papà

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Certo era che mio figlio correva più veloce di me ed io avevo la mia età per queste corse alla Can Divit per mia fortuna si era fermato...
- ah Luc ah!!!
Dissi col fiatone....
- non dovevi seguirmi stai bene?
Mi raggiunse preoccupato ero chino su me stesso e boccheggiavo ma annuii...
- stavo meglio prima!
Luc sospirò
- sto bene papà!
- non si direbbe dallo sguardo!
Mi lasciai cadere sull'erba e lui fece lo stesso.
- è che io conosco bene le leggi islamiche eppur me ne stupisco sempre...
Lo fissai...
- conoscere non significa approvare Luc!
- già ma io mi sono lasciato prendere dalla rabbia mi allontanavo per non spaventarla!
- ti piace molto?
- si però non so se è amore mi sembra di mancare rispetto ad Halley!
- Luc...ti prego no non farlo lei non vorrebbe vederti fare il martire credimi!
- forse no però lei è ancora cosi presente nel mio cuore!
- lo sarà sempre vi amavate così tanto ma la vita continua e lei non ti lascerà mai sarà sempre in quello spazio di cuore che è solo suo!

Mio padre era sempre stato il mio eroe sapeva sempre cosa dirmi e come calmarmi lo guardai i segni del tempo non lo scalfivano era sempre il grande Massimiliano Arcuri  dagli occhi di ghiaccio non lo abracciai non era da noi ma gli sorrisi e lui capì di avermi in parte calmato...
- grazie papà !!!
Lui sorrise
- ora mi dici che succede?
Gli raccontai tutto e che avrei ripreso Omar.
- rischi di scatenare una guerra!
- non voglio vedere Fat infelice ha già sofferto troppo!
- si capisco ma devi essere cauto e ora mi fai conoscere questa donna cosi speciale?
- no non vorrei in realtà!
Iniziammo una lotta a suon di finti pugni e risate...
- ok ok basta torniamo o tua madre è capace di capovolgere il bosco per trovarci!
Tornammo e Fat era con mamma sul patio sembrava rilassata ma come mi vide corse da me ed io la abbracciai, sentivo di doverla proteggere come fosse un fiore prezioso.
- ehi piccola ti presento papà!
Lei lo guardò curiosa e sorrise...
- siete tutti cosi belli capisco il fascino di Luc ora!
Max rise di gusto...
- e pensa lui è quello venuto peggio!
Fulminai mio padre ed abbracciai mamma...
- Luc non partire piu mi farai morire d'ansia!
- ma no mammina!
La strinsi forte ma quando cercai di presentarle Fatima lei si liberò dell'abbraccio e raggiunse Sanem restai basito e guardai papà che sussuro un "dalle tempo" ed io presi Fat per mano e la portai a vedere la barca di Aziz.
Non ero particolarmente amante del mare non come Can o Aziz ma mi piaceva la tranquillità che c'era sulla barca e non ero un grande marinaio ma me la cavavo, feci salire Fat e mi allontanai dal piccolo porticciolo lei mi osservava ma restava in silenzio...
- ti ha ferita il comportamento di mia madre?
Lei abbassò lo sguardo gettai l'ancora e mi inginocchiai davanti a lei che era seduta...
- piccola mi spiace!
- no...io capisco l'atteggiamento di tua mamma, io sono solo fonte di guai!
Era così triste la strinsi forte al mio petto...
- Sai che la famiglia Arcuri senza guai non sa stare?
Sorrise ma scosse la testa...
- Luc ascolta voglio che mi riporti a terra tornerò a casa!
La guardai serio...
- no...non se ne parla!
Mi alzai arrabbiato e levai l'ancora partendo verso izmir...
- no ascolta Lucas non voglio che tu ti esponga per me ho deciso!
Non feci in tempo a girarmi e trattenerla che si era già tuffata in mare...
- ah maledizione Fatima!!!
Virai raggiungendola...
- sali subito!
Lei continuò a nuotare incurante delle mie parole allora femai la barca e mi spogliai ero certamente più veloce di lei mi tuffai raggiungendo con poche bracciate e le afferrai la caviglia lei annaspa e urlò prima di finire sotto con me che le afferrai la vita risalendo, la tenevo ben salda al mio corpo e la guardai con istinto omicida.
- ma che combini?
Lei nuoto liberandosi dalle mie braccia verso la barca...
- riportami a riva subito!
Disse appena risaliti, non la capivo il rifiuto di mia madre le aveva fatto fare un passo indietro scossi la testa e ritornai verso il porto non parlammo era calato un silenzio tombale appena mi accostati lei scese senza aspettare io purtroppo dovevo ancorare la barca e quando scesi non la vidi tornai verso il b&b sicuro fosse lì, ma papà mi disse di non averla vista salii in camera a cambiarmi e provai a chiamarla con mia somma sorpresa rispose...
- dove sei?
- Lucas abbiamo fatto un grosso errore io sono sposata e non possiamo stare assieme!
- sono stronzate e lo sai e poi sai anche che l'emiro non ti vuole dove pensi di andare?
- ho la mia vecchia casa!
Mi resi conto di non averle mai chiesto dove abitasse e ovviamente ora non me lo avrebbe detto.
- parliamone faccia a faccia ti prego!
Ma lei restò in silenzio ma quell'addio appena sussurrato mi spezzò il cuore e lasciai cadere il cellulare sul letto e restai a fissare il vuoto non mi ero reso conto che la porta era aperta e che papà fosse lì...
- Luc!
Mi voltai come fossi un automa e lui non disse altro si avvicinò abbracciandomi e crollati, per la prima volta in quasi 40 anni piansi sulla spalla di papà che non fece altro se non stringemi.
Vedere mio figlio crollare sotto il peso di una vita che con lui non era mai stata buona mi strinse il cuore lo strinsi a me e lo lasciai piangere come fosse un bimbo, Lucas non lo aveva mai fatto nemmeno da piccolo e ora sentire singhiozzare quel mio grande gigante era straziante ma anche liberatorio per lui, si calmò piano piano e mi fissò...
- scusa!
Lo guardai stupito i suoi occhi azzurri così tristi e sorrisi...
- ti scusi per cosa?
Lui sollevò le spalle...
- perché forse così ti deludo!
- no Luc non potresti deludermi in nessun modo soprattutto se piangi dopo tutte le botte che ti sei preso nella vita credo sia stato uno sfogo necessario non credi?
Lui abbozzò un sorriso e si sdraiò a guardare il soffitto.
- io vorrei solo vivere tranquillo vorrei riavere la mia Halley!
Un altra lacrima rotolò sulla sua guancia ed io mi sedetti accanto a lui...
- Halley è con te sempre lo sai e sono certo sia stata lei a mettere sulla tua strada Fatima perché tu possa tornare a vivere e ad amare come amavi lei!
Mi guardava il mio grande uomo si aspettava una frase da padre forse ma a me non riuscivano i grandi discorsi e sorrisi.
- certo che se fossi donna un frignone come te non lo vorrei!
Mi tirò una cuscinata che ricambiati in 5 minuti la camera si riempì di piume svolazzanti fu l'urlo di Diana a riportarci coi piedi per terra e scoppiando a ridere sommersi da un mare di piume.

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