Echo si fermò vicino al grande piede di Alice, la ragazza aveva mangiato troppa torta in su. Era veramente molto alta, Gilda non si sentì per niente al sicuro, poteva benissimo schiacciare Echo e loro tutti insieme con il suo piede.
Alice abbassò lo sguardo notando la presenza del coniglietto ma rimase zitta. La Regina Iracebeth si diresse sul posto, per vedere con i suoi occhi questo enorme mostro.
<<Nascondetevi bene...>>
Sussurrò il Bianconiglio ai suoi piccoli amici, non dovevano assolutamente essere notati da quella perfida donna.
<<Cos'è questa?>>
Domandò Iracebeth, guardando il Bianconiglio scocciata. La sua festa era stata interrotta e lei odiava non divertirsi, soprattutto quando combinava qualcosa di importante, secondo il suo punto di vista.
<<Non cos'è, ma "chi è?" Vostra Maestà...>>
La corresse il coniglietto con voce tremante, prima di ricomporsi.
<<Lei è...ehm...>>
<<Ehm?>>
Domandò la regina, pensando si trattasse davvero di uno stranissimo nome. Quella ragazza doveva venire da molto lontano.
<<Sono venuta da voi per trovare riparo e sperando di non recarvi disturbo mia regina.>>
Disse Alice, cercando di fare provare compassione a quella donna, anche se in cuor suo sapeva bene sarebbe stato impossibile.
<<Nel paese da cui provengo tutti ridono di me...
Sono cresciuta molto e non riesco più ad entrare nei miei vestiti...>>Quella storia fece commuovere molti dei presenti, la regina non poté ignorare ciò. Anzi, sembrava capire bene i sentimenti che quella Ehm stava provando.
<<Mia cara ragazza, chiunque possegga una testa così grande è la benvenuta nel mio castello>>
Disse gentilmente la donna prima di schioccare le dita per chiamare la sua servitù.
<<Procuratele dei vestiti! Usate le tende se necessario, ma abbigliate questa enorme ragazza!>>
Echo si sentì decisamente più tranquilla. Alice stava bene, non le avrebbero fatto nulla se avesse continuato a mantenere il nome di Ehm.
Iracebeth non sapeva nemmeno che aspetto avesse, ma in qualche modo dovevano scappare tutti da quel palazzo.Il coniglietto cominciò a saltellare all'interno del castello e si diresse verso le scale per percorrere i vari corridoi.
<<Echo? Il nome Gilbert ed il nome Ray ti dicono qualcosa?>>
Domandò Vincent vicino l'orecchio della coniglietta. Data la sua reazione la risposta era un "si", perché si fermò di colpo ed intimò i piccoli amici a scendere dalla sua groppa.
<<Gilbert è il giocattolo della Regina! Quel povero'uomo...
Quando sono arrivata qui è stato così gentile con me, ma la sua mente si sta rompendo!>>Emma e Vincent furono entrambi invasi dal panico. In tutti quegli anni, Gilbert non aveva fatto altro che soffrire.
La rabbia che la ragazza stava provando era molta, cominciò a pianificare di non uscire dal castello, fino a quando non avrebbe ucciso quella strega. Leo si mise in mezzo ai due ragazzi e poggiò le mani sulle loro spalle.<<Non possiamo farci prendere dalla rabbia...>>
Gilda cercò di cambiare l'argomento e chiedere di Ray, anche se non era positiva, dato ciò che avevano scoperto di Gilbert.
<<Ray è il servo del Fante. Solo noi sappiamo che i due sono fidanzati.
Il Fante non è cattivo, è una vittima come tutti noi. Il suo nome è Norman e->><<Ferma! Hai detto Norman?>>
Vincent aveva interrotto Echo bruscamente. Norman era vivo.
I loro dubbi erano svaniti, tutti i loro amici erano ancora vivi.<<Dobbiamo dividerci. Vincent ed io ci occuperamo di Gilbert, mentre Emma e Gilda andranno da Ray e Norman>>
Il Bianconiglio tornò nella sua forma umana. Ciò fece scappare un 'wow', da parte di Vincent.
<<Posso portarvi da Ray e Norman senza problemi...ma per Gilbert ho difficoltà...>>
<<Perché non sei piccola come un topolino!>>
Esclamò una vocina che uscì da uno dei buchi, che si era formato sul fondo del muro.
Echo sorrise, aveva assolutamente bisogno di aiuto, vedere che altri amici erano corsi in suo aiuto la fece gioire.<<Rufus ti ha mandato qui, vero Toperchio?>>
Un topolino si avvicinò ai piccoli amici ed alla ragazza, prima di essere avvolto dal solito fumo e recuperare la sua forma umana.
Era una bambina, dai capelli corti a caschetto, di circa otto o nove anni.<<Certo! Non ha mandato qui solo me, Lottie cercherà di distrare la regina. Comunque, chi è che ha bisogno di un passaggio?>>
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𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?
Fantasy> -Il tono di Peter si era fatto più severo e spaventò la piccola Emma, non riusciva più a ribattere.- > Emma, una ragazzina di soli undici anni, soffre molto a causa della separazione dei suoi genitori. Già a quell'età si sente pressata da parte di...