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-Eliot & Leo-

10.10.1912 -London- 11.00 am

<<Che stai leggendo?>>

Leo ormai aveva perso il conto dei giorni che aveva trascorso in orfanotrofio. Ancora non aveva dimenticato il giorno dell'incidente.

Si stava dirigendo con la madre a fare le solite compere e poi il buio totale, stava solo attraversando la strada e teneva stretta la mano della donna. Le aveva chiesto di poterla aiutare a portare il cestino, perché lui era il suo ometto.

Ricordò la sua mamma con il sorriso...il suo viso sorridente.
Poi quando riaprì gli occhi era in ospedale, ed i medici dissero subito a quel bambino che avrebbe vissuto in un altro luogo, perché rimasto orfano. Per Leo fu veramente dura.

All'orfanotrofio lo definirono un bambino complicato, violento, solitario. Per gli insegnanti era meglio starci distante, mandava via chiunque e se un bambino lo infastidiva passava immediatamente con i pugni e i calci.
L'unica cosa che amava fare era leggere i libri di quella piccola libreria che possedeva quel posto.

Quello fu un giorno come tanti altri, erano passati dei mesi. Leo si rifiutava continuamente di farsi tagliare i capelli, aveva detto che li avrebbe tagliati solo quando qualcuno avrebbe preso il posto della sua mamma o lo avrebbe reso felice. I bambini dell'orfanotrofio ne erano veramente spaventati.

Ma non lui.
Un ragazzino poco più grande di Leo e che lui non aveva mai visto.
Forse era nuovo?

<<Oh? Sei sordo? Rispondimi.>>

Un uomo raggiunse i due bambini, era vestito elegante, proprio come quello scocciatore. Leo rimase con la testa china sul libro, non aveva intenzione di parlare.

<<Padre, voglio questo.>>

Disse il bambino indicando Leo.
A quelle parole, il bruno alzò lo sguardo verso il castano. Era confuso.

Ma fu avvertito solo poco dopo...
Era stato adottato.
Ma non avrebbe avuto una mamma ed un papà. Quella famiglia cercava un servitore per il figlio Eliot, aveva insistito di trovarne uno della sua stessa età.
Nessuno era interessato.
Perciò, andare a cercare in un orfanotrofio per fornire una vita migliore ad un bambino che cercava solo amore...era la scelta giusta.

Leo non aveva aperto bocca per tutto il viaggio, ed era stato imbarazzante, perché aveva gli occhi dell'intera famiglia puntati addosso.
I genitori di Eliot erano visibilmente schifati, mentre lui no...anzi, teneva il suo solito broncio e probabilmente stava pianificando qualcosa di malvagio.
Leo era sicuro che prima o poi sarebbe scappato via da quella famiglia.

𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora