𝐒𝐭𝐨 𝐩𝐚𝐫𝐥𝐚𝐧𝐝𝐨 𝐜𝐨𝐧 𝐯𝐨𝐢

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𝓢𝓽𝓸 𝓹𝓪𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓬𝓸𝓷 𝓿𝓸𝓲

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𝓢𝓽𝓸 𝓹𝓪𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭𝓸 𝓬𝓸𝓷 𝓿𝓸𝓲

Era da parecchio che Draco non tornava ad Hogwarts — da quando sua madre lo aveva portato via. Il suo cuore si strinse, nel pensare a lei. Più che altro perché, si era reso conto, non gli mancava. Stare in una famiglia vera aveva fatto sì che si rendesse davvero conto di quanto fosse infelice in quella in cui era nato. La sua nuova famiglia gli aveva aperto gli occhi e tutti quelli che la componevano erano lì, con lui. Alice Mary, ogni tanto, gli sembrava una squilibrata. Non l'aveva proprio capita, la sua decisione di raggiungere Hogwarts tutti insieme. Secondo il suo modesto parere, l'aveva fatto per ripicca verso Silente. Harry, nel frattempo, guardava Hogwarts come se fosse in grado di mangiarselo in un boccone. Gli prese la mano e gli rivolse uno sguardo incoraggiante, accarezzandogli le nocche col pollice.

"Tranquillo" mormorò, "Va tutto bene."

Harry sospirò ed appoggiò la fronte alla sua spalla, mentre i suoi genitori gli scompigliavano i capelli.

"Alice e Fred sono in ritardo," commentò Remus.

"Tu l'hai lasciata salire su quella trappola mortale," sbottò Sirius.

"Nostra figlia sopravvive a Voldemort e tu ti preoccupi di una macchina volante."

"Guidata da Fred. Una macchina volante guidata da Fred."

"A te piace Fred!"

"Questo non vuol dire che io mi fidi delle sue capacità di guida! Nostro figlio si è schiantato su quella macchina!"

"Aveva dodici anni..."

"E quindi?"

"Senti, Padfoot, qui sei l'unico adulto che guida senza patente, quindi —."

"La moto. Guido la moto, che sta per terra!"

"Non significa nulla! Dei babbani potrebbero arrestarti!"

"Oh, che palle" sibilò Harry, massaggiandosi le tempie, "Guardate in su, per l'amor del cielo."

E, mentre Draco rideva dei battibecchi di Sirius e Remus, la macchina volante si avvicinava, in atterraggio.

"Cazzo, Fred!" strillava Alice nel frattempo, stringendo sua figlia, "Guidi come un pazzo!"

"Ti stai agitando per niente!" insisteva lui, sbellicandosi, "Anche Esme si diverte, guardala."

In effetti, la bambina rideva come uno gnomo indemoniato.

"Si diverte perché è fuori di testa come te" sbottò Alice, prendendo finalmente un respiro profondo quando la macchina toccò terra, "Perché ha preso da suo padre, mica da me."

"Menomale," la prese in giro lui, scendendo.

Scherzando e bisticciando tra loro, Fred, Alice ed Esme si unirono al resto della famiglia. Vedendo suo fratello non particolarmente tranquillo, Alice consegnò Esme a Fred e gli si avvicinò.

𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐎𝐟 𝐓𝐡𝐨𝐫𝐧𝐬 - 𝐒𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora