Nonostante tutto!

occhio di Allah

Can sentì il tocco leggero sui suoi capelli e sollevò la testa incontrare gli occhi di Sanem fu un emozione unica...
- oh mio dio sei sveglia!
Lei sorrise e lo abbracciò...
- si sono qui!
Lui tremava e lei lo syronse forte a sé...
- Can amore!
- stavolta mi hai fatto spaventare mia unica e sola!
Lei asciugò la lacrima che scivolava sulla sua guancia...
- non posso proprio lasciarti solo sai?
- esatto non puoi!
Quell'amore che li legava non aveva mollato la presa era sempre vivo e unico, Aziz si asciugò le lacrime...
- ah mamma ah!
Lei si girò a guardare suo figlio che corse ad abbracciarla come tutta la ciurma....
- Si ma ora non la soffocate!
Disse Can finalmente rilassato e sorrise a Max in un tacito grazie per esserci stato e lui ricambiò era ora di lasciarli soli e portò via tutti anche s fu dura staccare Ates dal letto della madre dovette caricarla in spalla.
- Zio ma daiiii zioo!
Urlava tra le risate generali mentre Can accarezzava il viso di sua moglie...
- dio Sanem come vivrei senza te?
- amore abbiamo avuto una vita intensa non ti mancano i ricordi!
- e secondo te vivrei di ricordi?
- no!
- no appunto!
Si chinò a baciarla e come sempre lei rabbrividì...

Shaiba puliva le camere ed entrare in quella di Nathan le procurò un batticuore assurdo la pulì rapidamente ed uscì scontrandosi con lui...
- oh dio scusa!
Le disse lui aiutandola...
- io...ecco pulivo!
- tranquilla puoi entrare quando vuoi!
Il cellulare di lui squillò e guardando il display ringhiò...
- scusa!
Entrò in camera e rispose...
- Ayla che succede?
La sua ormai ex moglie era una spina nel fianco era ossessiva e non lo voleva lasciare...
- parla col mio avvocato io sono in Turchia...si ok fa come ti pare!
Riagganciò e scagliò il cellulare sul letto e solo allora vide Shaiba sulla porta e gli mancò un colpo al cuore...
- stai bene?
Lui scosse la testa e crollò sul letto con la testa tra le mani e lei si avvicinò accarezzandogli la schiena.
- posso far qualcosa?
Lui sollevò la testa e i suoi occhi neri si persero in quelli azzurri di lei restarono a fissarsi poi lui si alzò torreggiava su di lei di almeno 15 centimetri e in un impulso senza senso le accarezzò la guancia lei non si mosse incatenata in quegli occhi nessuno dei due stava pensando in modo coerente erano attratti come falene al fuoco, il dito di lui percorsa tutto il suo profilo...
- come sei bella!
Lei sorrise fu la voce di Max a farli trasalire era tornato e chiamava Nadir, lei parve riprendersi da un sogno bellissimo lo guardò terrorizzata e fuggì via, Nathan restò li impalato con una tremenda voglia di rincorrerla di baciarla ma era sua sorella e si riprese, Shaiba si chiuse in camera aveva il cuore in gola e le gambe tremavano come era possibile  si era innamorata di suo fratello?
Si buttò sul letto a ripensare a quegli occhi erano entrambi adulti eppure aveva sentito lo stesso desiderio in lui non potevano proprio era inconcepibile forse era meglio tornare in canada anche se la rattristava lasciare suo padre e la sua nuova famiglia...

Luc rientrò per cena stanco e trovò la casa vuota dov'era Halley?
La chiamò ma non rispondeva nessuno poi arrivò alle scale e vide dei petali a terra sorrise e li seguì convinto fosse una sorpresa ma in camera trovò una scena raccapricciante Halley era riversa sul letto senza vita corse da lei ma inutilmente chiamò un ambulanza in modo meccanico poi vide il foglio sul letto mise dei guanti che aveva sempre in tasca tremava e lo aprì...
" il passato torna sempre!"
L'ambulanza arrivò ma constatarono solo la morte arrivarono anche i suoi uomini e Gale essendo la patologa che lo portò fuori dalla camera chiamando Max...
- Ascolta Luc!
- non farlo Gale ti prego non vado via da qui!
Lei lo abbracciò e restò con lui sino all'arrivo di suo padre e corse a fare quello che era il suo lavoro ma era difficile far rilievi su chi conoscevi bene...
- Luc!
- papà!
Era come impietrito in un pozzo nero questa era davvero una botta della vita assestata in modo perfetto al suo cuore, nemmeno Max sapeva cosa dire a questo suo figlio sfortunato.
- Non posso crederci papà!
- lo so Lucas, lo troveremo anche se è una magra consolazione!
Gale scese e abbozzò un sorriso Luc si alzò gelido...
- dimmi tutto!
- non posso capitano tu sei troppo coinvolto!
- Gale non lascerò il caso!
Rob entrò in quel momento...
- Luc lo seguo io il caso!
Si girò a fissarlo e scosse la testa...
- non potete tagliarmi fuori!
- lo sai che è la prassi!
Fece un cenno a Gale che se ne andò...
- Rob ti prego!
Max fissò entrambi e fece sedere il figlio...
- Rob ti dirà cosa scopre tu adesso non sei in grado di essere freddo!
Luc si sedette fin troppo facilmente come schiacciato da un peso enorme solo allora capì la gravità Halley la sua Halley non cera più e crollò tra le braccia di suo padre che lo strinse a se.