Wyoming

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"Prevenire è  meglio che curare"
Avevo deciso di accamparci poco distante dal ranch di Mike tra l'altro era una riserva indiana piena di cave e Can ne era entusiasta.
- spero che Mike tardi questo posto è  stupendo!
- siamo qui per uno scopo devo trovare il modo di entrare in quel ranch!
- Ma anche se hai ragione secondo te è così scontato siano li?
- Non lo so Can però non lascerò niente al caso!
Una nuvola di polvere ci fece girare erano due uomini a cavallo.
- penso siano indiani!
Lo guardai scettico...
- indiani?
I due uomini scesero ed uno sollevò la mano in segno di saluto e Can fece lo stesso gesto un semicerchio con la mano aperta.
- questa è una riserva!
Il loro naso aquilino e la pelle scura non lasciavano dubbi sulla loro etnia indiana, guardai Can che sorrise all'uomo.
- non volevamo invadere le vostre terre siete irochesi?
Lui scosse la testa...
-  sono lupo solitario  capo dei cherokee!
Can chinò la testa in segno di rispetto ed io seguii il suo gesto gli spiegò che eravamo lì alla ricerca di un fratello e padre e loro ci diedero il permesso di accamparci lì salutammo e guardai Can.
- non dirmi che conosci le varie tribù i nemmeno sapevo esistessero ancora!
Can rise...
- Beh a suo tempo ho girato il mondo e ho vissuto anche qui tra gli irochesi!
- Ah ecco!
Una volta montata la tenda decisi di avvicinarmi al ranch e controllare la zona.
- a me sembra pericoloso!
Risi...
- e cosa dovrebbe succedere a due turisti?
Avevo un cannocchiale e ci appostammo sulla collina sotto di noi il ranch Ozgür non si muoveva una mosca poi un ombra ad una finestra attirò la mia attenzione puntai il cannocchiale e il mio cuore perse colpi era papà quello?
Can si era girato a fissarmi...
- Hai visto un fantasma?
Probabilmente ero impallidito e gli passai il cannocchiale e lanciò un urlo...
- Max!!!!
Non sapevo cosa fare era vivo....papà era vivo ma allora perché ci aveva lasciato nel dubbio?
Can si sollevò e corse giù dalla collina non feci in tempo a fermarlo e lo rincorsi.
- Can no fermati Can!!
Ma non ascoltava  davanti al grande cancello della tenuta e arrivò quello che presumibilmente era il guardiano.
- ehi fermo li cosa vuole?
- Mi faccia entrare li dentro c'è Massimiliano Arcuri!
Urlava come un forsennato e nonostante io non fossi per nulla magrolino trattenere un colosso non era facile...
- Can...ehi sta calmo!!!
L'uomo al cancello chiamò qualcuno alla radio e tempo due minuti c'erano 4 uomini.
- senta mi faccia parlare col proprietario!
- qui non c'è è  in Turchia arriva domani!
Can si sbracciava e dovetti usare tutta la mia forza per trascinarlo qualche metro indietro.
- Finiscila Can!
- ma come finiscila c'è Max...c'è tuo padre li dentro!
- L'ho visto ma è  proprietà privata Can e non dovevamo attirare l'attenzione!
Una donna si avvicinò al cancello...
- Mamma!!
Can si girò...
- Nadir sei tu?
- chi sono questi due?
- non lo so signora Olga, dicono che cercano un certo Massimiliano Arcuri!
- non c'è nessun Massimiliano qui!
Io avevo le lacrime e non capivo cosa stesse accadendo era lei ne ero certo, io e Can ci fissavano increduli...
- Can allontaniamoci devo capire...devo pensare qualcosa non va aspetteremo Mike domani!
Can mi seguì un evidente stato di shock.
- io uccido Mike!
Disse Can ringhiando ed io avevo lo stesso istinto ma perché mamma non mi aveva riconosciuto?
Perché papà era rimasto lì dentro?
Troppi perché ero sconvolto tanto quanto Can che era ripiegato su se stesso in lacrime...
- Max fratello!
Lo aiutai a sedersi...
- ascolta Can!
Lui sollevò il viso in lacrime...
- fammi un favore riprenditi ora sappiamo che sono vivi e ce lo facciamo bastare devo vedere papà!
- si appena arriva Mike lo sbatto ad un muro!
- devo entrare li devo parlarci adesso prima che avvisiamo Mike avevo buttato un paio di disturbatori oltre la recinzione e Can mi guardava curioso.
- Trova la centralina del telefono!
Capì al volo e in meno di un ora avevamo totalmente isolato il ranch da li nessuno avrebbe potuto telefonare e Can controllava il cancello io camminai sino a che riuscii a scavalcare la recinzione più bassa essere un poliziotto mi serviva a riuscire a muovermi rapidamente ma non conoscevo la casa non sarebbe stato facile, mi guardai attorno ero proprio di fronte ad una porta finestra e controllai dentro non c'era nessuno però era socchiusa ed entrai dentro ma il click alla tempia non mi piaceva.
- E tu chi sei?
Quella voce mi fece sollevare lo sguardo...
- Papà oh mio dio!
Lui mi tramortì col calcio della pistola e fu buio mi risveglia che ero ammanettato in una camera buia il bavaglio sulla bocca mi impediva di urlare sentivo la tempia pulsare e mi guardai attorno poi lo vidi seduto poco distante.
- Buongiorno bell'addormentato!
Mugulai incredulo era papà anche se lo sguardo cupo lo distingueva non poco dalla persona che ricordavo  erano passati 6 mesi non un eternità!
- Dunque Lucas Arcuri chi sei?
Sollevai un sopracciglio come a dire se non mi togli bavagli come te lo dico?
Lui rise...
- Beh hai anche ragione!
Si avvicinò a togliermi il bavaglio ed io sputai sangue...
- il mio nome lo sai tu chi sei?
- io sono Dekar....Dekar Ozgür !
Mi misi a ridere...
- a parte che conosco bene Dek tu non sei lui!
- perché sei qui?
- a cercare te se hai rovistato nel mio portafoglio hai trovato anche le foto di Aria e Susan le tue figlie minori!
Lui mi fissava ma il suo sguardo non tradiva nessuna emozione e capii che non aveva memoria quindi nemmeno mamma...
- la persona che era con me?
- È sempre la fuori che parla e parla è abbastanza irritante e comico!
- liberami io non sono un pericolo per te!
Lui rise...
- Disse l'uomo che voleva entrare furtivamente in casa di mio fratello!
- Non so cosa ti ha raccontato Mike ma ti garantisco che tu non sei Dekar, sei Massimiliano Arcuri  !
Lo vidi accasciarsi tenendosi la testa...
- Papà!!
Perse i sensi ed io ero legato come un salame...
- cazzo!
Dondolai con la sedia cadendo lateralmente riuscii a liberare un polso e a slegarmi corsi verso papà era così pallido.
- Ehi pà! Dio non fare scherzi!
Mi guardai attorno ero al primo piano per mia fortuna e non cera nessuno in giro.
- ok vediamo di portarti via da qui!
Lo sollevai con tutta la mia forza trascinandolo fuori vidi le stalle riuscii ad arrivare sino a lì prima di crollare sotto il peso di papà...


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