Nonostante tutto!

v per vendetta?

Quella mattina mi svegliai rilassato e sentivo rumori in cucina e le risate delle bimbe mi alzai dal divano e controllai era Amelie che faceva smorfie alle due piccole mentre le imboccava e loro ridevano battendo le manine poi mi vide e sorrise...
- oh ecco papà piccolette!
Aria lo guardò e sorrise era la prima volta che vedeva  Aria sorridere e disse:
- Papà!
La guardai sbalordito aveva 10 mesi e mi avvicinai a guardare in quegli occhioni azzurri...
- ripetilo amore!
La bimba sorrise di nuovo e disse ancora papà una lacrima rotolò sulla guancia tiepida di Max mentre Susan era troppo presa a mangiare con Amelie che mi fissava...
- Io devo andare o farò tardi al lavoro!
Disse alzandosi quando vidi Lucas sulla porta terreo, annuii ad Amelie...
- ok ci vediamo in ufficio grazie di tutto!
Lei corse via e Luc mi fissava...
- cosa c'è cosa guardi?
- non era la tua segretaria?
- si e allora?
- è tornata mamma ieri sera l'hai cacciata per lei?
Max era esterrefatto e stufo di doversi difendere come fosse lui l'orco ogni volta...
- sei libero di pensare quello che vuoi!
Aria allungò le braccia e Max la tirò su dal seggiolone...
- Ti ho fatto una domanda!
Disse Luc sbarrandogli la strada...
- ed io ho risposto!
Erano faccia a faccia tra loro c'era la piccola che non capiva quegli sguardi poi Max prese anche Susan per lavarla e vestirla, Luc  lo aiutò in un silenzio tombale e lo aiutò a metterle in macchina per andare al nido...
- è la tua amante?
Max chiuse gli occhi era tentato di lasciarglielo credere perché sapeva lo avrebbe detto a Nadir ma si girò a fissare il figlio.
- io a differenza di tua madre non ho mai avuto altre donne, non ho mai pensato ad altre donne nemmeno nei 10 anni separati grazie a te!
Sapeva di ferirlo ma era così stufo di doversi difendere sempre, salì in auto e partì lasciandolo fermo nel vialetto, lasciai le piccole e corsi in tribunale.

Nadir si guardava nella specchio e rivedeva gli occhi gelidi di Max anche lei lo aveva aspettato 10 anni ma si sentiva in difetto nei suoi confronti lei era stata con altri due uomini nella sua vita con lui e si sentiva così stupida lasciò cadere le braccia e non fermò le lacrime, Sanem abbracciò.
- vedrai che ti perdonerà!

Luc era furioso col padre come se lui fosse un santo si sedette a guardarlo nella sua arringa in disparte nell'aula di tribunale, vinse quella causa senza troppi sforzi era così sicuro di sé e spietato nel suo lavoro lo guardò lasciare l'aula e lo seguì sino al suo ufficio...
Max con la coda dell'occhio aveva visto suo figlio in tribunale non passava inosservato anche con un paio di occhiali da sole e lo guardò mentre lo seguiva sino all'ufficio...
- vuoi capire se ho un'amante?
Disse tra sé e sé mentre entrava nel grande stabile vittoriano li non poteva seguirlo ma era certo che si sarebbe presentato da lui prima o poi, salutai Amelie con un sorriso gli ero grato per avermi ascoltato e aiutato con le piccoline, non si era sbagliato stava gustando il suo caffè quando Luc si fece annunciare e lui lo accolse con un sorriso...
- pensavo arrivassi prima mi stupisci figlio!
- devo ridere?
- è un'opzione dimmi tutto!
- sono passato a trovarti!
Max rise
- e volevi vedermi al lavoro?
Luc intuì di essere stato scoperto a sorrise...
- non hai perso il magico tocco da poliziotto vedo!
Max sorseggiò il caffè con un sorriso sornione...
- oppure tu hai perso il tuo, non passi inosservato capitano!
- Touchè!! Quanto tempo la farai pagare a mamma?
- non le sto facendo pagare niente io solo non ho più voglia di lottare se non per te Nat Diana e le piccole!
- stai parlando del grande amore della tua vita!
- si il mio...però non propriamente il suo ti devo ricordare Mario? E l'altro che ha pure sposato?
- papà...sei ingiusto anche tu sei caduto nella trappola di Dekar!
Max posò la tazza e squadrò il figlio...
- ti ripeto io non ho mai voluto o pensato ad altre donne nemmeno da drogato!
- papà non credo avesse scelta!
Lo guardò dritto negli occhi...
- perdoneresti Halley a parti inverse?
Luc era tentato di dire si ma sapeva di mentire e scosse la testa...
- appunto! Ma non è  me che deve riconquistare ma la fiducia delle bambine io da parte mia sto bene solo!
Lucas restò un attimo zitto poi si alzò...
- ok papà allora porterò le bimbe da me così da farle stare con mamma!
- si ma devono tornare a casa a dormire non voglio sconvolgere il loro piccolo mondo!
Luc annuì e se ne andò Max si sedette col cuore pesante ne avevano passate tante lui e Nadir ma non riusciva a digerire che altri l'avevano avuta e poggiò la testa sulle mani che erano sulla scrivania quando qualcuno gli sfiorò un braccio e lui sollevò la testa.
- tutto ok?
Era Amelie e Max annuì ...
- vuoi qualcosa per pranzo?
- facciamo che pranzo con te ok? Te lo devo sei stata gentile!
- ma non mi devi niente è stato un piacere per me!
Prese la giacca e le tenne aperta la porta  scesero nel ristorante sotto all'ufficio, Sanem, Altea e Nadir passeggiavano per le vie di Istanbul erano proprio nei pressi dell'ufficio di Max quando videro Nadir fermarsi  folgorata...
- Ehi Nady che succede?
Non fu difficile seguirne lo sguardo e videro Max in un ristorante con una bella ragazza ridevano e sembravano così sereni, Sanem la trascinò via...
- Sta tranquilla sarà una cliente non...
Max si allungò a pulirle la bocca ridendo e Sanem restò basita quanto Altea e la povera Nadir che ebbe un capogiro la sostennero chiamando un taxi, Max si girò a fissare le tre con un sorriso sarcastico poi tornò a parlare con Amelie, era piacevole parlare con lei anche se l'aveva appena usata e fu sincero glielo disse...
- Tu l'ami perché ti vendichi è una cattiveria!
Max annuì poi gli raccontò di Mario e del suo matrimonio consiste sconosciuto anche se quel matrimonio non era valido essendo sposata con lui...
- non sei l'unico a soffrire Max!
- no però sono stanco e non credo basti più il mio grande amore!
Lei lo fissò gli piacevano sentire tanto dolore inquelle parole...
- Stai scappando da lei e la fai soffrire dove vuoi arrivare?
Lui guardò il piatto davanti a lui non lo.aveva nemmeno sfiorato ma non ci riusciva a parlare con lei ad ascoltare un altra storia con un uomo che non era lui...
- Torniamo al lavoro ho la tremenda impressione che stasera avrò una lotta con mio fratello!
Pagò e tornarono in ufficio...