la quiete dopo la tempesta

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Luc gli scostò una ciocca dal viso baciandole la fronte...
- ti senti sempre parte di quella famiglia?
Lei sospirò...
- la mia famiglia sei tu ma papà ha fatto così tanto per me, ha dato la sua vita per me!
Luc la strinse a sé ricordava perfettamente l'attentato a Feyaz aveva fatto scudo a lei e ad Aileen era morto tra le braccia di Halley...
- non volevo farti ricordare!
Lei tremava tra le sue braccia e lui le sollevò il viso a baciarla, un bacio lento e dolce e lei subito smise di tremare.
- con te mi sento al sicuro purtroppo essere parte di una famiglia reale ha i suoi punti oscuri!
La prese per mano sussurrandole parole dolci d'amore mentre la guidava verso la loro camera...

Max era seduto in veranda e guardava le bimbe giocare col pony che zio Can aveva regalato ad entrambe per il loro primo anno di vita regalo che lui trovava esoso e inutile per due bambine ma almeno così stavano attente all'istruttore e alla tata, Nadir si sedette accanto al marito e lui le sorrise...
- sempre a controllare?
- non sto controllando trovo inutile il regalo di Can sono piccole!
- beh io ho iniziato a cavalcare a 5 anni!
- tu sei una bimba prodigio e poi loro ne hanno 1 solo!
- si ma Can voleva solo capissero che gli animali non sono giocattoli, ti ricordo il gatto in lavatrice?
Max rabbrividì al pensiero Aria riusciva a trascinare la sorella in cose assurde.
- che poi ancora non ho capito come sono riuscite a far partire lavatrice!
- Aria è così sveglia avrà visto come ho fatto io!
Nadir poggiò la testa alla spalla di Max...
- Andiamo da Can e Sanem stasera?
Lui si girò a guardarla...
- parli tutto il giorno con Sanem!
- sei diventato un eremita solo casa e lavoro?
- beh sono stanco la sera!
Nadir gli accarezzò la guancia ispida.
- Lo so amore mio scusami!
Lui l'abbracciò e assieme corsero a giocare con le piccole pesti...

Can era seduto sullo scoglio sul quale aveva fatto mettere la targa di suo padre un piccolo riconoscimento e un punto dove poter riflettere, Sanem lo raggiunse e si sedette con lui...
- hai parlato con papa?
Lui sorrise e si girò a guardarla...
- in realtà no, ho tutto ciò che desidero e sono felice credo lui sia in pace ora!
Sanem sorrise a sua volta e intrecciò le dita a quelle di quell'uomo che l'aveva resa una donna felice e soddisfatta nonostante avessero avuto una vita movimentata.
Luc e Aziz era molto che non si vedevano e quel giorno fu Luc ad andare a cercare Aziz...
- Wow quale onore fratellino!
Luc rise
- perché se venivi tu a trovarmi cascava il mondo?
Aziz rise
- sei tu il più giovane dov'è il rispetto per gli anziani?
- Già che ti ritieni vecchio è un passo avanti!
Iniziarono una lotta tra loro e Diana con Halley scossero la testa entrando in cucina dove c'erano Can e Sanem intenti a fare kofte e ridere...
- salve!
Disse Can ridendo, era bello vedere una coppia che dopo tanti anni si amava ancora come loro due...

Quando i profumi di Istanbul cambiano i presagi diventano certezze Ates stava chiudendo la galleria quando vide passare una carovana di carri armati diretti verso Besiktas e lei guardò il marito...
- ma che succede?
- torniamo a casa non lo so ma non mi piace!

Max uscì dal centro commerciale appena due minuti prima che Besiktas fosse chiusa ai civili e chiamò Mike...
- Che succede ad Istanbul?
- sto vedendo il Tg sembra un esercitazione militare ma non mi convince!
I mille odori di Istanbul e i tipici rumori erano cambiati ora il silenzio regnava sovrano la gente si era chiusa in casa impaurita da qualcosa fuori dal comune per una città dalla grande cultura una città ricca di storia, Max non tornò subito a casa in lui non c'era sangue turco ma italiano un indole curiosa e lasciò il pickup in un vicolo per correre a controllare cosa stesse accadendo ma ogni strada che portava al Palazzo Dolmabahce era chiusa e inaccessibile presidiata da polizia turca e militari che avevano divise a lui sconosciute, si arrese nel momento in cui lo allontanarono in malo modo e tornò a casa chiamando suo figlio....
- Papà?
- che succede a Besiktas?
- mi spiace pà segreto militare !
- e dai finiscila!
- Davvero papà non posso dire nulla sta alla larga da li!
- se non mi dici il motivo!
- frena la tua curiosità per una volta e ascoltami, sta lontano da lì!
Per quella volta Massimiliano Arcuri ascoltò suo figlio tornando da sua moglie e delle figlie senza più chiedere...

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