Quando il Capitano raggiunse la laguna delle sirene, fu sorpreso di vedere Ada fuori completamente dall'acqua. Ciò che lo scioccò, fu il fatto che la sirena, al posto della sua coda, possedeva due gambe.
Gilbert si avvicinò con cautela, non poteva credere ai suoi occhi. Ada gli sorrise e provò ad alzarsi lentamente.
Faticò, ma grazie al sostegno di Gilbert riuscì finalmente a trovare l'equilibrio.<<Ada...come hai...>>
La ragazza poggiò il dito indice sulle sue labbra.
<<È una capacità che abbiamo, in caso di pericolo. In più, i nostri cuori sono uniti, e ho sentito il tuo chiedere aiuto>>
Il pirata sorrise dolcemente ed abbracciò forte la ragazza, prima di posarle un bacio sulla fronte. Era come se avesse trovato il suo sostegno, non poteva esserne più felice.
Cominciò a fare buio. Più passava il tempo e più Emma si sentiva soffocare.
Gilbert ancora non era tornato, spesso si allontanava, ma Vincent cominciò a preoccuparsi seriamente. Non doveva lasciarlo da solo.<<Vado a cercarlo...>>
Emma non disse nulla, era troppo occupata a guardare il fumo che proveniva dall'accampamento degli indiani per pensare al Capitano.
Strinse i pugni.<<Devo andare.>>
Phil era prigioniero e doveva assolutamente essere salvato. Emma non avrebbe mai perdonato se stessa, in caso fosse successo qualcosa di grave al suo fratellino.
Si sentì prendere per il braccio, era stato Ray a fermarla.<<Non puoi andare là tutta da sola Emma. Aspettiamo il capitano e poi andiamo, okay?>>
La ragazza abbassò lo sguardo, non poteva aspettare. Si dimenò per liberare il braccio dalla presa di Ray, dopo di che riprese a camminare verso l'accampamento.
<<Emma! Torna indietro!>>
La voce era di Gilda, ma ciò non la fece voltare. Sentì solo la minore raggiungerla di corsa.
<<Non ho intenzione di tornare indietro Gilda.>>
Calò il silenzio, Gilda sapeva che era tutto inutile, così si limitò a camminare al suo fianco. Arrivarono all'accampamento e quando gli indiani le videro, fermarono la musica e le danze. Furono circondate.
<<Siete quasi in ritardo ragazze mie!>>
Esclamò Peter Pan, posando i piedi a terra. Sembrava particolarmente felice.
<<Pensavo sarebbe venuta solo Emma, invece noto con piacere che anche Gilda si è unita alla festa! Meglio così, dopotutto desideravo avere qui entrambe le mie bimbe sperdute>>
Gli indiani cominciarono ad applaudire e ad esultare.
<<SILENZIO!>>
Urlò Peter. Stava perdendo la pazienza, non sopportava più quegli stupidi "pelle rossa". Schioccò le dita.
Due indiani raggiunserò le due ragazze con il prigioniero. Un ragazzo della stessa età di Gilda, gli occhi grandi e scuri, i capelli castani. Emma spalancò gli occhi, suo fratello...era cresciuto molto.
Ma ciò che la rossa trovò strano, fu la reazione di Gilda.<<Perché? Perché te la sei presa con lui?>>
Emma non si aspettava una simile domanda da parte dell'amica.
<<Gilda...tu e Phil vi conoscete?>>
Phil alzò il capo, la vista era sfocata e sentiva un forte dolore alla testa. Si erano divertiti a torturarlo in quei giorni, non riuscì a credere che le due ragazze davanti a lui erano proprio Emma e Gilda.
<<Avrete tutto il tempo per parlare, una volta che vi avremo fatti fuori>>
Annunciò Peter, mandando avanti la sua pedina. Giglio Tigrato.
<<Quanto tempo è passato, vero bimbe sperdute?>>
Domandò la principessa con un sorrisetto. Altri due indiani si avvicinarono alle ragazze, per fornire loro delle spade.
<<Mettetevi comodi! Il duello ha inizio! Se Emma o Gilda dovessero vincere, libereremo l'ostaggio.
Ma se dovesse vincere Giglio Tigrato, collezioneremo le vostre teste>>.
STAI LEGGENDO
𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?
Fantasy> -Il tono di Peter si era fatto più severo e spaventò la piccola Emma, non riusciva più a ribattere.- > Emma, una ragazzina di soli undici anni, soffre molto a causa della separazione dei suoi genitori. Già a quell'età si sente pressata da parte di...