𝐃ì 𝐥𝐨𝐫𝐨 𝐜𝐡𝐞 𝐥𝐢 𝐚𝐦𝐨

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SPAZIO AUTRICE
Hey ragazz*! Vi anticipo che questo è un capitolo IMPORTANTISSIMO.
Perciò, vi chiedo di lasciare una stellina ma soprattutto un commento: sono curiosa di conoscere la vostra reazione ma, soprattutto, i vostri pensieri su cosa vi aspettate dalla storia.
Quali sono le vostre teorie?
Sapere la risposta a questa domanda è molto importante per me — faccio molto foreshadowing nella mia storia e ho bisogno di sapere quale sia l'effetto su voi lettorx.
Perciò, vi chiedo di rispondere nei commenti dopo aver finito di leggere il capitolo.
Grazie in anticipo e buona lettura!

Grazie in anticipo e buona lettura!

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𝓓𝓲' 𝓵𝓸𝓻𝓸 𝓬𝓱𝓮 𝓵𝓲 𝓪𝓶𝓸

Draco aveva deciso di non dire ad Alice del suo incontro con Harry — pronunciare il suo nome ad alta voce era troppo rischioso. Inoltre, quando tornò finalmente a casa, era esausto e aveva solo una gran voglia di piangere.
Oltrepassò la porta d'ingresso e si rallegrò nel notare che il Signore Oscuro era nuovamente assente. Non avrebbe avuto la forza di affrontare le sue domande. Desiderava solo raggiungere Alice.

"Draco!"

Draco si voltò verso la direzione da cui proveniva la voce, insofferente, ed i suoi occhi incontrarono la figura incespicante di suo padre. Si rese conto di guardarlo con disgusto. Si rese conto di odiarlo.

"Allora?" domandò Lucius, le mani tremanti e gli occhi cerchiati di viola, "Lo hai fatto? Hai scoperto come farlo?"

"Non è un'informazione che ti riguarda, Lucius."
Draco vide la faccia di suo padre deformarsi per la rabbia. Una volta, lo terrorizzava. Ma, dal momento che aveva conosciuto il vero terrore, aveva cominciato a trovarlo patetico.

"Dimmelo, Draco."

Draco, in questione, cominciava a perdere la pazienza.
"Non ti devo dire nulla" ringhiò, avvicinandosi a suo padre, "Sono piani privati, tra me e lui."

Alla menzione di Voldemort, Lucius divenne improvvisamente pallido e annuì un paio di volte come per rassicurarsi. E, evitando lo sguardo di quello sconsiderato di suo figlio, lasciò perdere.

Draco tirò quasi un sospiro di sollievo. Non voleva davvero parlarne.
Diede le spalle a Lucius e percorse le ampie scale del Maniero fino alla stanza di Alice. Trattenne il respiro per qualche secondo — mentirle era insopportabile, ma parlare di Harry non era sicuro. Era solo un ottimo modo per farsi uccidere.
Dunque, consolandosi con i motivi della sua omissione, bussò.
Una debole voce gli disse di entrare.

Alice era rannicchiata sul letto, avvolta nelle coperte, e delle ciocche dorate le ricadevano sulla fronte imperlata di sudore. Draco era sicuro che avesse troppo caldo, ma la lasciò in pace. Le occhiaie scure e gli occhi assenti di Alice suggerivano che non era il caso di disturbarla.
Si sedette di fianco a lei e le accarezzò i capelli con le punte delle dita, delicatamente. Doveva essere sicuro che, in quel momento, Alice lo volesse attorno.

𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐎𝐟 𝐓𝐡𝐨𝐫𝐧𝐬 - 𝐒𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora