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-Emma-

London~03.03.2019~11 a.m.

<<Emma! Phil! Siamo in ritardo sbrigatevi!>>

La voce della donna era molto arrabbiata, tanto da spaventare la giovane Emma ed il piccolo Phil.
Ma cosa era successo?
Torniamo indietro di circa tre mesi, al freddo dicembre del 2018, il mese che cambiò la vita di quei due piccolini. Il mese che Emma cominciò ad odiare, perché aveva distrutto la sua famiglia definitivamente.

<<Io e la mamma divorziamo.>>

Solo questo era riuscito a dire il padre, mancando completamente di tatto e trattando già i due bambini, Emma in particolare, come due adulti. Phil non capiva che cosa fosse un divorzio, ed Emma non era mentalmente pronta per affrontarlo in maniera matura. Sapeva solo che era la cosa migliore.
Nel mese di settembre avevano iniziato a litigare di continuo, ad ottobre ad usare parole pesanti. Il padre se ne era addirittura andato via di casa ed era tornato dopo due settimane.
Novembre invece fu il turno della mamma. Ed a inizio dicembre, al compleanno di Emma, era volato qualche schiaffo e qualche spinta da parte di entrambi. Tutto per come era stata tagliata una torta al cioccolato.

La famiglia di Emma era molto ricca, i soldi non mancavano, ma il processo era lungo. Per questo era meglio andarsene via di casa il prima possibile, trasferirsi altrove, ed accettare il fatto di vedere i genitori separatamente.
Forse, l'unica fortuna era che Phil aveva solo cinque anni, ed ancora non comprendeva grazie alla sua innocenza.
Ma Emma...
Undici anni erano un'età molto complicata, si rientrava in quella fase in cui capivi delle cose ma non eri abbastanza maturo da affrontare tutto. Il fatto che i genitori pretendevano maturità da parte della ragazzina, la faceva stare male ed andare ancora più in confusione.
A fine dicembre presero la decisione di divorziare definitivamente. Ora ritorniamo al 3 marzo del 2019.

Emma chiuse il suo zainetto arancione, ed aiutò Phil con il suo. Prese il piccolo per mano e scesero le scale, solo dopo aver dato un ultimo saluto alla loro cameretta.
Quando raggiunsero la madre, tutto ciò che fece fu fare una faccia scocciata e mugolare un: "Finalmente".

La donna aveva circa trentasette anni, ed aveva i capelli castani e due grandi occhi verdi. Non era una donna brutta, Emma l'aveva sempre considerata la sua regina, ma tutta quella situazione...
Isabella, così si chiamava, aveva cominciato a smettere di curarsi ed a diventare brutta...da regina a strega, così pensava Emma.

I piccoli salirono in macchina e si allacciarono la cintura. Isabella aveva guidato per tutto il tragitto in silenzio, parlava solo per imprecare contro qualche incompetente nella guida. Erano preparati alla nuova casa, ma si sorpresero quando notarono che non li aveva portati lì, ma a casa dei nonni paterni.

<<Mamma?>>

La chiamò Emma inarcando un sopracciglio, si aspettava delle spiegazioni, ma venne ignorata.

<<Scendete.>>

Disse seccamente.
Cosa potevano fare se non obbedire?
Forse era meglio...stare con i nonni ed aspettare che mamma Isabella tornasse regina. E poi, i bambini si divertivano dai nonni.
La casa era grande, proprio come il giardino, e vi erano tanti posti da scoprire e da esplorare. Quel posto era adatto a loro, perché riusciva a farli viaggiare con la mente e ritrovarsi in un mondo tutto loro.
La nonna alla sera raccontava loro delle storie, ed era ancora meglio, i bambini amavano quelle storie. Particolarmente la storia di Peter Pan, un personaggio a cui Emma si sentiva profondamente legata.

Quando i nonni salutarono Isabella, lei non aveva minimamente osato ricambiare quel saluto. Li aveva solo ringraziati di tenere i bambini per qualche giorno e aveva lasciato le loro valigie lì.
Se ne era andata via senza nemmeno guardare in faccia i suoi bambini, ed Emma si era sentita abbandonata per la prima volta.



S

pazio autrice:
Devo dire la verità, ho pensato molto prima di pubblicare questa storia. Sono passati cinque anni dall'ultimo libro scritto e pubblicato.
A causa di problemi personali, purtroppo, ho completamente smesso di scrivere e perso questa passione. Avevo preso la decisione di chiudere definitivamente con Wattpad.
Poi è arrivato il Covid e tutti ne siamo rimasti fisicamente e mentalmente distrutti. Questa distruzione mi ha fatto riprendere a scrivere per sfogarmi fino a quando ho preso la decisione di riprendere in questo 2021.
Non so che risultati otterrò ma cercherò di essere positiva💪

Grazie mille❤️

-Giulia

𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora