confidenze

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Dopo un mese mi fu chiaro non era più Omar il miopiugrande problema ma lei....Sulima che aveva abbandonato abiti arabi per adeguarsi all'american style e mio dio in jeans mi stava facendo impazzire e non ero nemmeno certo non lo facesse apposta sembrava che ogni suo movimento fosse a mio favore, il piccolo principe si era fatto nuovi amici e con mia grande sorpresa era piu calmo ed educato a differenza della madre tanto dolce e carina quando lui era in casa quanto provocatrice e sexy se lui era a scuola, oggi poi aveva orario continuato ed io come ogni giorno uscii a correre era quasi estate e tornai prima ma mai mi aspettavo di vederla girare per casa in lingerie mi bloccai sulla porta lei ballava non si era nemmeno accorta che fossi tornato, ero li fermo folgorato da quella visione...
- cazzo no Luc è pure sposata non puoi nemmeno pensarci!
Pensai ma vederla dimenarsi a ritmo di musica era qualcosa di sublime lo faceva anche Halley ma li si finiva a fare l'amore ora potevo esclusivamente impazzire, tossicchiai e lei si spaventò cacciando un urlo.
- ehi ehi calmati sono solo io!
Lei afferrò unacoperta e ci si avvolse col viso paonazzo.
- scusa io...pensavo di essere sola!
- eh lo eri ma sono tornato prima, scusami tu!
La guardai correre in camera e sorrisi mentre entravo in bagno mi serviva con urgenza una doccia, mi aiutò a riprendermi ma non più di  tanto e lei stava trafficando in  cucina il mio cellulare squillò e risposi soprapensiero era la mamma di un compagno di Omar che chiedeva il permesso per ospitarlo quella notte col figlio che era il miglior amico del piccolo principe.
- Oh si certo credo sia un buon modo per farlo integrare!
Sulima mi fissò ora capiva abbastanza l'inglese ma non commentò, passammo la giornata in silenzio cena compresa poi la vidi uscire in giardino e sedersi a bordo piscina avrei voluto lasciarla li sola o forse non era proprio ciò che volevo ma seguii il mio istinto presi due bicchieri e del vino poi la raggiunsi sedendomi al suo fianco...
- tieni!
Le sorrisi sembrava sorpresa.
- io sono una donna non posso bere alcool!
Risi
- si tu devi conoscere mia madre!
- perché?
- beh perché lei è l'emblema dell'emancipazione della donna!
- possiamo parlare arabo?
La guardai e annuii a me non cambiava nulla parlavo arabo come fosse la mia lingua madre.
- da quanto sei sposata con l'emiro?
- 8 anni l'età di Omar!
- è stata una tua scelta?
Lei abbassò la testa a guardarsi le mani e scosse la testa.
- hai mai fatto niente per tua volontà?
Stavolta mi guardò.
- no, papà mi ha trovato marito all'età di 16 anni sono stata portata a palazzo e...
Le parole le morirono in gola e compresi che era stata una vita triste le accarezzai una guancia istintivamente e vidi le sue lacrime.
- sai che facciamo domani?
Lei mi guardava e le asciugai le lacrime con i pollici.
- andiamo in California!
Quegli occhioni neri si spalancarono
- a far cosa?
- beh porto te e Omar a disneyworld e sarò il tuo genio della lampada!
- genio della lampada?
- oh no non mi dire che non hai mai visto Aladin!
- io no...che cos'è?
- no ma dai è assurdo!
La tirai su prendendole le mani e la trascinai in salotto
- dai siediti e bevi quel vino nessuno ti vede oltre a me!
Accesi la tv e cercai nei payperwiew sino a trovare Aladin con Will Smith mi accomodai al suo fianco fu una serata piacevole lei sembrava una bimba si stupiva ad ogni scena e bevve 3 bicchieri di vino.
- lei è molto bella !
- beh ti somiglia!
Lei rise quel tipo di risata che ti entra dentro e riempie l'aria.
- guarda che non sto scherzando sai?
Lei mi guardava ridendo...
- e quindi domani ti vestirai come il genio?
- se è uno dei 3 desideri!
- no no mi stai imbrogliando cosi!
Oddio come mi piaceva farla ridere e preso da un impulso le feci il solletico e lei si dimenava ridendo...
- no Luc no!
Il mio nome detto così era sublime mi fermai senza fiato dal ridere...
- cara la mia Jasmine allora è  il tuo primo desiderio?
Lei scosse la testa asciugandosi le lacrime.
- no no puoi mettere il vestito che vuoi esprimerò domani i miei desideri!
Era cosi risoluta che mi fece davvero ridere.
- ok allora fila a letto io riordino un pochino!
- ti aiuto!
Si alzò ma ricadde seduta era ubriaca.
- naaa resta qui torno subito!
Portai tutto in cucina e ripulii tutto ci misi si e no 10 minuti poi la raggiunsi e mi fermai a guardarla si era addormentata ero incerto se coprirla o portarla a letto, decisi per sollevarla e portarla a letto lei si mosse e la sua testa si era posata sul mio petto e fortunatamente non poteva sentire il battito furioso del mio cuore, la misi nel letto coprendola le scostai i capelli dal viso e restai li seduto a fissarla sentivo le lacrime pizzicarmi gli occhi era come se tradissi Halley pensando a lei, me ne tornai nella mia camera ma non riuscii proprio a chiudere occhio non potevo chiamare papà o si sarebbe preoccupato decisi di chiamare Aziz lui era sempre stato la spalla su cui piangere.
- oh ma sei vivo allora!
- certo e tu sei sempre idiota!
- è una mia prerogativa chi ti serve il fratello o l'avvocato?
Sorrisi lui mi conosceva bene
- mi serve mio fratello!
- ok dai aspetta mi metto comodo ho persino ciabattine in peluches!
Già sentirlo mi fu d'aiuto gli dissi cosa stavo passando.
- Luc porca miseria sono quasi 2 anni che è morta e fidati nemmeno lei ti vorrebbe vedere far voto di castità, il punto è un altro sai?
- quale?
- è sposata con un emiro e rischi la decapitazione!
- si..lo so non ho intenzione di farmi uccidere sol che...
- no sta buono non mi dire le tue pulsioni sessuali o stanotte poi non dormo!
Risi con lui era stupendo Aziz ed era davvero come un fratello maggiore lo salutai e finalmente riuscii a dormire.

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