casa dolce casa

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Aterrammo ed io la scossi dolcemente si era addormentata sul mio braccio e lei sussultò...
- ehi calma siamo arrivati!
Lei si stropicciò gli occhi e si ravvivò i capelli poi sorrise...
- sono pronta!
La presi per mano scendendo dall'aereo e guardai oltre le vetrate la mia Istanbul ora capivo cosa poteva aver provato ulisse tornando nella sua Itaca, presi le valige e non mollai mai la sua mano vidi il ciuffo di Aziz da lontano era inconfondibile mi corse incontro li lasciai la mano di Fatima per abbracciare quello che era mio fratello.
- ehi scemo ti ho riconosciuto da lontano ancora col ciuffo da ragazzino?
- disse l'idiota tatuato!
Fu un abbraccio lungo mi era davvero mancato e probabilmente io a lui, gli presentai Fat mentre salivamo sul pick-up in direzione b&b...
- quindi tu sei la principessa che fa tremare il duro Luc?
Lo guardai torvo ma la risata di lei mi rilassò, Diana fu felice di vedere la donna che probabilmente mi stava facendo tornare a vivere.
- questa è la vostra camera!
Disse Diana allegra lei la guardò quasi terrorizzata ma la strinsi a me e sorrise...
- dormirò sul divano!
Le sussurrai all'orecchio quando ci lasciarono soli la vidi nervosa nel disfare la valigia...
- ehi!
La girai a guardarmi...
- che succede?
- ecco...io non ho mai dormito con un uomo!
Le accarezzai il viso dolcemente.
- te l'ho detto dormirò sul divano non ti forzerò mai a far nulla!
La sua improvvisa timidezza mi rendeva un uomo fortunato non esistevano piu donne cosi e lei...lei in realtà non aveva mai conosciuto la passione e l'amore.
Le sfiorai il collo con un dito...
- sai vero che io non ti farei mai del male?
Lei annuì e si strinse a me l'abbracciai baciandole i capelli.
- dormi con me!
Sussurrò ed io le sollevai il viso sfiorandole le labbra con le mie.
- tutto ciò che vuoi dolce Fat!
Passammo la serata con Aziz e Diana e la piccola Asia un concentrato di Diana era vivacissima ma Fat riusciva a tenerla a freno con la dolcezza quando Diana la portò a dormire ci ritirammo anche noi, mi diressi in bagno mi serviva una doccia restai a lungo sotto il getto poi sentii la voce di lei pensavo fosse fuori dal bagno ma me la trovai dietro il vetro della doccia con uno sguardo indecifrabile, allungai la mano e lei la prese la attirai in doccia con tutto l'accappatoio lei rise...
- scemo!
Oh mai parola mi avrebbe mai eccitato cosi tanto, lei lo lasciò cadere ai nostri piedi ed il mio respiro si spezzò era stupenda il suo bel seno era cosi perfetto le sfiorai un capezzolo che si indurì immediatamente al mio tocco mentre quel mugulio che le era sfuggito mi rimbombava nelle orecchie...
- posso?
Lo chiesi guardandola negli occhi.
- cosa?
- amarti come meriti!
- si!
Mi chinai a leccare un suo seno accarezzando l'altro delicatamente e lei si poggiò alla parete gemendo la mia mano scivolò dal seno al fianco sino alla sua femminilità lei si irrigidì e fermai la mano senza spostarla mentre mi dedicavo a quei capezzoli così pronti per me, lei piano piano si rilassò ed io mi feci strada tra le sue gambe dolcemente era cosi pronta e inconsapevole di essere così eccitata al mio tocco...
- ti porterò in paradiso tesoro rilassati!
Entrai in lei con un dito e mi beavo di ogni suo gemito di piacere entrai ed uscii piu volte sino a che compresi di averla portata alla soglia dell'orgasmo mi alzai prendendola in braccio...
- Luc non smettere!
- no tesoro sta tranquilla voglio solo essere più comodo!
La adagiai sul letto incurante di bagnare tutto e mi sdraiai al suo fianco ricominciando ad accarezzarla...
- sei cosi pronta!
Lei mi guardò non capendo ed io le sorrisi dolce premendo il suo clitoride lei urlò di piacere...
- mi vuoi?
Lei annuì ed io la accontentai mi sollevai togliendo le dita dalla sua femminilità...
- Luc!
Il suo disappunto mi fece sorridere presi un preservativo dal comodino e lei mi guardava mentre lo srotolaco sul mio membro poi mi misi tra le sue gambe la sua espressione cambiò spaventandosi allora mi chinai a baciarla entrando in lei piano la sentivo tesa e mi fermai...
- Fat tesoro mi fermo?
Lei si mosse leggermente e scosse la testa entrei in lei totalmente e lei urlò mi fermai guardandola...
- tesoro?
Ma era tardi per fermarsi ormai e mi mossi piano lei aveva le lacrime ma iniziò a muoversi con me in modo istintivo e in breve tempo si adattò alle mie spinte eccitata fu una notte di passione, mi svegliai con un peso sul petto era lei su di me addormentata  la adagiai al mio fianco e lei borbottò il mio nome.
- sono qui!
Aprì gli occhi e mi persi in quelle pozze nere...
- buongiorno!
Era così bella...
- buongiorno mio bel principe!
- ah non lo sono!
Lei rise...
- in effetti sei un furfante hai rubato la mia dignità e il mio cuore!
- E ti dispiace?
Lei scosse la testa baciandomi il petto.
- piccola sta buona ho finito preservativi e poi tra poco arrivano i miei genitori!
Lei scattò seduta dandomi la schiena per alzarsi e solo allora vidi le cicatrici sulla sua splendida schiena...
- Fat ferma!
La girai a guardarmi...
- cosa sono le cicatrici sulla schiena?
Abbassò lo sguardo per nascondere le lacrime le presi il viso tra le mani...
- sta tranquilla se non vuoi non dirmelo!
La sua voce era così flebile...
- non volevo stare con Youssuf e sono scappata piu volte ed ogni volta che mi prendevano lui mi frustava!
Strinsi i pugni nella mia testa esplose una rabbia cieca e sorda mi alzai vestendomi in fretta...
- Luc!
Non la sentivo dovevo allontanarmi per non farle vedere la mia rabbia corsi fuori ignorai anche Aziz.
- Luc che hai?
Uscii dal b&b di corsa papà e mamma stavano entrando ma non li guardai...
- Lucas!
La voce di papà era chiara e forte ma non mi volevo fermare...
-Nady entra lascia fare a me!
Lei annuì sapeva che io potevo calmare mio figlio...

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