e non si degnava di guardarla nemmeno a tavola dove chiacchierava solo con Omar e a lei nemmeno uno sguardo ed io passavo le notti ad accarezzarmi le labbra pensando a quel bacio, ma forse io non gli piacevo o forse era troppo corretto per andare con una donna sposata insomma era cosi distante ora che mi faceva male lo guardai mettersi la maglietta ed ero indecisa se affrontarlo o scappare e non farmi vedere, per fortuna rispose al cellulare ed io mi nascosi meglio.

Il mio cellulare squillava e lo presi vedevo sul display il nome dell'emiro e la tentazione di non rispondere era grande ma il mio senso del dovere ebbe il sopravvento.
- buongiorno!
Non ero in vena di salamelecchi.
- Capitano buongiorno ho un grosso favore da chiederle!
- mi dica!
- Omar compie 9 anni vorrei tornasse per quella data ma non voglio qui la madre non sarebbe d'accordo sul presentarlo come mio erede cosi piccolo!
- e quindi cosa mi chiede?
- di tenerla occupata può tornare anche in turchia se vuole!
- quindi devo nasconderle qualcosa?
- diciamo che è più un mio ordine qui la dovrei rinchiudere ha un carattere ribelle e diciamo che oltre ad avermi dato un figlio non è tra le mie preferite!
Quelle parole mi fecero infuriare...
- perché l'ha sposata?
La risata non fece che rendermi ancora più furioso a questo punto avrei dato il peggio di me togliendola dalle sue grinfie.
- Va bene quando manderà a prendere Omar?
- domani mattina!
Lo salutai e chiusi la chiamata   mi voltai e la vidi rannicchiata in un angolo in lacrime e corsi da lei mi maledii per aver attivato il vivavoce.
- mi spiace!
Mi inginocchiai davanti a lei e l'attirai a me stringendola...
- perché te la prendi?
Le chiesi accarezzandole i capelli e lei sollevò il viso a guardarmi...
- solo per Omar!
Eravamo cosi vicini e occhi negli occhi mi resi conto di essermi innamorato di nuovo anche se Halley restava una parte del mio cuore...
- Fat!
Lei mi guardava come un cerbiatto davanti ad un cacciatore...
- si Luc?
- io vorrei farti conoscere i miei!
- perché te lo ha chiesto Youssuf?
- no perché lo voglio io e...
Le accarezzai il viso
- scusa se mi sono allontanato da te!
Lei mi guardava incredula
- sono stata io ad essere stupida e a obbligarti a baciarmi!
Mi venne da ridere...
- guarda che nessuno mi ha mai obbligato a fare qualcosa non lo permetterei!
- ma...allora..
- allora lo volevo quanto te!
La sollevai con facilità tenendola in braccio...
- credo di aver messo un freno perché sei sposata ma quello stronzo non merita il mio rispetto!
Lei poggiò la testa al mio petto...
- sto così bene!
Disse sospirando...
- prometto di proteggerti e farti star bene se vorrai!
Lei mi guardava ed io non resistetti mi chinai a sfiorarle le labbra e lei leccò le mie sorrisi e mordicchiai il suo labbro inferiore.
- attenta a provocarmi!
- e che succede?
- per ora nulla voglio prima portarti via da qui in Turchia con me!
Lei sospirò e si poggiò al mio petto.
- va a preparare le valigie mia bella Fatima!
Lei annuì ma prima che la lasciassi a terra mi sfiorò le labbra con le sue le afferrai i capelli tirando piano affondando la lingua in quella  bocca che mi faceva impazzire incontrai la sua che iniziò a danzare con la mia c'era qualcosa di dolce e selvaggio in lei che mi stava mandando in manicomio mi staccai senza fiato...
- corri vai ti prego!
Lei annuì e corse in camera sua ed io restai appoggiato alla parete era una sensazione che avevo provato solo con Halley una lacrima rotolò sulla mia guancia ma asciugò subito un soffio d'aria fresca mi sfiorò mi guardai attorno ma era tutto chiuso forse era l'aria condizionata non ci feci caso e corsi a preparare le mie cose.

Aziz posò il telefono e guardò sua moglie seduta a mangiare una mela era sempre bellissima la sua Diana...
- Domani torna tuo fratello e dice di voler stare qui con noi!
Lei mi guardava sorridente...
- mi manca così tanto Luc!
- non sei felice con me?
- sai che lo sono Aziz ti amo come e più di prima!
La sollevai correndo in camera con lei eravamo da sempre cosi innamorati e passionali...

Il mattino dopo gli uomini di Youssuf portarono via Omar in lacrime non voleva andare gli promisi che sarei andato a riprenderlo in cambio gli diedi la mia targhetta militare come protezione...
- quando verrai?
Mi inginocchiai abbracciandolo...
- presto molto presto ma tu non lo dire a nessuno!
Lui annuì e abbracciò la madre in lacrime come lui quando l'auto sparì si tuffò tra le mie braccia e la strinsi forte...
- sta tranquilla lo riporterò da te!
Rientrai con lei e presi le valige di entrambi mentre aspettavamo il taxi per l'aeroporto...
- conoscerò tua madre?
- oh non solo lei ho una famiglia molto grande!
Era eufemistico definirla grande e mi venne da ridere ma mi morì subito il sorriso lei mi abbracciava ancora e infilò le mani sotto la mia maglietta abbassai lo sguardo a fissarla...
- cosa combini?
- sei così bello!
le bloccai le mani
- anche tu tesoro ma non essere impaziente!
Il taxi arrivò giusto in tempo e la feci salire ma si aggrappò di nuovo a me, capii che non era mai stata amata e mi piaceva questo suo lato coccolone ma le avrei insegnato ad amare era creta pura da modellare, la strinsi a me baciandole la testa...
- dolce Fat se ti stringi cosi mi farai impazzire è lungo il viaggio sino ad Istanbul sai?
Lei sorrise...
- non sto facendo niente!
- tu non ne sei cosciente ma stai facendo fin troppo!
Furono ore interminabili averla tra le braccia era una tortura.

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