un the con te

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La giornata passò in lampo e le gemelle erano esauste così Halley le preparò per la nanna mentre io guardavo il display del mio cellulare chiamai Gale...
- Lucas ciao come stai?
- bene tesoro grazie ho un favore da chiederti!
- certo dimmi!
- potresti far mettere il mio cellulare sotto controllo?
- Luc io sono una patologa dovrei chiedere al nuovo capitano perché non torni?
Sospirai
- e chi è  il nuovo capitano?
- Robert!
- Va bene allora chiedo direttamente a lui grazie Gale!
Lei iniziò a chiacchierare come suo solito restai ad ascoltarla un po'  poi agganciai con una scusa.
Di nuovo il cellulare e quella chiamata da anonimo...
- Ok sono stufo chi parla?
- non lo so!
Fu scioccante sentire la voce di mia madre.
- Mamma oddio mamma sei tu?
- io...
Agganciò e il mio cuore stava per esplodere oh cazzo mamma era viva ma....il mio cervello tornò a ragionare e chiamai Halley...
- Amore amore era mamma al cellulare!
- Luc amore sono felice dov'era?
E poi come un fulmine a cielo sereno quel "non lo so" era la stessa cosa anzi era l'unica cosa che aveva detto per poi riagganciare probabilmente spaventata, guardai mia moglie...
- Ha detto solo non lo so!
Lei mi guardò basita...
- Luc!!
- Senti era lei vuoi non conosca la voce di mamma?
- io ti credo!
- io...chiamo Rob!
Lo chiamai e rispose pressoché subito.
- Lucas?
- Si ciao Rob!
- A cosa devo la tua chiamata?
- mi serve un favore!
- anche a me ma pensavo non mi volessi sentire!
- Ce l'ho con tuo padre non con te!
- eh..lo so non ci parlo nemmeno io ma tanto lui è  il grande Mike Ozgur!
Era netto il tono sarcastico...
- A te cosa serve?
Chiesi curioso
- beh io le ricerche dei tuoi mai abbandonate!
Il mio cuore perse colpi...
- e...cos'hai scoperto?
- incontriamoci Luc non al telefono!
- ok dove?
- vecchio faro?
- tra un ora?
- perfetto ma...non lo dire a nessuno!
- ok contaci!
Riagganciai e mi dovetti sedere perché  le emozioni già erano troppe forse...mamma era viva.
Dissi ad Halley che Rob mi aspettava alla centrale tanto con le bimbe l'avrebbe aiutata Sanem.
Rob era furioso col padre lui sapeva esattamente cos'era successo eppure nemmeno la minaccia di arrestarlo per intralcio alle indagini era servito e lui si sentiva in dovere di aiutarla Luc...
Il faro era uno dei pochi luoghi che evitavo perché mi ricordava di aver venduto Halley li scesi dalla jeep ed entrai Rob era già lì.
- Ciao Luc!
- grazie Rob del tuo aiuto!
- perché non torni a guidare indagine?
Scossi la testa e lui sbuffò...
- sei un testone lo sai?
- lo ammetto ma metterai sotto controllo il mio numero?
Mi guardò curioso ed io raccontai delle chiamate e che era mamma, lui si illuminò...
- Lo sapevo che erano vivi!
Poi dissi dei nonni  e lui chiamò la centrale per dare il mio numero.
- ti metterò un agente alle calcagna!
- ma perché?
- non so tu ma io di mio padre non mi fido e se ci fosse lui dietro?
Fissai Rob...
- Era ferito in fin di vita!
- se non fosse invischiato perché non parlare?
- Le indagini a che punto sono?
- un punto morto posso solo dire che tuo padre era conciato male ha perso troppo sangue!
Il mio cuore mi stava avvisando che stavo per arrivare ad un limite e mi sedetti respirando a fondo la mia più grande paura era proprio che fosse morto.
- e il corpo?
- ecco io e Gale abbiamo un ipotesi!
Ascoltai attento...
- le tracce portavano ad una serie di impronte di pneumatici e solo un impronta non abbiamo identificato ed è  una sola a fianco alle tracce dell'auto una scarpa da donna numero 38 coi tacchi!
Feci mente locale ma non mi ero mai chiesto che numero portasse mia madre...
- non lo so io...guarderò a casa e ti faccio sapere!
Rob annuì
- comunque io e Gale pensiamo non fosse tua madre ma una complice che però ha aiutato Max ad alzarsi e lo ha portato via presumo con tua madre!
Lo fissai era tutto così assurdo mamma aveva partorito da un mese ed era ancora debole...
- ma...sono certo fosse mia madre questa mattina!
- se lo è qualcosa non ha funzionato nel volerli far sparire!
- Tuo padre davvero non parla?
Lui scosse la testa esasperato.
- No...è  come se volesse proteggere qualcuno!
- ok posso aiutarti allora?
Rib annuì...
- era questa la mia richiesta assieme ce la faremo vedrai!
Tornai a casa più inquieto e con un senso di impotenza, Halley lo capì subito.
- Che succede?
Sospirai mai avrei mentito a mia moglie e infatti le raccontai tutto.
- Ma secondo te i frequenti viaggi di Mike ed Altea c'entrano?
- come frequenti viaggi?
- Tu ti sei estraniato dal mondo ma San mi ha raccontato che Altea e Mike spesso se ne vanno non si sa dove!
La baciai e chiamai Rob...
- Dove va tuo padre così spesso?
- a me dice che torna alla sua fattoria in america che c'è pace e tranquillità!
Restai un attimo in silenzio il mio intuito da poliziotto si rimise automaticamente in moto e assieme io e Rob urlammo...
- e se li tiene lì?
Poi Rob forse per non fare false speranze si corresse.
- Se tiene li Nadir!
- È vivo io me lo sento!
Lui sospirò
- Luc...non illuderti troppo!
Lo salutai ma ormai la mia mente viaggiava a mille chiamai Can e gli dissi delle chiamate e dei miei sospetti.
- stai illudendo te stesso Luc!
- No...non posso credere che sia morto!
- parliamo di joker Lucas se anche fosse in una prigione in Afghanistan avrebbe già trovato un modo per comunicare!
- Can...ha perso tanto sangue è  probabile sia ancora debilitato o forse sedato!
Anche Can sospirò...
- Vorrei fosse così Luc, con tutto il cuore ma...
- ok adesso basta ma se vuoi aiutarmi bene altrimenti...
Lasciai apposta la frase in sospeso e Can sospirò ancora.
- cos'hai in mente?
Stavolta sorrisi anche s lui non poteva vedere.
- Seguire Mike Ozgür !
- parliamo di un'ex capitano dei servizi segreti!
- e tu parli con un capitano della scientifica!
- non più!
- è  stata solo una pausa di riflessione e poi le gemelle sono ancora piccole non le potevo lasciare!
- ok capitano ti aiuto!
Sapevo che in cuor suo ci sperava tanto quanto me e lo salutai recuperai la mia valigetta in garage e controllai l'attrezzatura pulii la mia glock e quella di papà.
- Quindi che farai?
Mi chiese Halley baciandomi il collo avevo sentito i suo passi dietro di me, si era riattivato ogni senso che mi aveva aiutato in anni e anni di polizia.
- Riportare a casa mamma e papà!
Girai il viso e le sorrisi...
- era tanto che speravo di rivedere questo sguardo sai?
Annuii e le spiegai il mio piano.

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