16

3.2K 159 0
                                    

Jacob si ritrovò da solo all'interno di una grande camera da letto, guardò quell'invitante materasso a due piazze ricoperto da un copriletto e da delle lenzuola bianche, non dormiva comodo da un tempo incalcolabile e a quel pensiero gli tornarono in mente i suoi due amici ancora rinchiusi in quella piccola cella. Sentì un peso sul petto e un magone stringergli la gola, il suo alpha stava facendo soffrire i suoi amici intenzionalmente.

Il suo lupo mugolava per la lontananza dal suo alpha, ma cercò di non ascoltarlo, piuttosto che concedersi a quel mostro si sarebbe ucciso.

Il re Radford dopo aver rimuginato sulle sua vita e su come adesso avrebbe dovuto comportarsi con il suo omega decise che avrebbe provato a parlarci provando in qualche modo a non spaventarlo. Così si incamminò verso l'ala del palazzo dove si trovavano tutte le camere degli ospiti, ad un tratto l'odore di caramello di Jacob pervase completamente l'aria, era forte, troppo forte, talmente tanto che dovette appoggiarsi al muro per riuscire a tenersi sulle sue gambe.

Seguì la fonte di quel profumo inebriante, spalancò la porta con un solo gesto, ma la sua mente e il suo cuore non erano pronti alla visione che si trovò d'avanti.

Jacob era sdraiato sul letto con gli occhi chiusi mentre si mordeva con forza il labbro inferiore. La sua veste, già trasparente, lo era ancora di più a causa del sudore che ricopriva ogni centimetro del suo corpo.
Teneva le gambe incrociate cercando di contenere, ma senza riuscirci, la sua erezione.

Randy chiuse con forza la porta alle sue spalle e solo in quel momento l'omega si accorse della sua presenza, lo guardò con gli occhi rossi e lucidi di desiderio, che devo che si incatenerono a quelli del re si illuminarono di un blu elettrico, mentre di rimando quelli del re diventarono rossi.

Radford si avvicinò, era andato lì solo per parlargli, ma adesso la sua mente era offuscata dal desiderio, i feromoni dell'omega gli facevano perdere ogni minimo di lucidità.

- Va via! Urlò Jacob, in un attimo di razionalità.

In quel momento il suo corpo voleva sentirsi completamente posseduto da quello del suo alpha, ma la sua mente non voleva cadere così in basso.
Sapeva che dopo aver incontrato il proprio compagno sarebbe arrivato il suo primo calore, ma non si aspettava che sarebbe stato così devastante, ne che la voglia di essere preso sarebbe stata così forte.

Randy sentì il suo corpo come invaso dalle fiamme, un immenso calore si propagava dalla sua intimità.
Era in rot, adesso trattenersi sarebbe stato impossibile insieme al tentativo di conquistare un minimo di fiducia da parte del suo omega.

Senza dirsi una parola i loro corpi si trovarono nudi e senza nessuna barriera, Randy iniziò a leccare e baciare ogni centimetro di pelle sudata del suo omega, fino ad arrivare sul suo sesso per poi prenderlo tutto in bocca.

I gemiti violenti dell'omega risuonarono per l'intera stanza.

L'odore di caramello di mischiava a quello di chiodi di garofano creando una fragranza del tutto nuova.

Jacob strinse le lenzuola tra le mani cercando di trattenere i suoi gemiti quando due dita del suo alpha iniziarono a muoversi al suo interno toccando un punto che gli fece provare un piacere che non pensava potesse mai provare.

L'alpha voleva penetrarlo con tutta la forza che possedeva, renderlo inconsuete dal piacere e suo, solo suo, ma si tratteneva con tutte le sue forze, cercando di prepararlo al meglio, anche se in realtà grazie al suo calore era già lubrificato.

- Alpha... t-ti prego. Sussurò in prede al piacere l'omega, facendogli capire che aveva bisogno di qualcosa di più.

Il re fece un piccolo sorriso, trovando il suo omega la creatura più adorabile che avesse mai visto.

In un attimo affondò dentro di lui, rimanendo fermo in quella posizione per farlo abituare. Jacob dopo un primo attimo di dolore avvolse le gambe attorno al bacino del suo alpha dandogli un tacito assenso.

La stanza si riempì di ansimi e gemiti. Ad ogni affondo ad entrambi sembrava di stare per perdere i sensi.

Randy voleva assaporare le labbra arrossate dall'eccittatazione di Jacob, ma decise che quello sarebbe arrivato solo quando anche l'ultimo l'avesse voluto davvero, lontano dal calore e dal rot.

Jacob sprigionò un ondata ancora più intensa di feromoni e subito dopo venne copiosamente.

A quella visione anche Randy non riuscì più a trattenersi e mentre veniva dentro di lui affondo i denti alla base del suo collo marchiandolo.

Da quel momento in poi sarebbero stati una cosa sola.

L'omegaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora