Gli indiani e Peter Pan se ne andarono via, lasciando gli altri da soli e pronti a confrontarsi. L'agitazione di Emma non aiutava affatto, la ragazza era furiosa e spaventata. Come aveva osato rapire il suo fratellino?
Quando lo aveva rapito?
E se fosse stato sull'Isola per tutti quegli anni?<<Emma...potrebbe benissimo essere una trappola...>>
Sussurrò Ray con una certa insicurezza, dopotutto non voleva fare infuriare ulteriormente la giovane. Aveva comunque ragione, non ci si poteva fidare di Peter Pan.
<<Sarebbe capace di tutto.>>
Aggiunse Eliot completamente dalla parte di Emma. Era sicuro che le parole di Peter fossero vere, che davvero avesse rapito il suo fratellino.
Dovevano assolutamente salvarlo, nessun bambino sopravviveva a lungo tra le grinfie di Peter Pan.<<Serve un piano. Alla svelta.>>
S'intromise Norman, guardando in direzione del Capitano.
Gilbert non aveva smesso di osservare il fiore che Rufus gli aveva lasciato, prima di tornare sull'Isola che non c'è. Non sapeva quale sarebbe stato il momento giusto per usarlo, ma tutto sembrava perduto.
La sua ciurma era stata sterminata, erano rimasti da soli, la Jolly Roger stava cadendo a pezzi...
Per la prima volta il Capitano non ebbe la forza di reagire, voleva arrendersi, lasciare stare.<<Capitano?>>
Gli altri attendevano solo un suo ordine, ma Gilbert non si voltò...cominciò a camminare per la spiaggia, cercò di allontanarsi il più possibile.
Loro urlavano il suo nome, ma non si fermò. Continuò a camminare, fino ad arrivare alla laguna delle sirene, dove avrebbe parlato con Ada.<<Cosa gli prende?>>
Domandò Eliot scocciato. Non voleva assolutamente perdere tempo.
<<Tornerà...sono sicuro che sta pensando ad un piano...>>
Vincent non era poi così convinto...
Non aveva mai visto il fratello comportarsi in quel modo, non era sicuro avesse qualcosa in mente, ma preferii lasciarlo stare.<<Non ho tempo per aspettarlo. Inventiamo qualcosa alla svelta.>>
Emma era stanca di perdere tempo, Phil aveva bisogno di lei.
Intanto all'accampamento degli indiani, i preparativi stavano procedendo. Avrebbero preparato un grande falò, sarebbero state ospiti anche le fate.
Peter Pan era particolarmente felice, ma fu disturbato a causa di alcuni indiani, che prendevano a calci il povero prigioniero.<<Avanti! Reagisci!>>
Esclamò uno di loro, senza smettere di ridere. Quel ragazzo non riusciva nemmeno a stare in ginocchio.
Lo avevano nutrito poco, era legato da circa tre giorni e si divertivano a picchiarlo di continuo.<<Che cosa state facendo?!>>
Quella scena fece arrabbiare Peter, non dovevano permettersi di distruggere il pezzo più importante.
<<Ci serve vivo.>>
I due indiani spaventati si rimisero al lavoro, lasciando il prigioniero da solo con il loro capo.
Peter si avvicinò a lui e gli prese il mento, costringendo a sollevare il capo e guardarlo negli occhi.<<Non guardarmi così Phil...almeno ora sai la verità. Stai per rivedere tua sorella e la tua migliore amica, no?
Dovresti essere felice>>
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𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?
Fantasy> -Il tono di Peter si era fatto più severo e spaventò la piccola Emma, non riusciva più a ribattere.- > Emma, una ragazzina di soli undici anni, soffre molto a causa della separazione dei suoi genitori. Già a quell'età si sente pressata da parte di...