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-Stregatto-

Man mano che Vincent seguiva il sentiero indicato da Rufus, i lamenti di Emma si fecero più forti, la ragazza stava sempre peggio. Lui cercava di aumentare il passo, in modo da riuscire a salvare l'amica in tempo, ma vi erano quei momenti in cui pensava che fosse perduta e che a causa sua sarebbe morta.
Fortunatamente il peggio non avvenne. Il sentiero finì e davanti a Vincent era apparso un grande e vecchio albero.

<<Cosa?>>

Il miagolio di un gatto fece alzare lo sguardo del ragazzo verso l'albero. Quella creatura era strana, non capitava tutti i giorni di vedere un gatto che sorrideva.

<<A quanto pare l'aria tossica del posto ha colpito la tua fidanzata>>

Disse il micio senza togliere quel grande sorriso dal suo muso.

<<Lei non- aspetta, tu sei?>>

Il micio scese dall'albero e si avvicinò al giovane, strusciò la testa contro la sua gamba e miagolò ancora.

<<Nel paese delle Meraviglie mi conoscono tutti come: "Lo Stregatto">>

Vincent cominciò a pensare che forse era proprio quel gatto la creatura a cui doveva chiedere aiuto.

<<Rufus mi ha mandato qui...ovvero il Brucaliffo>>

Il gatto rizzò le orecchie ed il sorriso si fece ancora più largo.

<<Se conosci il vero nome del Brucaliffo vuol dire che posso fidarmi>>

Di nuovo quel fumo. Lo stesso fumo che aveva avvolto Rufus prima di farlo sparire, stavolta aveva avvolto il gatto ed al suo posto apparve una bellissima ragazza.
Indossava un elegante vestito color fucsia, aveva i capelli rossi, raccolti con un nastro rosa.
Lei era lo Stregatto.

<<Sharon Rainsworth, molto lieta>>

Fece un elegante inchino prima di mettersi dritta e fare cenno al ragazzo di parlare.

<<Come vedi, la mia amica sta molto male. Rufus ha detto di rivolgermi a te...che conosci un posto dove poterla mettere al sicuro>>

Sharon annuì, era così.

<<Vi porterò da Mirana, la Regina Bianca. Li ci sarà tutto il necessario per poter curare la tua "amica">>

La giovane Sharon poggiò la mano sulla spalla di Vincent, lasciando che il fumo avvolgesse tutti loro.
Passarono tre secondi, si ritrovarono in un grande giardino, pieno di rose bianche. Tutto lì intorno era di un puro bianco.

Una donna bellissima, accompagnata dalla servitù corse contro Sharon per poterla abbracciare.

<<Cara sorella, quanto tempo è passato>>

Disse Mirana, la sua voce era dolce e limpida, chi mai avrebbe pensato che quella donna potesse essere malvagia?

<<Sorella?>>

Vincent in quel momento si vergognò per non aver usato una buona educazione verso la principessa Sharon.

<<Mirana, ti presento Vincent. La sua compagna di viaggio è molto malata, hai dei rimedi per aiutarla?>>

Mirana annuì e si avvicinò al ragazzo che fece scendere Emma dalle proprie spalle. La ragazza non riusciva nemmeno a reggersi in piedi da quanto stava male.

<<Povera piccola, non vi preoccupate, siete entrambi al sicuro qui. Portiamola pure nella stanza degli ospiti, Sharon resterà con lei mentre io preparerò la medicina.
Gradirei fare qualche chiacchiera con Vincent>>

𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora