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<<Leo, è tutto pronto, solito taglio?>>

Leo se ne stava in piedi ad osservare il mare, sembrava vuoto, quel giorno erano riusciti a pescare pochi pesci ed il resto della ciurma era andata a caccia, abbandonando la nave. Non aveva nemmeno sentito la voce della ragazza, che una volta al mese doveva tagliargli i capelli.
Aveva deciso circa due anni prima di cominciare a tagliarli e di non nascondersi più dietro ad un paio di occhiali, ed aveva insegnato a Gilda come fare, anche se aveva solo tredici anni.

<<Leo? Mi ascolti?>>

Il ragazzo si voltò verso la giovane e fece un sorriso imbarazzato.

<<Perdonami Gilda, stavo pensando...>>

Gilda abbassò lo sguardo, anche lei era dispiaciuta proprio come il ragazzo. Dopotutto erano passati cinque anni, non avevano più ricevuto notizie dal Capitano e gli altri. Non sapevano nemmeno se fossero ancora vivi.

Leo andò a sedersi, lasciando che Gilda potesse cominciare il suo lavoro.

<<Se il Capitano fosse qui...si farebbe tagliare i capelli anche lui da te. Emma aveva fatto un macello, infatti lei si occupava della cucina>>

Si fece scappare una risata, era bello ripensare a loro, tenerli vivi grazie ai ricordi.

<<Beh...se Emma fosse qui si mangerebbe decisamente meglio>>

Commentò Gilda, finendo di compiere il suo lavoro e porgendo lo specchio al ragazzo. Lei non si era resa conto di essere diventata rossa in viso.

<<Sei...davvero bello...>>

Leo posò il piccolo specchio sul tavolo e si alzò dalla sedia, accarezzò la testa della ragazza e le sorrise dolcemente.

<<Anche tu, stai diventando una bellissima ragazza, tra qualche anno sarai una donna>>

Giusto, una donna.
In confronto a Leo, era solo una bambina. Gilda si era presa una gran bella cotta per Leo, ma lui non sembrava affatto ricambiare i suoi sentimenti.
Anzi, spesso Leo parlava da solo, scriveva da solo...parole dolci, romantiche, per qualcuno. Evidentemente il suo cuore apparteneva già a qualcuno.

Tristemente Gilda si mise a guardare il mare, ma la sua attenzione venne attirata da qualcosa di strano. Inizialmente credeva fosse un pesce...

<<Scusami! È questa la Jolly Roger? Io sono Ada, un'amica del Capitano Gilbert!>>

La ragazza spalancò gli occhi e si voltò verso Leo che osservava una cartina che aveva trovato nell'ufficio del Capitano.

<<Leo! C'è una strana donna in mare!>>

Il ragazzo corse subito a vedere.

<<Non è una donna, è una sirena.>>

𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora