occhi dal passato

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Max tornò a casa e ritrovò serenità si ripromise di stare lontano sa quel palazzo, Luc ci aveva messo più di una settimana a parlare col generale Harrods e chiamò Halley che era a casa dei suoi a trovare le piccole pesti...
- oh Amore dimmi!
- domani rivedrai tua cugina hanno posticipato l'incontro col suo sposo per te!
Halley sorrise...
- Ti amo così tanto Lucas Arcuri!
- si cerbiatta me lo dimostrerai stasera a casa resta lì vengo a prenderti girando troppe milizie!
- ok ti aspetto!
Halley rimise il cellulare sul tavolo e sorrise a Max...
- mio figlio si è ricordato qualche data importante per essere così felice?
Halley rise aveva sempre adorato il senso dell'umorismo di suo suocero.
- No, è  riuscito a farmi incontrare mia cugina Shaiba!
Nadir si sedette sulle gambe del marito e la guardò curiosa...
- e sarebbe?
Halley raccontò la storia di Shaiba e Max ebbe come l'impressione di essere parte di quel racconto...
- lei...
Disse Max ma il suo cuore perse colpi e si ritrovò gli occhi di tutti addosso.
- che c'è papà sembri pallido!
Max scosse la testa...
- no ecco io ho solo sete!
Scostò Nadir per prendere una birra ma uscì sul patio a guardare il vuoto, sua madre l'aveva concepita a Malta 34 anni prima e la sua memoria lo portò a quell'incontro casuale a quella giovane travolta come lui da una passione incontrollabile, non sapeva nemmeno il suo nome era possibile?
Trangugiò l'intera birra in un fiato doveva sapere rientrò in casa...
- posso venire con voi?
Luc lo fissò sollevando un sopracciglio...
- perche?
- perché non ho mai visto una principessa da vicino?
Rise Max e Halley rise con lui...
- ed io che sarei?
- tu hai sposato un demente sei una principessa decaduta!
E Halley rise poi guardó Lucas...
- può vero?
Luc la fissò serio...
- hanno detto non piu di tre persone ed io volevo chiedere a Rob in realtà per sicurezza!
- con me sarai al sicuro!
Disse Max impettito...
- Si certo come no!
- Figlio degenere che vorresti dire?
- no no niente andiamo a casa tesorino!
Trascinò via Halley ridacchiando...
- vestiti elegante vecchio a domani!
Max fece una linguaccia al figlio...

Shaiba era grata a sua cugina almeno aveva rimandato l'inevitabile e aveva piu tempo per pensare alla sua fuga, la truccatrice fece un lavoro impeccabile come al solito e il kajal metteva perfettamente in risalto i suoi occhi azzurri, di tutta la storia era l'unica cosa buona, ripensò alla sera prima e allo strano batticuore improvviso come se il suo cuore avesse captato un un'entità che l'avrebbe protetta, non era affatto una credulona o molto religiosa però quella strana sensazione l'aveva accompagnata tutta la giornata si fece accompagnare nei giardini del palazzo era come sua madre amava la libertà e la natura...
Max ripensò al batticuore improvviso che lo prendeva avvicinandosi a quel palazzo era assurdo lui non credeva a certe assurdità eppure riprovò ma stavolta riuscì ad avvicinarsi alla recinzione e guardó il grande giardino poi una figura vestita di rosso di fermò a fissarlo e il cuore di Max si fermò per ripartire galoppando, vedeva solo gli occhi azzurrissimi il resto era coperto dal niqab...
Shaiba come avesse avuto un intuizione si fermò e lo vide quell'uomo era molto bello nonostante l'età ma non era la bellezza ad attirare il suo sguardo restarono li muti a fissarsi poi lei si levò il velo come a volerlo vedere meglio, Max ebbe una folgorazione era l'immagine della giovane che a malta lo aveva incantato a modo loro si erano amati per 4 ore ricordava bene il suo corpo sotto le sue mani e la sua bocca...ahh quella bocca carnosa la rivedeva in lei...
Shaiba non capiva quell'attrazione improvvisa si avvicinò il più possibile a quell'uomo e lui era li fermo folgorato...
- tu chi sei?
Parlò inglese ma Max si riprese e rispose...
- non importa chi sono rimetti niquab!
Aveva sentito di rumori probabilmente la stavano cercando lui allungò la mano a sfiorarle il viso e a sollevare il velo lei sgranò gli occhi come avesse preso forma il racconto che sua madre le aveva fatto descrivendo suo padre, occhi azzurri come il cielo di Malta, spalle larghe e mani forti, Shaiba realizzò chi fosse e sussurrò...
- Papà!
Una lacrima rigò il volto di Max prima di correre via quella lacrima era la prova che anche lui l'aveva riconosciuta allora era reale era ancora vivo adesso anche se avesse sposato un uomo che non amava sapeva di non esser più sola al mondo, si accarezzò la guancia che lui aveva toccato e rimise a posto il velo giusto in tempo per l'arrivo della guardia reale che la riportò nelle sue stanze.
Max era abbastanza distante e si fermò senza fiato era lei...era davvero sua figlia doveva rivederla doveva dirlo a Luc?
Ma non lo fece tornò a casa lavrebbe rivista il giorno dopo, si ma cosa sarebbe successo?
Anche lei lo aveva riconosciuto probabilmente sua madre gli aveva raccontato di lui della folle passione che li aveva travolti e non si era nemmeno curato o preoccupato di usare protezioni era stata una passione cosi fulminea e bellissima non ne aveva mai parlato a nessuno, tornò a casa e amò Nadir con tutto se stesso e lei fu felice di tutto quell'ardore ma Max sapeva di doverle parlare le doveva dire di quella donna senza nome alla quale aveva regalato il dono piu grande una figlia!

'Il passato torna sempre è  come il mare che fluisce per poi tornare indietro"

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