Calò il silenzio in quella grotta.
Tutti erano rimasti scioccati dalle parole di Peter Pan, Emma in particolare, si domandava come un ragazzino di tredici anni potesse essere così crudele?
Lei, i bimbi sperduti, gli abitanti dell'Isola...erano tutti delle vittime?
Vittime di quel "demonio", che non poteva essere definito un essere umano.
<<Come puoi dire una cosa del genere? Bastardo!>>
Ray era infuriato e la sua rabbia eccitava particolarmente Peter.
Era scoppiato a ridere, una risata macabra, spaventosa, per nulla normale.
<<Davvero non lo hai capito idiota? Siete tutti i miei burattini.
Voi, le fate, gli indiani, le sirene, non potete ribellarvi a me. L'Isola che non c'è l'ho creata IO e sono stato IO a darle un nome e degli abitanti.
IO le ho dato la vita.
Quindi lei fa tutto quello che le ordino>>
Emma si voltò verso i due ragazzi con gli occhi spalancati. Quella era una trappola e loro ci erano cascati.
Avevano sottovalutato il pericolo, ed avevano perso il loro capitano.
<<Siccome vi trovo divertenti, mi sento generoso questa sera.
Potete tornare alla vostra nave, ma verrete esiliati, perciò se dovreste mettere piede sull'Isola farò in modo che non possiate tornare indietro vivi.
La regola è questa, voi mi avete sfidato utilizzando Uncino, ed io ho vinto, perciò voi ne subite le conseguenze>>
Emma sentii le forze abbandonare il suo corpo, avevano fallito, sarebbero morti in quell'Isola e lei non sarebbe più tornata a casa.
<<Come osi dire che hai vinto? Io sono ancora vivo moccioso!>>
Peter non fece in tempo a voltarsi, perché la pallottola di una pistola si era conficcata nella sua spalla.
Gridò. E si rese conto che aveva sottovalutato tutti loro.
Gilbert era vivo, ed era stato proprio lui a sparare.
<<Capitano!>>
Esclamò Ray con un grande sorriso.
Vincent ed Emma si erano lasciati andare, ed erano scoppiati a piangere dalla gioia.
<<Non è possibile! Come puoi essere sopravvissuto? Eri legato e le sirene non falliscono mai quando devono annegare qualcuno.>>
La rabbia di Peter Pan stava crescendo, con lei persino il fatto che ci sarebbe stata presto una guerra tra i pirati e lui.
<<Le tue sirene sono troppo deboli per me>>
Il ragazzino, ferito e solo, ordinò a Trilli di volare via con lui e di lasciare perdere per quella volta.
La fatina, guardò tristemente Vincent, prima di obbedire al suo capo. Il giovane Vincent, aveva notato la paura negli occhi della fata e promise a se stesso che l'avrebbe salvata presto, dalle mani di quel "demonio".
Spazio autrice:
Scusate per il ritardo ma come avevo già detto oggi dovevo andare ad un raduno per cosplayers T.T
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𝓛𝓲𝓮𝓼--𝓝𝓮𝓿𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭 𝓸𝓻 𝓦𝓸𝓷𝓭𝓮𝓻𝓵𝓪𝓷𝓭?
Fantasy> -Il tono di Peter si era fatto più severo e spaventò la piccola Emma, non riusciva più a ribattere.- > Emma, una ragazzina di soli undici anni, soffre molto a causa della separazione dei suoi genitori. Già a quell'età si sente pressata da parte di...
