𝐒𝐨𝐭𝐭𝐨 𝐢𝐥 𝐦𝐚𝐧𝐭𝐞𝐥𝐥𝐨

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𝓢𝓸𝓽𝓽𝓸 𝓲𝓵 𝓶𝓪𝓷𝓽𝓮𝓵𝓵𝓸

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𝓢𝓸𝓽𝓽𝓸 𝓲𝓵 𝓶𝓪𝓷𝓽𝓮𝓵𝓵𝓸


Draco si guardò attorno, pieno di inquietudine. Si torturò il colletto della giacca, camminando a grandi passi, mentre Diagon Alley diventava sempre più stretta e buia.

"Mamma, dovresti rimanere qui," mormorò, rivolgendosi a Narcissa.

Lei lo guardò, confusa. Non le andava che suo figlio si addentrasse in quel posto da solo e, forse, aveva anche timore che sarebbe scappato. Così, aprì la bocca per protestare ma servì a poco.

"È pieno di pezzenti a Knockturn Alley" la interruppe bruscamente lui, scuotendo la testa, "E, comunque, devo farlo da solo."

Draco sentì i peli rizzarglisi sulla nuca e si morse l'interno della guancia mentre Narcissa, al suo fianco, esitava. Voleva contraddirlo, ma per suo figlio era già abbastanza difficile — e lei sapeva quanto lui volesse odiarla per via di suo padre, per via del marchio. Però non la odiava e a Narcissa bastava così.

"Fai attenzione" gli raccomandò a bassa voce, "Ti aspetto qui."

Senza una parola, Draco ricominciò a camminare verso il buio. Knockturn Alley lo terrorizzava e, come se non bastasse, si sentiva osservato. Come se degli occhi invisibili gli stessero bucando la nuca.
Iniziò a camminare più velocemente, sudando freddo. Voleva solo raggiungere Borgin & Burkes e farla finita. C'erano davvero pochi negozi a Knockturn Alley — più che altro, si trovava cattiva compagnia — ma Draco aveva comunque paura di perdersi tra quei cunicoli oscuri e confusi.

Era semplicemente sollevato di aver lasciato sua madre indietro. Non solo perché era ancora furioso con lei, ma perché non voleva che fosse seguita dagli sguardi sporchi e crudeli di chi frequentava quel posto immondo. Certo, Narcissa era molto rispettata. Ma l'idea che fosse al sicuro, a Diagon Alley, lo faceva comunque sentire più tranquillo.

Draco si prese un secondo per fermarsi e guardarsi attorno, cercando di mantenere la calma. Doveva solo tranquillizzarsi e prendere la via giusta per arrivare a quello stupido negozio. Ormai, in giro, non c'era nemmeno tanta gente.

"Meglio così," pensò.

Esitante, ricominciò a camminare e, improvvisamente, qualcosa lo afferrò e gli tappò la bocca. Draco soffocò un grido sull'impedimento invisibile e la sua schiena andò a sbattere contro il muro di una via stretta e angusta. Quando provò ad afferrare la bacchetta, scoprì di avere i polsi bloccati. Il panico cominciò a percorrerlo e si dimenò disperatamente, pentendosi di quella scelta stupida. Entrare da solo a Knockturn Alley non gli sembrava più una buona idea.

Ad un certo punto, un velo lo travolse e si trovò quasi al buio completo. Davanti a lui, una faccia. A Draco quasi venne un infarto e dalle sue labbra uscì un'imprecazione soffocata, mentre le sue spalle si rilassavano.

𝐓𝐡𝐞 𝐂𝐫𝐨𝐰𝐧 𝐎𝐟 𝐓𝐡𝐨𝐫𝐧𝐬 - 𝐒𝐞𝐪𝐮𝐞𝐥Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora