L'odore di sandalo si fece sempre più forte annebiandogli tutti i sensi.
Caleb iniziò ad ansimare, ringhiare e a dimenarsi come un forsennato.Sentì dei rumori all'esterno della grotta e subito dopo un fortissimo ringhio, mentre quegli occhi rossi lo fissavano con desiderio.
Si morse le labbra a sangue mentre intanto scuoteva tutto il corpo cercando di liberarsi da quelle catene.
Nonostante l'enorme quantità di strozzalupo in circolo, la vista e l'odore di Caleb infiammarono ogni cellula del suo corpo. Dovette trovare ogni briciola di autocontrollo che gli restava per non farlo subito suo.
Si avvicinò con il corpo in preda ai tremori e gli iniettò lo strozzalupo.
- Piccolo, come ti senti?
In risposta ci fu solo un ringhio.
- Non appena entrerà in circolo proverò a liberarti.
- Non farlo.
Nick lo guardò sorpreso.
- Se le togli non sappiamo cosa potrebbe succedere.
Nick avvicinò il naso al collo di Caleb e annusò il suo profumo direttamente dalla sua ghiandola.
- Ti voglio. Gli sussurrò con voce roca dal desiderio.
Caleb ispirò profondamente l'odore del suo alpha per poi voltarsi di colpo.
- Perché? Sono lo stesso di ieri, eppure prima non provavi nulla per me. E anche tu non sei cambiato, eppure adesso quello che provo per te è diverso. Non dovrebbe essere così, ci si dovrebbe innamorare per propria scelta e non per quella degli altri, neanhe se si tratta della dea luna.
La ragione gli fece pronunciare a fatica quelle parole, ma il suo corpo in fiamme cercava un contatto con quello di Nick.
- Forse c'è sempre stato qualcosa tra di noi. Sentivo i tuoi occhi che mi scrutano in ogni momento. Una presenza costante. E anche se il tuo era risentimento per anni quel sentimento è stato un punto fermo della mia vita.
- Lo provo ancora.
I loro corpi erano vicini, proprio come le loro labbra.
- E oltre a quello, cos'altro sentì?
- Che sei mio! Disse Caleb sulle labbra di Nick.
E poi, si unirono. Le loro lingue iniziarono a danzare fameliche. La grotta si riempì del suono dei loro baci, dei loro ansimi e dei loro ringhi soffocati.
Le mani di Nick iniziarono a perlustrare il corpo del suo compagno, che intanto cercava di scrollarsi dalle catene. Le loro erezioni pulsanti si scontrarono facendo gemere entrambi.
- Nick, toglimi queste maledette catene.
L'alpha come rinsalito si allontanò di qualche centimetro.
- Vorrei farlo. Non hai idea di quanto vorrei. Ma non posso.
- Invece lo so. Proprio per questo voglio che mi liberi.
- Cosa vorresti farmi? Gli sussurrò Caleb all'orecchio.
- Voglio farti mio. Rispose roco l'altro.
- Anch'io. Ed è proprio questo il motivo per cui non posso. Se i nostri lupi prendessero il controllo non so come potrebbe finire.
- Cos'è, hai paura che riuscirei a dominanarti? Il grande alpha ha paura di essere messo SOTTO da un ragazzino?
Nonostante le parole fossero quasi derisorie il suo tono era profondamente sensuale, tanto da eccittare ancora di più Nick.
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L'omega
WerewolfEnea voleva solo essere un beta, vivere una vita comune senza essere preda degli istinti degli alpha, ma la dea luna gli aveva riservato un diverso cammino.... I capitoli non saranno molto lunghi, ma probabilmente saranno un bel po'. Anche se onesta...