un fiume di ricordi

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Tornati alla tenda vidi mio padre in preda a strane convulsioni e mi fionda in mezzo a quei selvaggi che urlavano e danzavano attorno al suo corpo...
- Cazzo...Can lo dobbiamo portare in un ospedale!
Ma Can mi afferrò trascinandomi via...
- No! Sta buono Luc stanno purificando il suo corpo!
- Ti sei rincretinito? Come possono purificare qualcosa ballando?
Lui annuì...
- ci sono cose incomprensibili nel mondo Luc cerca di vedere oltre!
Lo guardai come fosse pazzo ma le convulsioni di papà erano passate e lo stavano riportando nella tenda.
- Davvero Can...è  come un fratello per te come puoi lasciarlo morire così?
- Abbi fede!
Entrai nella tenda scoraggiato anche Can era impazzito dovevo portare papà lontano da lì, ma ne Can ne gli uomini che chiamavano guerrieri lo lasciavano mai...era ormai notte e mi sedetti con Can di fronte al fuoco.
- Senti...davvero stai facendo curare mio padre ad un gruppo di selvaggi?
- Hai troppi preconcetti lo vedi quello?
Seguii il suo sguardo verso quello che chiamavano lupo solitario...
- si è quindi?
- lui è un grande imprenditore ha una ditta di import export l'altro accanto a lui è  avvocato!
Lo guardai a bocca aperta...
- e cosa fanno qui?
- a differenza nostra Lucas  loro rispettano le tradizioni, si ritrovano spesso per rinnovare le loro usanze provengono da un grande popolo, siamo noi gli invasori qui...
Mi vergognai di me stesso e poi avevo sempre amato le tribù indiane anche se non mi ero mai posto il problema, lo sciamano si avvicinò...
- tuo padre si sta svegliando se vuoi vederlo!
Annuii e lo ringraziai seguendolo, papà si muoveva e aprì gli occhi...
- ma che diavolo...Luc?
- papà mi riconosci?
- certo che ti riconosco perché sono legato e dove siamo?
Can fece capolino nella tenda...
- Divit...dimmi che è  opera tua che scherzo è?
Can sorrise ma parlò prima con lo sciamano in algonchino...
- ecco ricomincia a parlare ostrogoto!
- Luc slegalo!
Mi disse...
- Sei sicuro Can?
Mio padre era tornato assurdamente rompipalle...
- Lucas Arcuri non devi chieder a lui porca miseria slegami!
Mi avvicinai cautamente a papà e lui mi guardava curioso...
- hai paura di me figlio?
Sospirai e sorrisi tagliando le corde che lo legavano ai paletti lui si tirò su seduto e tolse la corda massaggiandosi i polsi...
- e adesso ditemi cosa succede!
Io e Can ci accomodammo accanto a lui sulla stuoia...
- cazzo ho la schiena a pezzi!
Can sorrise...
- sei vecchio joker!
- disse quello che ha un piede nella fossa!
Rise e Can con lui sembrava essere tornato il mio papà.
- oh Luc svegliati!!!
- eh papà stavolta mi sono spaventato!
- ma perché?
Can probabilmente intuì  che aveva dimenticato i 6 mesi distante da Istanbul...
- facciamo così joker tu raccontami il tuo ultimo ricordo ad Istanbul!
Lui sembrò perplesso però iniziò il suo racconto...
- prima di qui ricordo che ho chiamato Mike per accompagnare me e Nady a prendere quello stronzo di Mario, arrivati lì lui non c'era e Mike ci disse di aspettarlo è  arrivato mezz'ora dopo io poi ricordo di aver messo Nady dietro di me e quella è l'ultima cosa che ricordo poi il buio!
Lo fissai e stava dicendo la verità...
- cioè avete lasciato Aria e Susan per una stupida vendetta?
Lui sussultò come avesse realizzato solo allora l'accaduto.
- quanto tempo è passato?
Chiese fissandomi negli occhi...
- 7 mesi papà!
Lui accusò il colpo...
- ma...da questo ricordo ad ora?
Can annuì ora guardava solo lui come se si sentisse in colpa.
- Nady?
- Ozgur vi teneva prigionieri al suo ranch!
- in America...siamo in America?
Can annuì e mise una mano sulla spalla del fratello.
- Mike? Prigioniero?
Le sue spalle si incurvarono sotto un peso enorme e si alzò  aggrappandosi a Can che lo aiutò.
- cosa vuoi fare?
Lui lo fissò...
- portami da Mike!
- io ti direi di riprendere le forze prima!
Lui mi guardó
- dimmi qualcosa le bambine?
- Stanno bene!
Gli mostrai l'ultima foto fatta alle piccole e vidi una lacrima sulla sua guancia.
- io...non ho parole e...ho dimenticato queste due meraviglie?
- sono bellissime!
Disse Can io non sapevo come prendere questa cosa non capivo troppe cose e da poliziotto ero scettico sino a prova contraria.
Quella notte non riuscivo a dormire e nemmeno Can e papà io mi allontanai a chiamare Halley.
- Anima mia!
- Luc amore come stanno?
Raccontai tutto ad Halley...
- riportali a casa amore e lasciate perdere le vendette!
- Io non mi voglio vendicare voglio solo tornare a casa!
Il giorno dopo mio padre era già in piedi e slegava uno dei cavalli degli indiani.
- non è  meglio la Jeep?
- no perché se non ricordo male quelle non saltano staccionate!
Rise strizzando l'occhio non riuscivo a sorridere perché non capivo il suo cambio repentino ero scettico sulla miracolosa cura dei Cherokee.
- oh mio Dio Luc rilassati non ti ucciderò nel sonno rivoglio mia moglie e tornare dalle mie bambine!
Salii a cavallo e restai dietro a Can e papà che sbuffò spazientito.
- non mi sparare alle spalle eh  figlio!
Can sorrise e mi guardò paziente.
Il ranch era totalmente vuoto non c'era traccia di Mike e tantomeno Nadir.
- che grande bastardo Mike Ozgur!
Dissi tra i denti...
- Torniamo ad Istanbul forse l'ha riportata lì!
Disse Can e Max annuì.

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